Il cinema come presupposto e come fine, come immagine e coinè linguaggio, verità e fantasticheria, testimonianza e certezza, menzogna e sortilegio. Ma anche il linguaggio cinematografico come forma di conoscenza intuitiva che spiega il mondo e ne viene a sua volta spiegato. Luogo in cui il tempo si restringe e lo spazio si dilata, dove diviene possibile rispecchiarsi per riconoscere il proprio vero aspetto. Riccardo D'Anna compone, per intermezzi e frammenti, una sua personalissima "autobiografia di spettatore", dentro una prospettiva in cui, a libro chiuso, i film visti e le persone che ci hanno accompagnato, Roma e le sale cinematografiche un tempo frequentate, e ormai in via d'estinzione, formano un miniromanzo urbano su una città che esiste solo nei sogni.
Quattro passi fra le nuvole
| Titolo | Quattro passi fra le nuvole |
| Autore | Riccardo D'Anna |
| Collana | Narrativa |
| Editore | Castelvecchi |
| Formato |
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| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 06/2017 |
| ISBN | 9788832820492 |

