È nel Sahara più profondo la soluzione all'enigma delle origini della civiltà egizia? È lì che bisogna andare per trovare le tracce delle conoscenze "soprannaturali" che gli egizi avevano in materia di astronomia e di astrologia? È quello che sostiene Robert Bauval che, sovvertendo le tesi dell'archeologia accademica, trova sorprendenti collegamenti fra gli antichi egizi e una popolazione nera che è vissuta nel Sahara migliaia di anni prima dell'ascesa dei faraoni e che ha edificato dei complessi megalitici misteriosi. La scoperta recente di località come Gilf Kebir, Uwainat e Nabta Playa dimostra, a differenza di quanto hanno sempre ritenuto gli egittologi "ufficiali", che gli egizi si sono spinti a distanze "impossibili" e hanno intessuto relazioni con regni dell'Africa subsahariana di cui restano tracce nei geroglifici ritrovati nelle piramidi. Ma quale segreto condividevano queste popolazioni e quella egizia? Qual è il significato astronomico dei complessi megalitici e del posizionamento delle piramidi? Quale messaggio hanno voluto trasmettere ai posteri? Unendo storiografia, archeologia, linguistica, archeoastronomia e lo studio dell'allineamento dei grandi edifici egizi, Bauval scrive un capitolo affascinante e assolutamente inedito su una civiltà che ancora conserva molti misteri irrisolti.
Il mistero della genesi. L'incredibile scoperta delle vere origini dei faraoni
Titolo | Il mistero della genesi. L'incredibile scoperta delle vere origini dei faraoni |
Autori | Robert Bauval, Thomas Brophy |
Traduttore | Francesco Zago |
Collana | Profezie |
Editore | Corbaccio |
Formato |
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Pagine | 344 |
Pubblicazione | 05/2011 |
Numero edizione | 2 |
ISBN | 9788863800746 |
€19,60
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