Thetford Mines, 1986. Una città forgiata dall’industria dell’amianto, dove la polvere si deposita ovunque. Steve Dubois ha nove anni, un’indole timida e una passione per i libri e la musica. Suo padre vuole farne un uomo a sua immagine, forte, virile, insensibile. Sua madre trascorre gran parte delle giornate a letto, in preda a mal di testa inspiegabili e suo fratello maggiore è tutto ciò che Steve non è: indipendente, sicuro di sé, adorato dal padre. Poi arriva Poulin, un ragazzino pieno di vita, e tutto cambia. Insieme esplorano i boschi, costruiscono capanne sugli alberi e collezionano ritagli di giornale per il loro “album delle catastrofi”, un quaderno pieno di disastri e tragedie. E il 1986 di catastrofi ne ha molte da offrire: lo Space Shuttle Challenger esplode in diretta e Chernobyl avvelena l’aria. Sarà però un evento molto più vicino a segnare per sempre la vita di Steve, costringendolo a confrontarsi con il lato più oscuro dell’infanzia. Un romanzo intenso e struggente che cattura la fragilità della giovinezza e racconta l’amicizia come unico rifugio, la paura come ombra incombente e il momento in cui l’innocenza si spezza per cedere il passo all’età adulta.
Amianto
Titolo | Amianto |
Autore | Sebastien Dulude |
Traduttore | Camilla Diez |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Liberamente |
Editore | La Nuova Frontiera |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 03/2025 |
ISBN | 9788883734809 |