La luna poetica di Bodini e Pagano rischiara un Sud che sa pensarsi, che si connette all’Europa, che nei transiti culturali trova approdo nel conflitto costitutivo del moderno. Pagano non è racchiudibile nella formula del “tardo ermetismo meridionale”, è piuttosto il poeta del disagio della “città lunare”, della secolarizzazione infinita di un Salento vista nel simbolismo di un pensiero tragico e di una rivolta esistenziale non rassegnata al presente. Bodini vede nella “periferia infinita” del Salento la metamorfosi della luna dei Borboni, i paesini assolati e sospesi, l’orrore del vuoto del barocco di tufo leccese. Sono entrambi poeti pugliesi e meridionali che ci parlano della modernità e della sua crisi, che ci dànno le chiavi di accesso a un nuovo sentire con il linguaggio sovversivo e desituante della poesia.
La diaspora salentina. Bodini e Pagano
| Titolo | La diaspora salentina. Bodini e Pagano |
| Autore | Silverio Tomeo |
| Collana | Scritture |
| Editore | Spagine |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 100 |
| Pubblicazione | 06/2020 |
| Numero edizione | 29 |
| ISBN | 9788894471236 |