Emilio, studente di un Istituto alberghiero, viene inviato dal dirigente scolastico a Chioggia per uno stage in una sede che il ragazzo giudica inadeguata rispetto alle sue aspettative; ma in quel piccolo centro si rafforza la sua passione per la cucina e il protagonista diventa uno chef affermato e trova anche l’amore. Le ambizioni crescono e si spostano verso Venezia. Ma ormai è troppo tardi, la crisi esistenziale ha preso il sopravvento. Il mondo sembra crollare su tutto quello che aveva costruito e decide di abbandonare tutto rifugiandosi in montagna alla ricerca di un’altra possibilità.Emilio è un protagonista piuttosto originale permeato sia dalla passione per la cucina che da quella un po’ ossessiva per i colori che attribuisce a luoghi ed emozioni. È un uomo moderno, pieno di tutte quelle ambizioni, frustrazioni e quesiti legati alle nostre generazioni. La sua filosofia di vita e i suoi pensieri percorrono il romanzo nel lasso di tempo che attraversa la sua esistenza, dagli anni '80 ai giorni nostri. Il romanzo è scritto con narrazione interna multipla. La voce protagonista è quella di Emilio, ma anche le donne della sua vita non mancano di dar voce al loro pensiero.
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Il sale bianco della locanda
Titolo | Il sale bianco della locanda |
Autore | Silvia Scapinelli |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Zines |
Editore | Agra |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 06/2024 |
ISBN | 9788861402560 |