Capo Verde è un piccolo arcipelago che conta più persone in diaspora che in patria. Solo apparentemente isolato, l’arcipelago è attraversato da processi che hanno portata internazionale. La società nata dalla lotta di liberazione contro il colonialismo portoghese è oggi scenario dell’acuirsi della disuguaglianza economica e del radicamento di politiche neoliberali. In questo contesto, i giovani uomini delle periferie della capitale faticano a trovare uno spazio nella comunità adulta, esclusi dal mercato del lavoro e marginalizzati nella città. Costruire la propria identità ispirandosi al modello locale di maschilità diventa un compito irrealizzabile. "Sujeito omi" ripercorre le strategie di questi giovani per costruire e performare la maschilità: percorsi di critica all’ideale egemonico maschile e sperimentazione di modelli innovativi, affiliazione alle gang urbane o ai nascenti movimenti di attivisti sociali; esperienze che, alternativamente, si inseriscono negli interstizi della società, la sfidano o cercano di trasformarla.
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Sujeitu omi. Antropologia delle maschilità a Capo Verde
| Titolo | Sujeitu omi. Antropologia delle maschilità a Capo Verde |
| Autore | Silvia Stefani |
| Collana | Biblioteca/antropologia, 32 |
| Editore | Meltemi |
| Formato |
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| Pagine | 244 |
| Pubblicazione | 10/2019 |
| ISBN | 9788855190275 |
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