Immerso nella periferia milanese sorge un microcosmo frequentato da una fauna eterogenea di giocatori d'azzardo, simpatici furfanti, delinquenti di mezza tacca e un'accolita di anziani dediti all'alcool. Tino, uno dei due giovani baristi del locale di proprietà dell'istrionico Saverio, è il Virgilio rionale che guiderà il lettore entro una commedia umana dalle tinte tragicomiche, una vera e propria epica del perdente, nella quale le vicende dei personaggi che la popolano s'intrecciano fra trame cruente e momenti esilaranti. Ai tavoli del bar si giocano interminabili partite di poker ma la posta in gioco, per gente come Nico, Salvo, Zago e altri, è talvolta molto più pesante del solo denaro. Verità? Invenzione? Poco importa perché, come ha insegnato Eduardo, se qualcuno muore sulla scena, o in un libro, è perché c'è qualcuno che muore nella realtà. E adesso, avanti!
Il bar degli zanza
| Titolo | Il bar degli zanza |
| Autore | Tino Adamo |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | La porta dei demoni, 9 |
| Editore | Unicopli |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 325 |
| Pubblicazione | 11/2020 |
| ISBN | 9788840021577 |
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