Il rapporto di Naipaul con la terra, l'India, da cui i suoi antenati partirono un secolo fa per Trinidad è sempre stato molto teso, aspro, oscuro: "Per me l'India è un paese difficile. Le sono al tempo stesso troppo vicino e troppo lontano". Ma proprio questo sentimento di consanguineità e insieme di opposizione sembra avere acuito lo sguardo dello scrittore, conferendogli il dono di una percezione snebbiata di cui molto raramente gli occidentali sono capaci in India. E l'occhio, in questo libro, segue quasi ossessivamente le tracce e i sintomi di una sola realtà: l'antica, non rimarginata ferite che, anche dopo l'indipendenza, sembra condannare l'India a uno stato di cronica inadeguatezza.
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Una civiltà ferita: l'India
Titolo | Una civiltà ferita: l'India |
Autore | Vidiadhar S. Naipaul |
Traduttore | M. Dallatorre |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | PICCOLA BIBLIOTECA ADELPHI, 398 |
Editore | Adelphi |
Formato |
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Pagine | 260 |
Pubblicazione | 10/1997 |
Numero edizione | 2 |
ISBN | 9788845913303 |
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