Il volume, curato da Federica Boragina, raccoglie per la prima volta gli scritti d’arte di Vincenzo Agnetti, fra i maggiori protagonisti dell’arte concettuale del Novecento. I primi scritti di Agnetti risalgono alla fine degli anni Cinquanta, periodo in cui partecipa al contesto artistico milanese delle neoavanguardie: testi critici dedicati ai maggiori protagonisti del tempo, fra cui l’amico Piero Manzoni e, negli anni a seguire, Enrico Castellani, Fausto Melotti, Paolo Scheggi e altri. Accanto agli scritti «per gli artisti», considerevole è la produzione di scritti «sull’arte» comparsi, a partire dagli anni Settanta, sulle principali riviste dell’epoca: «Domus», «Data» e «Flash Art». Si tratta di contributi dedicati al panorama artistico coevo, letto con profetico intuito e rara lucidità; ma anche di scritti di natura teorica da considerarsi parte integrante delle opere stesse. La selezione è accompagnata da note critiche che restituiscono il contesto nel quale i testi hanno preso forma e lasciano emergere la diretta derivazione e la ricorrenza fra gli scritti e le opere di Agnetti, da leggersi come elementi di un unico sistema. Con uno scritto di Marco Meneguzzo.
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Scritti d'arte (1959-1981)
| Titolo | Scritti d'arte (1959-1981) |
| Autore | Vincenzo Agnetti |
| Curatore | Federica Boragina |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Arti: argomenti d'interesse generale |
| Collana | Carte d'artisti, 209 |
| Editore | Abscondita |
| Formato |
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| Pagine | 240 |
| Pubblicazione | 07/2024 |
| ISBN | 9791254720714 |

