"[...] V. Fiaschitello approda al racconto breve, dopo un'intensa produzione nel campo della poesia lirica. La stessa passione per la vita e per i fatti del mondo, espressa in versi, lo spinge a questa nuova scrittura. La parola, detta o scritta, è per l'autore il mezzo più specificamente umano per ricomporre un ordine e un senso nel rapporto col mondo, per fare del Caos dell'Esistenza un Cosmo accettabile e vivibile. Il filo rosso che unisce i venti racconti di quest'opera è dato dall'accezione che la vita dell'uomo è situata nel mondo, in una condizione ambigua e precaria, esposta al conflitto, ma anche alla necessità di unirsi nella vita sociale, per darsi aiuto reciproco, per soddisfare i bisogni naturali di procacciarsi il cibo per vivere, di proteggersi dalle calamità naturali ed altri… Fiaschitello scrive i racconti, perché è innamorato della vita. Per questo motivo, oltre alle situazioni compassionevoli, mette in scena necessariamente anche personaggi buffi, esilaranti, che rappresentano il lato comico o tragi-comico della realtà, per trarne piacere dalla parola scritta e trasmettere buon umore al lettore..." (Domenico Gilio)
Lo strano caso dell'abbazia e altri racconti
Titolo | Lo strano caso dell'abbazia e altri racconti |
Autore | Vincenzo Fiaschitello |
Collana | Mneme, 28 |
Editore | Libreria Editrice Urso |
Formato |
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Pagine | 112 |
Pubblicazione | 06/2017 |
ISBN | 9788869541483 |
€13,00
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