Libreria Editrice Urso
Le pagine della vita
Angela Pirrè
Libro
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2024
pagine: 220
Dell'amore e di altri infiniti
Marina De Pasquale
Libro
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2024
pagine: 68
I doganieri di Leukos
Giuseppe Marius Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2022
pagine: 56
"La breve silloge "I doganieri di Leukos" vuole essere un contributo alla rappresentazione della sofferenza, per gli effetti di una barbara guerra: le devastazioni dell'arte e della bellezza, lo stravolgimento di un popolo ferito nella sua dignità. L'autore spera che queste pagine vengano accolte come concitato appello alla coscienza civile. Nella convinzione che la poesia, insieme con altri manifestamente più importanti strumenti di pacificazione, potrà continuare ad essere quello che pretende di essere: uno spazio ideale, la palestra del buon cittadino, il luogo dove si ha voglia di portare - con la voce dell'esperienza - anche e soprattutto i motivi della speranza." (l'autore)
Venti di guerra (Fierezza di un popolo)
Grazia La Gatta
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2022
pagine: 56
"La mia intenzione, all'inizio, era quella di scrivere una poesia di al massimo sessanta versi, non tenendo conto che, quando prendo la penna in mano, so quando inizio a scrivere ma non so mai quando finirò. Questa guerra scoppiata improvvisamente il 24 febbraio 2022, mi ha molto turbata; all'inizio non riuscivo a capire bene la causa di questa aggressione e mi spaventava l'idea che il tutto si stava svolgendo non molto distante da noi; poi, approfondendo meglio le informazioni e seguendo tutti i vari notiziari e dibattiti televisivi, mi sono resa conto della gravità della situazione e come fosse facile finire in un conflitto mondiale e tutto per causa di un megalomane drogato di potere. Non conoscevo a fondo il popolo ucraino e, poco alla volta, mi sono sempre più avvicinata a questo popolo scoprendo la sua forza e fierezza. Ammiro la tenacia e i valori che lo rendono unico nella lotta contro il nemico aggressore e il loro grande spirito di patria. La penna ha cominciato a scrivere ed era quasi impossibile fermarla, mi sentivo ispirata dalla simpatia verso gli ucraini e l'antipatia verso gli aggressori alquanto violenti. A forza di scrivere, senza quasi accorgermene, sono arrivata a 1265 versi liberi nei quali ho espresso il mio pensiero e le emozioni provate nonché impressioni e supposizioni, mettendo, in alcuni momenti, a nudo la mia anima. Nell'insieme è un dialogo, molto lungo, con Dio e una certa fanciulla (così da me chiamata)." (l'autrice)
Mezzo secolo rincorrendo il mondo. Nei viaggi la Vespa fu il primo amore... poi venne il resto
Giorgio Càeran
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2022
pagine: 552
In "Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore... poi venne il resto" c'è quasi mezzo secolo di viaggi. Si parla dai viaggi fatti su una vecchia Vespa 200 Rally alla volta sia di Capo Nord (1976) sia dell'India. Quest'ultima avventura, in sella alla solita e acciaccata Gigia, è durata 334 giorni verso Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India e Nepal: 23.084 chilometri, dal 21 agosto 1977 al 20 luglio 1978. Si narra anche di autostop fatti nel deserto del Sahara su vari veicoli compreso un camion strapieno fino all'inverosimile, di viaggi faticosissimi su deteriorati tassì-brousse e su sovraffollati treni nell'Africa subsahariana, di navigazione dei fiumi dell'Amazzonia su malridotti battelli, autostop in Patagonia e nella Terra del Fuoco, esperienze nel profondo Cile, viaggi sulle Ande boliviane e peruviane, visita alla miniera di Potosì, disavventure in Madagascar, strane vicissitudini nelle Filippine, il Cammino Portoghese fatto assieme alla figlia adolescente, il ritorno in Portogallo ma stavolta con la moglie, l'autostop nel 1979 verso la Sicilia, l'incontro con il figlio di Roberto Patrignani, curiosità varie come il ritrovarsi dopo tre decenni con alcuni personaggi. Oltre a questi racconti, sono pure incluse informazioni e consigli pratici da ritenersi preziosi per un giovane che voglia avventurarsi ovunque nel pianeta, senza appoggiarsi a una struttura organizzativa. Alcuni sono viaggi spartani e all'avventura, ma un'avventura semplice e più a misura d'uomo dove non è necessario trasformarsi nel Rambo della situazione. Giorgio di viaggi ne ha fatti parecchi, nei modi più impensabili, è passato dalla Vespa allo zaino (in entrambi i casi con il sacco a pelo appresso), alle scarpe da trekking, per poi trovarsi con lo trainare un trolley. Ecco, qui sono raccontate tutte queste diversità della maniera di muoversi.
Sul valico del Millennio. Poesie inedite (1998-2010)
Vincenzo Fiaschitello
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2022
pagine: 400
Il pensiero poetico ha un suo procedere e un suo linguaggio che si sprofonda nell'abisso di ogni parola, in quella oscurità misteriosa che risveglia in noi emozioni e sentimenti, non destinati affatto a conclusioni razionali, come avviene per il discorso logico. Il linguaggio poetico che, come scrive Andrea Zanzotto, è qualcosa di sacrale, cerca di "indicare", non arriva a definire e concludere, mostra come nessuna parola può essere la cosa: la rosa è la rosa, ma è anche qualcosa d'altro. E il poeta è colui che sperimenta e entra nella oscillazione dei significati. Non ha nulla di preciso da mostrare, nulla da sistemare in un ordine. Discute con l'imprevedibile, da cui invece rifugge la ragione filosofica. Volgendosi verso il reale, il poeta scopre mille sfumature, è l'umile raccoglitore di briciole della realtà che si affollano attorno alla sua fantasia, innumerevoli segni segreti dell'universo, che emergono dalla ancestrale notte da cui proveniamo. Sono questi segni che sollecitano a comporre parole che ci avvicinano a ciò che ci oltrepassa. E se poi vogliamo tentare di muoverci tra i margini dell'enigma e del mistero, i lettori potranno restare delusi nel constatare che nei miei versi le contraddizioni dell'essere tra Tutto e Nulla, tra ordine e oscurità, tra silenzio e grido, permangono e non liberano dalla inquietudine e dalla malinconia. La complessa sfaccettatura delle parole conferma che si è ben distanti dal pensiero filosofico e contribuisce altresì ad evitare una forma di oracolità, di declamazione di sentenze inappellabili, presenti in certe poesie contemporanee cariche di presunzione, perché dichiarate quasi messaggi degli dei immortali. Ecco perché spesso le mie poesie si chiudono con uno o più interrogativi, che di fatto non attendono risposte, in quanto difficilmente possono averne, risposte comunque destinate tutte a sfuggire dolorosamente. Le liriche qui presentate sono state scritte tra gli ultimi anni del millennio trascorso e i primi del nuovo; possono sembrare monocordi e ripetitive, quasi sempre intrise di una vena sottile di malinconia, ma credo che l'attento lettore saprà cogliere le segrete, diverse, minime, vibrazioni che ciascuna custodisce. (Vincenzo Fiaschitello)
Ginevra. Racconti storici e non
Vincenzo Fiaschitello
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2021
pagine: 180
Una raccolta di racconti, personaggi storici minori, travolti dall'oblio del tempo, rivivono sulla carta e nella mente del lettore, accanto a nomi altisonanti e si avvicendano a personaggi frutto della fantasia dell'A., che si fanno portavoce delle sue idee e dei suoi sentimenti.
D come dono e come destino
Donatella Manna
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2021
pagine: 56
«La raccolta poetica "D come dono e come destino" di Donatella Manna può essere definita una ricerca personale e universale insieme. Del resto qual è l'essenza del viaggio se non la ricerca? La ricerca di un luogo fisico o emotivo, di un ricordo da portare a galla per farlo sopravvivere, per trasformarlo e, se necessario, curarlo. Se ci pensate bene, senza rendercene conto, finiamo per costruire la nostra vita proprio intorno a quelle emozioni che fanno la differenza. E certamente scrivere per Donatella Manna è dono e destino insieme, "in quella costante ricerca del sole a cui dedica i suoi giorni".» (Valentina M. Di Salvo)
La me Sicilia
Angelo Abbate
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2021
pagine: 56
"I canoni della bellezza e della musicalità pur complementari l'uno all'altro non esauriscono la forza della poesia. La voce del poeta è un grido, un lamento, un sussurro, un bisbiglio ove prende corpo un'emozione, l'amore, il dolore e la sofferenza. Il poeta è figlio del suo tempo e in quanto tale ne deve essere testimone e voce autentica in relazione alla sua capacità di interfacciarsi con i vari aspetti dell'esistenza. Sostanzialmente la poesia non si programma in quanto è una forza interiore, fulminea ed istantanea, che la sensibilità del poeta scatena e cristallizza in versi affinché il sia pur effimero battito di vento non li disperda nelle maree dei giorni. Lungi dal dilungarmi, ritengo che a parlare siano i miei versi o forse… le mie poesie." (L'autore)
In un tributo alla vita
Maria Pina Astuni
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2021
pagine: 56
"Scrivere per me, è conservare in uno scrigno prezioso i pensieri, per ricordare, come in un tributo alla vita, tutto ciò che vedo, osservo, conosco, leggo e sento. Amo annotare, fermare i pensieri, fissarli per non perderli, per ritrovarli al di fuori della mente, in un sorriso perduto, in una lacrima interrotta. Scrivere è la nostra memoria, quello che resta dei giorni, d'insonni notti, di sogni passati e di quelli futuri... La lettura, non è altro che l'interpretazione dell'universo in cui l'uomo vive, ricerca, soffre, realizza, sogna, cade, piange, cerca conferme... vive. Cos'è il mondo, la stessa vita, se non un libro aperto su tutto ciò che ci circonda?" (Maria Pina Astuni)
Le candele dell'anima
Brahim Avdyli
Libro
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2021
pagine: 56
"Nel lontano 1979, il poeta Brahim Avdyli, partiva dalla sua patria, il Kosovo, lasciandosi alle spalle le radici, sia quelle culturali sia quelle del cuore, e si proiettava verso un nuovo futuro in Svizzera, ben conscio dell'asprezza legata a ogni esodo, con un bagaglio di umanità e di speranze, ma soprattutto con un carico straripante di poesia. Chi è costretto ad abbandonare la casa, gli affetti, il proprio paese, vive per forza di cose uno sradicamento; Brahim Avdyli, grazie al suo mondo interiore, riesce a contrapporre a questa vertigine inquietante la vastità della poesia. Oggi, con questa raccolta di versi, il poeta si apre e si confronta anche con il pubblico di lettori in lingua italiana." (Lucilla Trapazzo)
Cavadda
Antonella Barina
Libro
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2021
pagine: 56
Sono ventisette le poesie qui pubblicate, tratte da un corpus in massima parte inedito di oltre cento nenie, ballate, cantilene, invettive, scongiuri, ricordi e dichiarazioni d'amore 'ricevute' da una voce interiore in forma di canto nella lingua materna, «'A lingua ri la matti». Rivelano le radici identitarie che legano l'autrice alla Sicilia della madre. In italiano un prologo di tre componimenti, in siciliano 'da immigrata di terza generazione' il restante uscito a partire dal 2015. Dall'inizio del percorso ad oggi sono intercorsi anni di studio che hanno portato l'autrice alla scelta di mantenere la lingua siciliana, avvalendosi della variante mistrettese ricevuta da antenate e antenati, rispettando inoltre alcune distinzioni tra parlata maschile e femminile. Le poesie sono tradotte in italiano dalla stessa autrice.