Fabulae dulces in fundo raccoglie corsivi e brevi elzeviri su temi di attualità apparsi sul quotidiano "Avvenire". L'autore ha voluto raccontare e dimostrare il riscatto del Sud della penisola da una secolare arretratezza e dal predominio invadente delle cosche mafiose e camorristiche. In questi articoli viene registrato un fatto nuovo: dopo l'orribile sacrificio del giudice Falcone nel 1992, la ottocentesca "questione meridionale" ha subito una brusca battuta di arresto e il Mezzogiorno ha inteso affiancarsi alla civiltà e alle istanze di progresso civile del resto del paese. Una ventata di serenità e di legalità laddove prima era solo l'esplosione delle stragi di camorra e di mafia o del terrorismo, rosso o nero poco importa. Di questa trasformazione a dir poco rivoluzionaria di Napoli e del Sud d'Italia, e quindi dell'intero quadro dell'unità nazionale, dà conto questo libro che, pur in tempi oppressi dall'epidemia del coronavirus, apre le porte alla speranza di un Sud non più schiavo della malavita e di una borghesia in preda ai fumi delle droghe e di un'esistenza parassitaria, ma ad un avvenire tranquillo, prospero di operosità e pace sociale. Così anche la tanto agognata unità d'Italia sembra meno lontana e finalmente possibile!
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Fabulae dulces in fundo
Fabulae dulces in fundo
Titolo | Fabulae dulces in fundo |
Autore | Vittorio Gennarini |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Extras, 63 |
Editore | ad est dell'equatore |
Formato |
![]() |
Pagine | 143 |
Pubblicazione | 06/2021 |
ISBN | 9788831383134 |