"Inventare la pace" muove dalla constatazione che noi, di solito, "guardiamo il mondo senza osservarlo", lasciandoci scorrere davanti agli occhi, magari con indifferenza o per mancanza di tempo, tutto ciò che di male ci accade intorno, quotidianamente: guerre, ingiustizie, sofferenze, violenza. Quali sono allora le conseguenze etiche di questo guardare senza vedere? E, soprattutto, che fine ha fatto la nozione di pace in tale contesto di non-attenzione, non-conoscenza? Un grande regista contemporaneo, Wim Wenders, e la filosofa Mary Zournazi dialogano su una delle questioni cruciali del nostro tempo, affermando la necessità non più differibile di reinventare un linguaggio visivo e morale finalizzato alla pace e alle strategie per costruirla insieme. Ecco la vera sfida intellettuale del Terzo Millennio, raccolta, nei modi della confessione più intima e avvincente, da un poeta della visione e Maestro del cinema contemporaneo. Postfazione di Guido Brivio.
Inventare la pace. Dialogo sulla percezione
Titolo | Inventare la pace. Dialogo sulla percezione |
Autori | Wim Wenders, Mary Zournazi |
Traduttore | F. Valente |
Collana | Overlook |
Editore | Bompiani |
Formato |
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Pagine | 264 |
Pubblicazione | 07/2014 |
ISBN | 9788845277061 |
€20,00