Silvana: Centro arti visive Peschiera Pesaro
Sergio Breviario. Prototipo di macchina per la conquista del mondo. Catalogo della mostra (Pesaro, 11 novembre-9 dicembre 2012). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 64
Questo volume, edito in occasione di una personale al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, è dedicato a Sergio Breviario (Bergamo, 1974). L'artista, per questa occasione, ha curato un allestimento di grande impatto visivo, in cui il disegno incontra la scultura, raggiungendo un equilibrio perfetto tra architettura, spazio e immagine. Disegnare non è riprodurre il visibile bensì scoprire se stessi e gli altri spiega Breviario nel volume, che accoglie un testo di Ludovico Pratesi, una conversazione con l'artista e apparati biografici.
Flavio Favelli. La rotonda. Catalogo della mostra (Pesaro, 20 marzo-16 maggio 2010). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 62
Il volume è dedicato a Flavio Favelli (Firenze, 1967), che ha ricostruito, nella suggestiva sala del Suffragio del museo pesarese, il Mausoleo di Teodorico. Questo celebre e singolare monumento - situato a Ravenna e protetto dall'Unesco - offre all'artista lo spunto per rievocare memorie infantili, avvicinando così il pubblico alla propria personale poetica, intimista ed esistenziale, fatta di dimensioni sospese e di tracce del tempo. Il volume è introdotto dai testi di Ludovico Pratesi ed è completato da apparati biografici.
Gabriele Basilico da Istanbul a Shanghai
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 64
Giovanni Ozzola. Naufragio. Catalogo della mostra (Pesaro, 19 marzo-8 maggio 2011). Ed. italia e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 64
Il volume accompagna una personale di Giovanni Ozzola (Firenze, 1982), ospitata al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro. Vincitore del Talent Prize 2010, il giovane artista propone in questa occasione un lavoro ispirato all'idea del naufragio e al concetto del trascorrere del tempo. "Naufragare dice l'artista è fermarsi involontariamente verso il luogo prestabilito, una vera e propria rinascita, un momento estremo". Il volume accoglie un testo critico di Ludovico Pratesi, un'intervista all'artista e le riproduzioni delle opere presenti in mostra, in cui figurano installazioni, fotografie e video.
Luigi Ghirri, Mario Giacomelli. Paesaggi. Catalogo della mostra (Pesaro, 3 luglio-19 settembre 2010). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 62
Nei paesaggi familiari della costiera romagnola interpretati da Ghirri. e nelle campagne delle colline marchigiane viste da Giacomelli, i due artisti hanno cercato il senso e la ragione di un legame speciale con i luoghi di infanzia e di vita quotidiana che diventano lo scenario preferito e primario per le proprie osservazioni, oggetto di studio e di lavoro fertile e creativo. Tra documentazione e invenzione, il paesaggio ridefinisce in queste opere l'orizzonte creativo degli autori che compongono, da una fotografia all'altra, la mappa geografica personalissima, e per questo vera e profonda, della costa adriatica - romagnola e marchigiana - come il confine tra uno spazio esterno da percorrere e uno più interno da lasciar affiorare in superficie.
Pietro Ruffo. Un istante complesso. Catalogo della mostra (Pesaro, 30 maggio-5 luglio 2009). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 62
"...La ricerca di Pietro Ruffo analizza i grandi temi della storia universale filtrandoli attraverso livelli semantici e linguistici speculari e contigui. Per far questo l'artista utilizza tecniche diverse da concepirsi come veri e propri strumenti d'indagine che 'scansionano' la realtà permettendogli di analizzarla, sintetizzarla, di poter stabilire nessi e percorsi di pensiero. Dalla modalità fisica del disegno - memore della più illustre tradizione italiana, idea e matrice primaria del suo percorso - che gli permette di indagare con precisione anche gli aspetti non immediatamente percepibili dell'universo sensibile, ai più impersonali strumenti della macrofotografia digitale e del video, Ruffo si muove con libertà tra le diverse possibilità espressive. Con profondo senso dell'impegno civile l'artista lavora sui grandi temi della società contemporanea, come le trasformazioni del territorio e dei confini, la convivenza tra uomo e ambiente, la guerra, il disagio mentale..."