Skira: Skira paperbacks
Per-corsi di arte contemporanea. Dall'Impressionismo a oggi
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 360
Questo volume, pur strutturandosi come un manuale, lascia emergere la sua natura di discorso sull'arte, di posizione teorica, di racconto e di sguardo critico. Differisce da altri manuali sull'arte perché esclude le formule compilative e indaga i motivi e le "interferenze". Ciò che si è cercato di riprodurre è un clima, un ambiente, un orizzonte. Si è scelta una temporalità ribaltata, dove gli accadimenti camminano all'indietro: un'irregolarità temporale che introduce ad altri tipi di irregolarità, lo scorrere nell'arte di un tempo alterato e totale. Subito le problematiche più urgenti ed evidenti del contemporaneo, e dopo, con un balzo lungo cent'anni, scopriamo le tensioni di fine Ottocento e la nascita del nuovo secolo. Da qui in avanti il tempo scorre normale. Frammenti di manifesti teorici, parti di testi critici originali, dichiarazioni di poetica, la storia delle grandi mostre sono parte integrante della lettura di situazioni che si sono volute testimoniare con le voci che le hanno determinate. In uno dei "Racconti in sogno" di Yves Bonnefoy si immagina l'artista dell'ultimo giorno: "Il mondo stava per finire, giacché l'insieme delle immagini prodotte dall'umanità avrebbe superato il numero delle creature viventi". Questo libro inizia da qui, dal momento in cui pare che l'equilibrio tra la vita e il sembrare dei segni possa spezzarsi, dal momento in cui le immagini sembrano potersi sostituire alla vita.
La memoria perduta di Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 144
In un celebre articolo uscito nel 1953 sul "Corriere della Sera" Indro Montanelli deplorava che Milano avesse perduto il suo prestigio, rinunciando al ruolo di capitale morale che storicamente aveva rivestito. Negli anni Sessanta poi, mentre Milano dava forse il meglio di quella sua cultura insieme pragmatica e intellettuale che l'aveva fatta grande, illustri osservatori gli facevano eco, avvertendo il rischio che il patrimonio culturale e civile della città andasse disperso, se non opportunamente governato. Attraverso un'antologia di scritti Stella Casiraghi si domanda se sia possibile spostare il baricentro della memoria dalle nostalgie alla forza delle idee. Lo fa attraverso le parole di scrittori, giornalisti e pensatori esemplari come Eugenio Montale, Leo Longanesi, Walter Tobagi e molti altri, per riflettere su quale sia oggi il ruolo di Milano e capire se abbia ancora senso parlare di un suo primato civile.
Bella e possibile. Memorandum sull'Italia da comunicare
Andrea Kerbaker
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 160
Come si fa a migliorare l'immagine di questo sciagurato paese, che tante volte ci fa disperare per la sua incapacità di proporsi al mondo con le sue caratteristiche migliori? Da una domanda come questa parte "Bella e possibile. Memorandum sull'Italia da comunicare", un approfondito studio sull'immagine dell'Italia che la Fondazione Altagamma ha commissionato a una decina di esponenti di vari mondi rappresentativi delle eccellenze del Paese (Paolo Anselmi, Stefano Boeri, Giampaolo Fabris, Italo Lupi, Paolo Proietti, Davide Rampello, Severino Salvemini, Giorgio van Straten, Marco Vitale) coordinati da Andrea Kerbaker. A loro si è chiesto di aiutare il paese a reagire a questa cronica situazione deficitaria, delineando una linea guida della comunicazione nazionale. Un agile strumento che, facendo leva soprattutto sui lati forti della nostra identità, potesse concretamente contribuire a migliorare la nostra immagine all'estero.
Il bello è il buono. Filosofia, tecnica e cucina delle belle arti. Ediz. italiana e inglese
Angelo Spettacoli
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 96
Cosa ne sa, uno studente di pittura, della filosofia che è compagna delle tecniche artistiche da lui utilizzate? E uno studente di filosofia è in grado di realizzare una velatura a olio la cui trasparenza è in tutto simile al significato luminoso che il termine verità ha in filosofia? Nel corso dei secoli le tecniche artistiche non solo trovano il loro complemento nelle filosofie contemporanee, ma tutte si accompagnano valorizzandosi reciprocamente a ciò che si mangia. Si legano le une alle altre in un passionale e gustoso patto: uno per tutti e tutti per uno. Due artisti e insegnanti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, Nicola Salvatore docente di Pittura e Aldo Spoldi docente di Tecniche e tecnologie della pittura, e un grande cuoco, Gualtiero Marchesi, uniscono le loro riflessioni per creare l'identità di un insegnante ideale: Angelo Spettacoli, che sa di tecnica pittorica, di filosofia dell'arte e di cucina. Come in una corporazione, dipingere, pensare e cucinare si arricchiscono a vicenda stando assieme, in un'identità unica.
Elogio della disarmonia. Arte e vita tra logico e mitico
Gillo Dorfles
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 176
Il ritorno di un mito dell'Estetica e della Filosofia dell'Arte del '900 e d'oggi. In Elogio della disarmonia Gillo Dorfles vuole soprattutto precisare l'importanza che ha riacquistato - o sta riacquistando - il pensiero mitico, l'immaginario, l'irrazionale e, in genere, tutto quanto si discosta dai canoni ormai consunti del simmetrico, dell'armonico, del logico. In particolare egli sottolinea alcuni aspetti del sempre più evidente predominio dell'Asimmetrico e del Disarmonico nella quotidianità e dà una nuova interpretazione all'antico problema della "confusione delle lingue" (eteroglossia), intesa non solo come rinnovato Mito di Babele, ma come giustificazione di molte recenti avventure in alcuni settori delle arti: dall'architettura al teatro, dalle arti visive a quelle della parola.
I predatori dell'arte perduta. Il saccheggio dell'archeologia in Italia
Fabio Isman
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 256
Milioni di reperti, spesso autentici tesori unici al mondo, scavati clandestinamente; centinaia di migliaia di siti archeologici della Penisola violati e devastati; decine di migliaia di "tombaroli", intermediari e grandi mercanti indagati e sotto processo: la Grande Razzia si è consumata in Italia a partire dagli anni settanta. A suon di milioni di dollari, oggetti importantissimi, che restano stupendi ma sono ormai privati del loro passato, sradicati dai propri contesti e diventati "muti", sono stati acquistati da una dozzina di grandi musei internazionali, americani ed europei, e dalle massime collezioni private del mondo, spesso le più misteriose. Solo una piccola parte è stata finora restituita. Sulla base di interviste e documenti giudiziari, viene ricostruito, come non era mai stato fatto, il massimo saccheggio d'arte e cultura che ha colpito un Paese occidentale nell'ultimo secolo. Alcune vicende, inedite, sono degne di un thriller o di un "giallo". E restano ancora fittissimi misteri.
La crisi dei musei
Jean Clair
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 112
Jean Clair insorge con veemenza contro la debolezza delle attuali politiche culturali, avide di affittare le collezioni nazionali - quello che il diritto canonico aveva denominato simonia, la volontà di comprare o vendere un bene spirituale a un prezzo temporale. La politica del Louvre ad Abu Dhabi, conclusa in tre mesi e programmata su un arco di trent'anni, ne è l'esempio più costernante, un "progetto dissennato che è solo la manifestazione più spettacolare di una trasformazione radicale in corso ovunque in Europa in nome della redditività dell'arte". Questa deriva museale rivela innanzitutto una crisi di identità, una noia o una pigrizia di fondo, un'accidia che Jean Clair definisce con passione e con sapienza, in una lingua superba. "La deriva mercantile trasforma l'arte in spettacolo e i musei in luna-park... I musei stanno diventando cenotafi, involucri vuoti, le cui collezioni sono in giro per il mondo. Per ora in affitto, ma presto potrebbero anche essere messe in vendita... una situazione che snatura radicalmente il progetto iniziale del museo".
Sponsoring dalla A alla Z. Manuale operativo
Elisa Bortoluzzi Dubach, Hansrudolf Frey
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 272
"Sponsoring dalla A alla Z. Manuale operativo" si propone tre obiettivi: definire la sponsorizzazione, gli elementi di affinità e le differenze con il mecenatismo e il fund raising; offrire un quadro completo e aderente alla prassi, dall'analisi della situazione alla stesura del contratto; descrivere contenuti e metodi per affrontare un progetto di sponsorizzazione in modo efficace e concreto. Al termine di ogni capitolo, checklist e schede riassuntive permettono una autovalutazione dei progressi, mettendo il lettore in condizione di dominare con sicurezza ogni fase del lavoro. Indispensabile per tutti gli attori della sponsorizzazione, il manuale assicura la comprensione delle logiche in base alle quali agiscono sia sponsor che sponsorizzati. Il testo è rivolto a professionisti dello sponsoring, delle relazioni pubbliche, del marketing e della comunicazione, così come a studenti universitari, che possono trarne utili suggerimenti per affrontare con successo la vita professionale.
Fragilità della narrativa. Nuovo approccio all'arte contemporanea
Lóránd Hegyi
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 208
L'artista e la sua realtà
Mark Rothko
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 224
A quasi quarantanni dalla scomparsa viene pubblicato l'inedito e incompiuto libro di Mark Rothko grazie all'impegno del figlio Christopher che ha pazientemente radunato e rivisto tutti i manoscritti. In questo saggio Mark Rothko espone la sua visione filosofica e artistica della realtà. Si tratta di uno spaccato insolito sulla visione del mondo dell'artista, espressa per iscritto con ricchezza di dettagli.
Manuale delle passioni. Incontri, scontri e tensioni dell'arte contemporanea
Francesca Alfano Miglietti
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 192
Nel contemporaneo, attraverso l'abuso incondizionato dell'immagine si è raggiunto un risultato destabilizzante dove i confini tra reale ed illusione vengono fortemente smussati per mezzo del crescente potere delle apparenze. La forza dell'arte, probabilmente, oggi, si trova nel gioco in maniera antagonistica rispetto a quella della spettacolarizzazione: lo spettacolo fa vedere ostentatamente, l'arte nasconde, e, nascondendo, l'arte rivela quello che è stato nascosto dallo spettacolo. Se lo spettacolo crea potere attraverso l'immagine, l'arte inizia a scegliere l'invisibilità. Una serie di incontri ravvicinati con una realtà dell'arte contemporanea che ha scelto il pericolo e il caldo di una visione che propone l'invisibile alla troppa visibilità dello spettacolo. Una raccolta di appuntamenti, avvistamenti, prestigi, prodigi, visioni sentimentali un modo alieno di pensare il contemporaneo dell'arte: il manuale di una originale posizione teorica e critica, un punto di vista, un osservatorio, una sorta di cronache marziane con il linguaggio delle interferenze: cinema, musica, performance, filosofia. Una FAM inedita.
Il sogno della fotografia
Italo Zannier
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2006
pagine: 128
Uno studio degli albori della fotografia, un viaggio attraverso gli antichi sogni di filosofi e alchimisti dimenticati, una storia che insegue e segnala con dovizia di particolari alcune tra le prime e fondamentali osservazioni sui materiali sensibili alla luce e sugli strumenti dell'ottica. Ed è anche un omaggio alla figura di Marco Antonio Cellio, oscuro e geniale scienziato seicentesco, inventore di una "macchina per disegnare" basata su ingegnose proiezioni di specchi; un marchingegno che, due secoli dopo, avrebbe addirittura messo in dubbio la priorità della "maravigliosa invenzione" del francese Daguerre. Il rarissimo libro "Fosforo o' vero la pietra bolognese preparata per rilucere tra l'ombre", che Cellio scrisse nel 1680 e che Italo Zannier ha casualmente rintracciato, e presenta in questo volume, getta nuova luce sugli studi alchemici dello scienziato romano, tuttora in parte ignoti, condotti utilizzando il magico "Phosphore" e, supponiamo, cantando un magico scioglilingua: "Phos-photos / Pheros-graphos".

