Società Editrice Fiorentina: Quaderni Aldo Palazzeschi. Nuova serie
Rime
Benvenuto Cellini
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2014
pagine: 584
Finzione e alterità dell'io. Presenze nella scrittura femminile tra XX e XXI secolo
Oleksandra Rekut-Liberatore
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2013
pagine: 300
Questo libro indaga l'autodiegesi nei romanzi femminili italiani dell'ultimo trentennio, interrogandosi sulle diverse tipologie attraverso le quali l'io si racconta. L'immedesimazione con l'io narrante, la descrizione della vita degli altri per ritrovare all'improvviso la propria in biografie altrui o in personaggi completamente inventati, sono solo alcune delle tipologie che consentono a Oleksandra Rekut-Liberatore di seguire figure di donna sul complesso e affascinante terreno che vede in gioco storia e invenzione, verità e autofinzione, estraneità e appartenenza.
Sonetti extravaganti
Luigi Pulci
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2013
pagine: 428
Satire
Iacopo Soldani
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2012
pagine: 200
All'interno del gruppo dei satirici toscani secenteschi, Iacopo Soldani (1579-1641), uomo di fiducia di Leopoldo de' Medici e galileiano convinto, è certamente il meno frequentato. I pochi lettori volenterosi che ricorrano alla prima stampa disponibile, pubblicata nel 1751 dall'etruscologo Anton Francesco Gori, trovano un testo procurato sulla base di pochi e tardi manoscritti, censurato, mutilo di un componimento e spesso enigmatico e malsicuro, nonostante le meritorie note del curatore. Questa insoddisfacente edizione è stata tuttavia fino ad oggi l'unica fonte delle poche, e ancor più insoddisfacenti, ristampe successive. Dell'intero corpus di satire si dà qui, stabilita sulla base del codice più completo e sicuro, ma con l'escussione di tutti i testimoni noti, la prima edizione moderna, puntigliosamente e minuziosamente annotata. Riemerge così un raffinato e godibile prodotto, fittamente tramato di reminiscenze colte e ricco di bizzarra creatività verbale.
Lettere 1946-1970
Carlo Betocchi, Giuseppe Ungaretti
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2012
pagine: 244
La corrispondenza ventennale tra Giuseppe Ungaretti e Carlo Betocchi, che si sviluppa intorno alla vicenda editoriale de "L'Approdo", non solo permette di ricostruire una delle tappe più vitali e durature della diffusione della cultura letteraria nell'Italia del secondo dopoguerra, ma testimonia del coinvolgimento straordinario dei due poeti in tale progetto multimediale, fino alla predilezione ungarettiana ad affidare alla rivista "L'Approdo" molti dei propri scritti - poesie, traduzioni, interviste, critica d'arte - dei quali possiamo tracciare genesi ed elaborazione attraverso il carteggio.
Dall'avanguardia all'eresia. L'opera poetica di Elio Pagliarini
Federico Fastelli
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2011
pagine: 160
Una lingua viva oltre la morte. La poesia inattuale di Alessandro Parronchi
Leonardo Manigrasso
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2011
pagine: 300
Alessandro Parronchi, figura di spicco della terza generazione poetica fiorentina, con raccolte come I giorni sensibili (1941) e I visi (1943) ha contribuito in maniera decisiva a strutturare (e codificare) gli usi lessicali, i temi, le prospettive ideologiche, le fonti e i topoi dell'estetica ermetica. La sua poesia ha avuto la particolarità di dare vita fin dall'inizio a originali interferenze tra la scrittura in versi e la sua attività di storico dell'arte, all'insegna di una trasversalità dei generi (poesia, pittura, ma anche scultura, musica) che fa dell'opera di Parronchi un'espressione novecentesca - quindi inattuale - della grande stagione del romanticismo europeo.
«Hor con la legge in man giudicheranno». Movimenti giuridici nella drammaturgia tragica del Cinquecento italiano
Fabio Bertini
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2010
pagine: 572
In quale misura il diritto può interagire con il teatro? Questo studio mira a individuare il sostrato giuridico di cui si nutriva il mondo tragico, rispondendo alle esigenze della normativa letteraria di un'epoca in cui non vigeva ancora la moderna separazione del sapere e dove il letterato era sovente uomo di legge o di governo.
L'antico romantico. Leopardi e il «sistema del bello» (1816-1832)
Alessandro Camiciottoli
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2010
pagine: 264
Giacomo Leopardi iniziò a elaborare le proprie teorie estetiche fin dal luglio 1816, quando, appena diciottenne, scrisse la famosa Lettera ai compilatori della «Biblioteca italiana»; e avrebbe continuato a riflettere sulla filosofia dell'arte per tutto il quindicennio in cui andò annotando il suo Zibaldone di Pensieri, giungendo spesso a conclusioni in sorprendente sintonia con quelle dei grandi romantici europei. Tuttavia, l'unico studio specifico sull'estetica leopardiana - L'estetica nei pensieri di Giacomo Leopardi di Romualdo Giani risale a più di un secolo fa e, da allora, la critica, salvo rare eccezioni, ha trascurato, se non ignorato, la centralità di tale ambito. In questo volume, l'autorero ricostruisce in modo organico e minuzioso il pensiero estetico di Leopardi, collocandone i concetti salienti entro una complessa e articolata mappa storico-critica che spazia dai presocratici alla filosofia del Novecento. Sono così affrontate, sulla base di un'attenta documentazione testuale, sia questioni oramai dibattute da tempo dagli studiosi (come il rapporto tra Leopardi e i romantici italiani) che qui vengono impostate in modo nuovo, sia tematiche ancora in gran parte da esplorare, quali il singolare concetto leopardiano di arte popolare, la riflessione sull'epica e il ritorno all'antico in chiave estetica di cui tratta specialmente l'ultima parte dello Zibaldone. Ne emerge uno studio puntuale e aggiornato che, muovendo dall'ambito estetico, getta nuova luce sull'intera opera leopardiana.