Soldiershop: War in colour
Bartolomeo Colleoni e le compagnie di ventura nel XV secolo
Luca Stefano Cristini, Matteo Radaelli
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2016
pagine: 80
Bartolomeo Colleoni iniziò la sua carriera militare, come scudiero, all’età di 15 anni presso Filippo Arcelli signore di Piacenza. Nel 1424 era, al servizio del condottiero Jacopo Caldora, al comando di una squadra di 20 cavalli. Con il Caldora entrò nella corte di Giovanna II di Napoli; partecipò alla battaglia dell’Aquila, 1424, contro Braccio da Montone, che venne sconfitto e rimase ucciso. Si distinse nell'assedio di Bologna, 1425, sotto le insegne del Caldora, per il Papa. La guerra cominciò a dare i suoi frutti, il suo nome si diffuse e la sua fama crebbe tanto da essere notato da Venezia. Iniziò così un lungo rapporto che, tra alti e bassi, segnò la sua vita e gli diede alla fine quella fama di condottiero tanto ricercata oltre alla connessa ricchezza. Fu un rapporto, di odio/amore, che vide sempre nel Colleoni una pulsione verso la Serenissima, pulsione ampliata dalla ricerca di riconoscimenti della propria capacità bellica e anche dalla gratitudine per quanto di onori e ricchezze la Repubblica gli darà, non ultimo quell'anelato monumento equestre da erigersi in piazza San Marco, e che invece finirà nel campo dei SS Pietro e Paolo...
American civil war. 150 years & 150 photos. Ediz. italiana e inglese
Luca S. Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2016
pagine: 80
L'ultimo limes. Volume Vol. 1
Martine Chantal Fantuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 84
Il trionfo di Traiano l’imperatore-soldato La prima impresa estera militare che Traiano intraprese, nel 101 d.C., fu quella di conquistare la Dacia per porre fine all’erogazione dei fondi che Roma si vedeva costretta a versare annualmente, in nome di una fragile alleanza stipulata nell’89 da Domiziano con Decebalo, il rei dei Daci, il quale, nonostante i finanziamenti stava presumibilmente arruolando un esercito in funzione antiromana. Traiano decise così di conquistare la Dacia per azzerare un rischio che l’Impero, nel massimo della sua espansione, non poteva più permettersi di temere. L’operazione militare condotta da Traiano non fu solo motivata dalle ricchezze del territorio dacico, ma anche e soprattutto dalla necessità di debellare un serio pericolo per la sicurezza dell’Impero. Le guerre di Dacia si fecero, in due riprese, dal 101 al 106 d.C., e si conclusero con l’annessione della provincia romana di Dacia all’Impero, e con l’estensione dell’Impero stesso al suo ultimo limes.
L'ultimo limes. Volume Vol. 2
Martine Chantal Fantuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2021
pagine: 84
La prima impresa estera militare che Traiano intraprese, nel 101 d.C., fu quella di conquistare la Dacia per porre fine all’erogazione dei fondi che Roma si vedeva costretta a versare annualmente, in nome di una fragile alleanza stipulata nell’89 da Domiziano con Decebalo, il rei dei Daci, il quale, nonostante i finanziamenti stava presumibilmente arruolando un esercito in funzione antiromana. Traiano decise così di conquistare la Dacia per azzerare un rischio che l’Impero, nel massimo della sua espansione, non poteva più permettersi di temere. L’operazione militare condotta da Traiano non fu solo motivata dalle ricchezze del territorio dacico, ma anche e soprattutto dalla necessità di debellare un serio pericolo per la sicurezza dell’Impero. In questo secondo volume vengono trattati la riorganizzazione della nuova colonia appena conquistata e viene analizzato l’esercito romano in tutti i suoi aspetti, e nello specifico i combattimenti coi daci. Chiude la serie dei due volumi una ricca e completa bibliografia.
The 1799 campaign in Italy. Volume Vol. 1
Enrico Acerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2019
pagine: 100
The 1799 campaign in Italy. Volume Vol. 2
Enrico Acerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2019
pagine: 104
The 1799 campaign in Italy. Volume Vol. 3
Enrico Acerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2019
pagine: 110
The 1799 campaign in Italy. Volume Vol. 4
Enrico Acerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2019
pagine: 114
Le mura di Bergamo e l'esercito veneto fra '500 e '600
Luca Stefano Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2018
pagine: 88
Seconda edizione riveduta e corretta oltre che arricchita di nuove pagine, immagini e tavole a colori. Correva l'Anno del Signore 1590. Così scriveva un soddisfatto e pago Alvise Grimani, l'allora comandante veneto della piazza di Bergamo, al termine dei lavori di realizzazione degli oltre cinque chilometri di mura porte e bastioni: "La città è tutta serrata con baluardi e i suoi membri quasi tutti terrapienati, compite le piazze, i parapetti e le traverse per coprirsi dalle vicine colline e la fortezza col circuito di tre miglia è bellissima". Bergamo, lo possiamo affermare senza tema di smentita, è una bellissima città; essa vanta un notevole numero di vestigia, monumenti, curiosità, ecc. Tuttavia ciò che la rende universalmente nota e unica è certamente il suo fantastico skyline. Un'ideale scenografia in cui si specchia una città lussuosamente piazzata su ameni colli, abbracciata da quella favolosa corona che sono le sue mura venete, a loro volta impreziosite da una splendida cortina di alberi tutt'attorno. In questo libro tuttavia, si racconta anche della Bergamo esistente prima delle mura rinascimentali.
La crociata contro i Catari. 1209-1229. La terribile lotta contro gli Albigesi in Linguadoca. Ediz. italiana e inglese
Luca S. Cristini, Nadir Durand, Vincenzo Mistrini
Libro: Copertina morbida
editore: Soldiershop
anno edizione: 2015
pagine: 80
Bartolomeo Colleoni e le compagnie di ventura nel XV Secolo
Luca S. Cristini, Matteo Radaelli, Nadir Durand
Libro: Copertina morbida
editore: Soldiershop
anno edizione: 2014
pagine: 80
Bartolomeo Colleoni iniziò la sua carriera militare, come scudiero, all'età di 15 anni presso Filippo Arcelli signore di Piacenza. Nel 1424 era, al servizio del condottiero Jacopo Caldora, al comando di una squadra di 20 cavalli. Con il Caldora entrò nella corte di Giovanna II di Napoli; partecipò alla battaglia dell'Aquila, 1424, contro Braccio da Montone, che venne sconfitto e rimase ucciso. Si distinse nell'assedio di Bologna, 1425, sotto le insegne del Caldora, per il Papa. La guerra cominciò a dare i suoi frutti, il suo nome si diffuse e la sua fama crebbe tanto da essere notato da Venezia. Iniziò così un lungo rapporto che, tra alti e bassi, segnò la sua vita e gli diede alla fine quella fama di condottiero tanto ricercata oltre alla connessa ricchezza. Fu un rapporto, di odio/amore, che vide sempre nel Colleoni una pulsione verso la Serenissima, pulsione ampliata dalla ricerca di riconoscimenti della propria capacità bellica e anche dalla gratitudine per quanto di onori e ricchezze la Repubblica gli darà, non ultimo quell'anelato monumento equestre da erigersi in piazza San Marco... e che invece finirà nel campo san Pietro e Paolo...