Studium: Cultura. Nuova serie
Pierre Teilhard de Chardin. «Un Dio per un mondo che sta iniziando»
Gianfilippo Giustozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 400
Questo volume raccoglie diversi studi su Teilhard de Chardin, suddivisi in tre sezioni, ciascuna dedicata a tematiche che accompagnano il lettore nell’esplorazione di passaggi decisivi del suo pensiero. Nel contesto ecclesiale contemporaneo è importante familiarizzarsi con il pensiero di Teilhard, che delinea una pratica della teologia come sapere interdisciplinare. La sua prospettiva può consentire, infatti, di integrare le trasformazioni prodotte dall’espansione del sapere scientifico e dal potenziamento della tecnica con i modi in cui gli uomini comprendono il mondo, se stessi, Dio. Teilhard ha sviluppato una visione capace di interagire con le sfide del nostro tempo. I suoi scritti non offrono però soluzioni già pronte, ma preziose indicazioni nella ricerca di risposte adeguate. Come affermava il compianto prof. Ludovico Galleni, profondo conoscitore della sua opera: «Con Teilhard, oltre Teilhard». Prefazione di Paolo Gamberini.
Jacopo Mazzei. Il dovere della politica economica
Angelo Moioli
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 432
Gran parte dei saggi raccolti in questo volume, incentrato sulla figura di Jacopo Mazzei (1892-1947), docente di Politica economica internazionale e presidente delle principali istituzioni culturali fiorentine, sono la formalizzazione degli esiti di una ricerca che si è avvalsa dell'inedita documentazione conservata nel suo archivio privato e della sua biblioteca professionale. In esso sono confluiti i punti di vista di più discipline scientifiche per analizzare vari aspetti e temi della sua formazione, dell'impegno come cattolico e dell'attività accademica svoltasi interamente negli anni cruciali del fascismo, prima presso l'Università Cattolica di padre Gemelli, poi presso l'Istituto Superiore di Scienze economiche e commerciali di Firenze. Sebbene, i frutti di questa ricerca non vogliano delineare un quadro di riferimento definitivo su Jacopo Mazzei, essi però possono mettere alcuni punti fermi su alcuni aspetti nevralgici del tempo, porre interrogativi su altri soltanto approssimati, ed essere premessa per ulteriori ricerche. Con i contributi di: Francesco Bertini, Lorenzo Bini Smaghi, Pietro Cafaro e Giovanni Gregorini, Giovanna Carocci, Giampaolo Malgeri, Filippo Mazzei, Lapo Mazzei, Maria Grazia Melchionni, Luca Michelini, Angelo Moioli, Mauro Moretti, Letizia Pagliai, Valentina Sommella.