Stylos: Fantastylos. Narrativa
Quando le donne parlano ridendo
Claudia Nardon
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2012
pagine: 222
Paroles... Petites histoires au fond du titoir
Evelyne Parouty
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2010
pagine: 91
Oser... Petites histoires sans prétention
Evelyn Parouty
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2008
pagine: 91
Salve, gente! Cronache lievi di una biblioteca
Loredana Faletti
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2006
pagine: 231
Settepertré
Laura Costa Damarco, Loredana Faletti, Vincenzo Scherma
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 236
"Perché mai ci si dovrebbe trovare in tre a scrivere sui vizi capitali?" si interrogano meditabondi i tre autori di questa curiosa raccolta di racconti. "Per non fare del moralismo, è evidente. E per divertirsi" spiegano. Poi, tentando sornioni di ammaliare il lettore precisano: "Non moralismo, ma moralità, morale, umoralità, umorismo..., cogliendo al volo un po' tutti i rimbalzi di idee che un tema può provocare; chi ha voglia di scrivere gioca la sua personalissima partita con le parole, i personaggi, lo stile, una concezione della letteratura, della vita". Nascono così questi ventuno racconti giocati sui sette vizi capitali che i tre autori hanno raccolto.
Crepe d'argilla e altri racconti
Giovambattista Cilluffo
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 89
Questi racconti sono la testimonianza di memoria del Sud da parte di una coscienza che ripercorre, con l'infanzia, le tappe d'inizio della vita e della morte che ci portiamo per il mondo. Ma si tratta di squarci espressionistici di un Sud riconoscibile solo a tratti, coi colori e i sapori di tutto ciò che sappiamo perduto (e, per questo, mai passato), eternamente posseduto come assenza; mai decaduto a mera nostalgia, tantomeno archiviato nella coscienza come deposito folklorico. Le figure e le atmosfere qui evocate tendono, piuttosto, a legittimare un loro approdo, dalla ragione di un territorio alle ragioni dell'umanità. La stessa scelta dell'"io narrante" nasce dal proposito di non scalfire l'anima del ricordo con la liturgia della drammatizzazione.
Mi sono suicidato di già
Demetrio Paolin
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 163
"Mi sono suicidato di già" non è romanzo generazionale né vuole essere un romanzo giovanile. È, molto più prosaicamente, una cronaca di alcuni nonnulla, che avvengono nella vita di un paese e in quella del protagonista. Il personaggio principale è Giacomo, svogliato, distratto, sensibile, fragile, intelligente, ironico e depresso, ma nulla di tutto questo fino in fondo. È certamente uno scettico. Uno che ha deciso che la vita gli deve scorrere sopra senza lasciare tracce. Attorno a lui ruotano una serie di figure, tra cui spiccano le tre donne che incarnano le tre tappe della maturità e della disillusione del protagonista.
Giustizia privata e altri racconti
Giacinta Baudin
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2002
pagine: 157
Un racconto lungo e sette brevi per illuminare altrettante vite inquiete. Una scrittura noir che fruga nel lato oscuro di ciascuno di noi e mette in scena i fantasmi della mente: la gelosia, lo scoramento, la disillusione, la fragilità, la rabbia, l'invidia. Un teatro interiore fatto di passioni trattenute che esplodono d'improvviso e squarciano la quotidianità. La banalità del male sta tutta lì, nella casualità di un gesto che pare quasi dolce e inconsapevole: una spinta sul bordo di un lago, due colpi di coltello che sorprendono tanto la vittima quanto l'aggressore.
Mi sono fatto un nome, anzi tre. Aforismi, epigrammi, raccontini
Gianni Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2002
pagine: 147
Tutti sognano, con malcelata megalomania, di poter dire un giorno "Mi sono fatto un nome". L'umorista, persona modesta e affetta da complessa patologia mai troppo studiata, ha come sua massima aspirazione quella di trasformare il mondo in aforisma (com'era all'inizio, prima del Big Bang) e s'accontenta di scardinare frasi fatte, stereotipi e luoghi comuni: questo volume è il risultato di quest'operazione a cuore e stomaco aperti. L'autore ha raccolto aforismi, epigrammi e raccontini - frattaglie accumulate nel corso degli anni nel suo apparato digerente e ormai francamente puteolenti - per gettarli in pasto all'insaziabile lettore, ridando un ruolo a papille gustative per troppo tempo inattive.
Inseguendo una farfalla (senza ali)
Federico Gregotti
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2001
pagine: 53
Inseguendo una farfalla (senza ali) è il racconto di un'attesa, di una ricerca e di una speranza. È il tentativo di trovare risposta ad una domanda che unisce tutti gli esseri umani: perché amiamo qualcuno? Che cosa rende una persona speciale ai nostri occhi e al nostro cuore? È il cammino, reale e spirituale, di un uomo, Alain, che non si arrende di fronte alla scomparsa della sua farfalla, Mizar: la cerca in ogni angolo del mondo, in un viaggio circolare ricco di segnali e di "illuminazioni" che, alla fine, si scopriranno essere semplici desideri. Le ali sono quelle perdute dalla farfalla, ma anche quelle dell'anima di un uomo che non sa ancora di poter volare da solo.