Tabula Fati: Memoria e memorie
Storia di mio padre: Orazio Vittorio Quintilio. Luoghi, guerre, speranze della mia gente nel XX secolo
Paola Odoardi
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2021
pagine: 112
Sei anni lontano senza avere notizie di lui. Un vuoto mai colmato poiché quasi nulla è arrivato fino a noi oltre i suoi ricordi fatti di poche parole e tanti silenzi. Conoscere i suoi passi, le sue sofferenze, anche le sue angosce, è diventato bisogno incalzante in questo tratto della mia vita. Grande sorpresa apprendere dai media la risonanza su questa parte di storia che ha segnato una intera generazione e che fa sperare in un futuro più consapevole dell'inutile dramma della guerra. Un itinerario, quello proposto, che è iniziato molto prima di lui, in quella terra tanto amata e che lo ha visto ritornare negli anni maturi della sua vita.
Il mio diario di prigionia. La mia intelligenza mi ha salvato
Giovanni Bertino
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2021
pagine: 72
Giovanni ha diciannove anni, in un giorno la sua vita cambia: nell'agosto del 1943 viene chiamato sotto le armi nel corpo degli Alpini di Pinerolo. In un contesto storico cruciale per le sorti dell'Europa, Giovanni descrive la sua deportazione in terra tedesca portandoci con lui a vivere in modo reale e autentico con una minuziosa e dettagliata raffigurazione dei luoghi, così come delle persone e dei fatti avvenuti. Una testimonianza storica vissuta in prima persona da un ragazzo attento osservatore e di acuto ingegno, tale da permettergli in più occasioni di fare la differenza, dandogli la possibilità di sopravvivere. Nella precaria condizione di prigioniero la linea sottile che divide i due mondi è indiscusso manifesto, così che l'1% del libero arbitrio estraneo al destino è determinante. Durante la sua avventura la ragione e l'attenzione sono strumenti molto utili per Giovanni, ma l'intuito gioca un ruolo indispensabile per procurarsi la buona sorte. Il diario, corredato inoltre da glossario storico, rende possibile il collegamento diretto tra il racconto e gli eventi accaduti, così da restituire al lettore un'immagine reale, rendendola più facile, coinvolgente e suggestiva.
Giuseppe Teodoro. Il soldato
Maurizio Teodoro
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2019
pagine: 120
Questa è una pubblicazione fatta con scrupolosa attenzione, mettendo insieme tutti i tasselli dell'esperienza militare di Giuseppe Teodoro. Un libro in cui vengono riportati tantissimi documenti, frutto di una ricerca certosina, e poi i ricordi dell'Autore, arricchiti da una attenta analisi e da riflessioni che hanno il sapore della macrostoria. Il racconto di Maurizio Teodoro va inserito nel contesto della microstoria, ma parliamo di un'epoca e di un contesto che va al di là dei confini locali e che trae origine dalle visioni ancestrali e dalle sensibilità acquisite da una vita ricca di impegni e di contatti. Ricordi e memorie: i ricordi appartengono alla persona, magari a volte con una caratterizzazione metastorica, mentre le memorie sono quelle espressioni del passato che riportate all'attenzione possono trovare momenti di contestualizzazione, momenti cioè tesi alla lettura dei luoghi e dei documenti per una contemporaneità consapevole. Quindi un volume per ridestare amore e passione verso il proprio genitore che Maurizio Teodoro nell'introduzione scrive: "La sua storia di soldato semplice … è comune a quella di molti altri". Può essere. Ma l'eccezionalità della vicenda, dove non c'è la minima banalità o il condizionamento filiale, ci dà la sensazione di vivere una storia di un uomo esempio per le future generazioni.
Dall'arena di Pola all'Arena di Verona. Odissea di un esule Istriano
Silvano Manzin
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2019
pagine: 200
Con questo suo secondo libro ambientato in Istria, l'autore narra da testimone l'immensa tragedia che colpì le popolazioni istriane, fiumane e dalmate dopo l'8 Settembre 1943. Con il terrore instaurato dalle milizie slave del comunista Tito in combutta con i partigiani comunisti italiani loro alleati, per non finire in fondo alle foibe, furono obbligate ad abbandonare le case e le terre da sempre italiane, rifugiandosi in Italia. Le persone rastrellate e sequestrate, titolari di nomi e cognomi italiani, avevano il destino segnato, finendo in fondo alle foibe. Mentre nel primo libro, "Italia ingrata", i vari soggetti a turno diventano primattori, nel secondo il protagonista principale è Francesco, padre dell'autore.
Italia ingrata. Ricordi e rabbia di un profugo istriano
Silvano Manzin
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2016
pagine: 144
Questo libro, ambientato in Istria nel corso della Seconda guerra mondiale e successivamente in Italia, tratta il dramma delle genti istriane, fiumane e dalmate costrette con la violenza ad abbandonare le proprie terre per trovare rifugio nei campi profughi allestiti lungo la penisola. È una testimonianza densa di umanità e spiritualità che si pone come scopo primario la ricerca della verità e dell'obiettività. È una storia drammatica e avvincente che si svolge in uno scenario colmo di emozioni a non finire, i cui personaggi sono descritti al vivo. Tra essi, primeggia una santa donna - nonna Rosa - che si vede sottrarre i due figli più giovani, Anna diciannovenne e Piero carabiniere ventitreenne. Li seguirà la cognata Milka ventiduenne che, assieme a loro, sacrificherà la propria giovinezza. Le due innocenti ragazze pagheranno con la vita false e pretestuose accuse di essere spie al soldo dei tedeschi. L'autore, allora bambino e purtroppo sempre presente ai tragici sequestri che precedevano la mattanza, subì un profondo trauma. Per anni rimase con gli occhi sbarrati a causa degli shock patiti, e solo successivamente riuscì a superare e a vincere tali paure...
Aspettando che il cielo schiarisca
Antonio De Michele
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2015
pagine: 144
Una vita movimentata, un uomo sempre alla ricerca di se stesso, del senso dell'esistenza. L'autore ripercorre momenti di sofferenza e fatica, ma anche di ferma volontà di affrontare le avversità. Un'infanzia senza affetti, la fuga presso un reggimento di soldati, la guerra e il campo di concentramento russo, il ritorno in patria, l'inizio di una lunga serie di traversie. Il "guerriero" Antonio lotta contro ingiustizie e angherie in una imperitura battaglia, nella costante attesa che qualcosa di positivo, prima o poi, accadrà.
Diari di un confinato politico degli anni Trenta
Francesco Ippoliti
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2014
pagine: 88
I due diari di Francesco Ippoliti sono intitolati: "La deportazione. Sei mesi e mezzo di sofferenze fisiche e morali - 19 novembre 1926 - 6 giugno 1927 Pantelleria" e "La deportazione - Sette mesi e mezzo di dimora a Lipari - 30 settembre 1927 - 12 maggio 1928". I testi sono scritti a penna su due fascicoli di carta comune allora chiamata commerciale, piegati trasversalmente nel mezzo. La scrittura non è una bella scrittura, ma è una scrittura bella, nel senso che è nitida, ben comprensibile. Le pagine sono numerate e il testo fluisce senza interruzioni richiamando le date secondo come gli eventi si andavano verificando. La lingua è di un italiano corretto anche se alcune volte presenta termini antiquati o parole francesi. Descrive le sue sofferenze con animo che sembra distaccato e con frasi proprie di un medico; salace nel manifestare critiche, non esprime parole irriguardose verso chicchessia. Non mancano, anzi sono frequenti, brani di delicata descrizione dei luoghi certamente incantevoli, come sono quelli delle isole del Mediterraneo, oltre a veri e propri componimenti poetici.
Cronaca di una barbarie. La distruzione di Rosello
Antonio M. Caracino
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2014
pagine: 64
"Questo mio scritto non ha pretese storiche; è solo una cronaca quasi familiare, ove la guerra fa da sfondo e da cornice; i protagonisti sono i rosellani, eroi inconsapevoli di eventi più grandi di loro."
Melania. Biografia di una sopravvissuta al genocidio degli armeni
Nunufár
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2014
pagine: 104
La storia dell'uomo evidenzia coloro che hanno il potere di incidere nella carne degli eventi, e coloro - i soccombenti - innumerevoli, per lo più anonimi, travolti nella sorte personale e nell'anima. Ciò è accaduto e si ripete. Riguardo al dove, dipende dallo sguardo di chi via via raccoglie testimonianze perché il male non venga dimenticato e non si rinnovi. Nel dramma della dispersione armena, seguito al "Medz Yeghern" del 1915, la storia di una donna semplice, Melania, battezzata Nozemzár, diventata per sua libera scelta Melanusc, prende forma in episodi personali rilevatori di coraggio singolare, tenacia, generosità frammista a dolore, nostalgia sofferta, delusione, nello sfondo di una fede accesa; fino a diventare - già rara superstite - testimone da sopravvissuta della tragedia del suo Popolo.