TEA: TEA storica
Le Italie parallele. Perché l'Italia non riesce a diventare un paese moderno
Sergio Romano
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1998
pagine: 184
Nel 1918 l'Italia vinse la guerra, ma seguirono quattro annni di agitazioni sociali e politiche che ne paralizzarono lo sviluppo; nel 1945 l'Italia uscì dal fascismo e rientrò nella democrazia senza domandarsi perché fosse stata fascista; nel 1990 l'Italia era membro fondatore della Comunità europea e della Nato, ma corruzione, mafia, debito pubblico ora minacciano di far crollare tutto. Perché da ottant'anni l'Italia non riesce a diventare un paese moderno?
La regina Vittoria
Edith Sitwell
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1997
pagine: 366
Il ritratto della regina Vittoria in un libro che è insieme biografia romanzata e ricostruzione storica di un'epoca. Il racconto del lato umano, meno conosciuto della sovrana, dall'infanzia ai giorni della vecchiaia. Intorno a lei un movimento di celebri personaggi storici, politici, capi di stato, letterati, artisti, nello scomporsi e ricomporsi di eventi della portata mondiale che si intrecciano con i piccoli incidenti domestici quotidiani.
La nascita del moderno (1815-1830)
Paul Johnson
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1997
pagine: 1005
Tutta la nostra vita, le nostre abitudini, le città, i sistemi politici, la cultura, la scienza, le guerre, tutto ciò che compone il mondo moderno affonda le sue radici nel periodo che va dal 1815 al 1830, anni durante i quali si posero le premesse per la nascita della modernità. Paul Johnson ha ricostruito questo decennio, dal Congresso di Vienna al crollo dell'Impero Spagnolo nelle Americhe alla rivolta dei decabristi russi, ponendo in primo piano i fenomeni sociali, grandi e piccoli, e la folla di esseri umani che cambiarono la storia del mondo: pittori, letterati, musicisti, scienziati, soldati, industriali, mercanti, amanti, prostitute, finanzieri e piccoli furfanti.
Briganti italiani e viaggiatori inglesi
William Moens
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1997
pagine: 252
Partito per un lungo viaggio in Italia, tradizionale meta dell'Europa "bene" del secolo scorso, il gentiluomo inglese William Moens si trovò, suo malgrado, protagonista di un'avventura degna delle migliori figurazioni romantiche. Rapito da una banda di temibili briganti, tenuto in ostaggio e costretto a seguirli nel loro quotidiano e incerto procedere per i monti intorno a Salerno, ebbe modo di conoscere un'Italia assai diversa da quella che aveva sognato di vedere. Solo il suo vigore fisico, la sua forza di carattere e il suo stile gli permisero di sopravvivere a dure prove, tanto da conquistargli l'ammirazione e il rispetto dei banditi. Tornato in patria decise di scrivere il resoconto della sua avventura.
La falsa donazione di Costantino
Lorenzo Valla
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1996
pagine: 104
Quest'opera, che Lorenzo Valla pubblicò nel 1440, è uno dei più interessanti, lucidi e rigorosi esempi di analisi storico-filologica. Il suo studio dimostrò inequivocabilmente la falsità della "donazione di Costantino", base su cui si fondava il potere temporale dei papi. L'opera di Valla, documento di eccezionale valore, resta ancor oggi un classico della polemica e ripropone a noi moderni il conflitto tuttora strisciante tra potere temporale e potere spirituale.