Viella: Accademia Ungheria
The vatican «Ostpolitik» 1958-1978. Responsibility and witness during John XXIII and Paul VI
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 271
Osservanza francescana e cultura tra Quattrocento e primo Cinquecento. Italia e Ungheria a confronto
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2014
pagine: 200
Gli storici sono da tempo consapevoli del ruolo europeo svolto dall'Osservanza francescana tra Quattrocento e Cinquecento, un fenomeno storico che travalica ampiamente i limiti delle vicende interne all'Ordine dei Minori, dalle quali pure prese origine. Questa dimensione europea non significa, tuttavia, che l'Osservanza abbia assunto caratteristiche uniformi in ogni ambito geopolitico ed ecclesio-politico in cui è stata presente; piuttosto, ha saputo e dovuto adattarsi a diverse situazioni, configurando in modo differenziato le relazioni con i poteri sovrani, con la società politica, con i contesti religiosi.
L'Ungheria angioina
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2013
pagine: 344
Mentre la popolazione europea era in grande fervore per il primo Giubileo indetto a Roma nel 1300, sul mare Adriatico tre navi provenienti dalla Puglia si dirigevano verso le rive della Dalmazia. A bordo un bambino di 11 anni con una ristretta scorta: Caroberto, nipote di Carlo II re di Sicilia, in viaggio verso l'Ungheria per concretizzare la pretesa al trono della famiglia e per prendere possesso del paese. Caroberto veniva incoronato re d'Ungheria col nome di Carlo I nel 1301: è da questa data che ha inizio il dominio quasi secolare della casata degli Angiò in Ungheria, ed è proprio grazie agli Angiò che in Italia durante il XIV secolo si sente parlare spesso degli Ungheresi. La memoria degli intensi e multiformi rapporti italo-ungheresi del XIV secolo non è tuttavia sempre ben conosciuta in Italia, e persino la letteratura scientifica relativa agli Angiò dedica poco spazio al ramo ungherese della dinastia o al suo dominio in Ungheria. Il presente volume intende dunque colmare questa evidente lacuna, offrendo al lettore le riflessioni degli studi più aggiornati in materia. I nove saggi del volume mirano a presentare le strutture istituzionali del Regno d'Ungheria durante la dominazione angioina. Le relazioni qui contenute toccano sia le istituzioni centrali di governo che quelle periferiche, le basi del potere reale così come quelle dei signori territoriali, ma anche i luoghi e i simboli più rappresentativi delle manifestazioni del potere.
La Chiesa cattolica dell'Europa centro-orientale di fronte al comunismo. Atteggiamenti, strategie, tattiche
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2013
pagine: 220
Nella seconda metà del XX secolo il confronto con il regime comunista segna in maniera fondamentale la storia della Chiesa cattolica nell'Europa centro-orientale. La Chiesa, che assume una posizione di netto rifiuto del comunismo, nei fatti realizza tuttavia una strategia e una tattica diversificate a seconda dei periodi e dei paesi, in considerazione dei vari gruppi intraecclesiastici. Infatti la Santa Sede, e in particolare i vescovi e i sacerdoti della zona, dovevano necessariamente prendere in considerazione non solo gli aspetti dottrinali, ma anche quelli pastorali. Questa raccolta di studi intende tra l'altro sottolineare che, per scoprire e conoscere a fondo il passato recente della Chiesa, si deve analizzare la realtà quotidiana e la specificità dei rapporti tra Chiesa e Stato nel contesto centro-europeo, senza tralasciare però i criteri della Chiesa universale, ossia quella di Roma.