Virtuosa-Mente: Collectanea
Altri mondi. Fra percezione e rappresentazione
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2024
pagine: 366
Termini come "realtà", "reale", e "realistico" si riferiscono a qualcosa che esiste concretamente o cerca di replicarlo accuratamente. Tuttavia, la percezione di questa realtà è filtrata attraverso i nostri sensi, che possono essere ingannevoli a causa di fattori esterni. L'uomo ha esplorato mondi alternativi, sia attraverso l'esperienza naturale, come nel sogno, sia tramite tecniche speciali o sostanze psichedeliche. A volte, questi mondi sono il risultato di influenze culturali che si sovrappongono alla realtà esistente, come nel caso delle rappresentazioni dell'Oriente nelle letterature medievali o delle narrazioni utopiche come quella del paese di Cuccagna. Gli autori hanno esaminato questi "altrove" culturali in modo interdisciplinare, cercando di comprendere i loro rapporti con la società e l'influenza che hanno avuto nell'ambito artistico e letterario.
Il corpo liberato per una semantica storica della fisicità
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2022
pagine: 336
Il corpo è naturalmente sottoposto alle ‘leggi’ biologiche, ovvero quei dispositivi che la scienza tenta di individuare, catalogare e spiegare per comprendere come l’organismo vivente agisce, interagisce, si evolve e si modifica. Ma è anche da tempo immemorabile sottoposto alle ‘leggi sociali’, che ne fanno l’oggetto e assieme il destinatario di dispositivi di controllo e inibizione. Secondo Jacques Lacan, interagendo fisicamente – e, quindi, socialmente – con altri corpi, esso partecipa del reale, ma nella sua interazione con l’altro da sé forzatamente si confronta con quella che definisce la ‘realtà’, ovvero un sistema di rapporti ideologicamente mediato che, con la pretesa di fondarsi sull’empiria, si insinua nei processi percettivi come in quelli relazionali piegandoli a dinamiche repressive. Imposizioni e limitazioni tuttavia non sempre accettati supinamente: da un lato artisti e letterati dall’altro le classi subalterne seppero, più o meno consapevolmente, nel corso dei secoli, imprimere nelle proprie opere, o nel proprio agire, una devianza rispetto a essi.
Ad inferos. I mondi del sotterraneo per la rivalutazione culturale del territorio
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2021
pagine: 286
Il motivo del ‘sotterraneo’ – nelle molteplici accezioni di nascosto, oscuro, tenebroso, ambiguo, intrigante e macabro – è una straordinaria chiave di lettura per interpretare la realtà (urbana e non) nella sua evoluzione e nelle sue metamorfosi. In tal senso va inteso il richiamo Ad inferos di questo volume di respiro internazionale (con contributi in italiano, inglese e francese). Esso è frutto di un confronto tra esperienze, metodologie e approcci disciplinari diversi che si intersecano e si compenetrano: la storia, la letteratura, la linguistica, ma anche l’arte e il turismo, convergono nel portare in superficie vicende celate alla vista o dimenticate, restituendo la complessità di un patrimonio culturale, che solo attraverso l’interazione fra competenze e settori differenti può essere adeguatamente rivalutato e trasmesso ad un pubblico sempre più ampio e consapevole.
Linalaukar: Lino e Porro. Scritti in onore di Rita Caprini
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2021
pagine: 506
Il volume affronta questioni di carattere onomastico, filologico, linguistico-glottologico, letterario e antropologico. Esso copre, quindi, tutti gli interessi accademici di Rita Caprini, già docente di Linguistica e Glottologia presso l’Università degli Studi di Genova ed eminente studiosa a cui questo libro è dedicato. I suoi lavori scientifici si attuano infatti nell’ambito dell’onomastica e della toponomastica, della semantica storica, della mitologia e letteratura norrena, della geografia linguistica. I colleghi, gli allievi e gli amici, che hanno apprezzato e continuano ad apprezzare l’impegno umano e professionale di Rita Caprini, offrono dunque questo piccolo lavoro.
Rivolta. Miti e pratiche dell'essere contro
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2021
pagine: 410
Rivolta si distingue e si contrappone a rivoluzione in nome dell’inattualità e della sospensione del tempo storico. Nella rivolta si cristallizza l’accadere, si concentra l’istante della battaglia che tenta di distruggere i «demoni e i mostri», in una tensione manichea che coinvolge i rivoltosi nella parossistica coincidenza di teoria e prassi, nell’evocazione di un «dopodomani» di libertà e di armonia. La rivolta può inserirsi in una prospettiva strategica, ma non è coessenziale: primario è l’impulso a insorgere per insorgere. Non tutte le ribellioni comportano una vittoria, anzi spesso si concludono con la sconfitta. L’oggetto della rivolta cambia storicamente, non sembra mutare, invece, la sua simbologia, la diversa esperienza del tempo, l’energia catartica. Oggetto dei saggi raccolti in questo volume è, in una prospettiva jesiana, un tentativo di attraversare modalità e forme di insurrezione anche cronologicamente distanti, al fine di costruire una fenomenologia della rivolta, indagandone le costanti, le varianti, le conseguenze e gli effetti dirompenti sugli immaginari individuali e collettivi.
Le città ideali
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2020
pagine: 298
Il fil rouge che informa il volume è una frase di Paul Claudel: “Chi cerca di realizzare il paradiso in terra, sta in effetti preparando per gli altri un molto rispettabile inferno”, ovvero pone l’interrogativo se utopia e distopia, in realtà non nascondano un fraintendimento. Come è noto il termine utopia indica il luogo bello ma irraggiungibile e per estensione il migliore dei luoghi possibili, laddove distopia indica un luogo del tutto spiacevole e indesiderabile. Utopia dunque sta a indicare un mondo astratto, che esiste nell’immaginazione di chi lo descrive; il problema sorge quando il progetto utopico tenta di realizzarsi nella realtà del presente applicando principi e regole costruite a tavolino da chi progetta il mutamento. Infatti, così facendo, si scivola nel mondo dell’irrealtà che annulla il valore dei dati storici, filosofici e sociali e la libertà e unicità dell’uomo. È qui che l’utopia si ribalta suo malgrado in distopia. Il progetto utopico, di una città ideale dove regna l’armonia e la felicità, rimane un bellissimo sogno che può alimentare la speranza di migliorare la realtà pur mantenendo la consapevolezza che la perfezione non è purtroppo del mondo degli uomini
Attraverso lo specchio: l'immagine, il doppio, il riflesso
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2019
pagine: 496
Accessorio d'uso quotidiano per secoli appannaggio delle sole classi abbienti, lo specchio è da sempre investito di forti valenze simboliche. Atto a riprodurre il reale – o quantomeno una sua porzione – esso in verità lo trasforma nella sua immagine rovesciata, dalla profondità soltanto ingannevole e dalla consistenza effimera: elementi, questi, che inducono in primo luogo a riflettere sui rapporti sussistenti fra apparenza ed essenza, fra tangibile e illusorio, fra veridico e fallace. A un tempo metafora e segno di un mondo capovolto, nel corso del medioevo è corredo consueto del folle, idoneo e sufficiente a identificarlo, ma anche attributo caratteristico tanto di virtù quali la Prudenza quanto di vizi come la Vanità e la Lussuria. La sua natura polisemica – come multiple e polimorfe sono le immagini che contiene e restituisce – ne fa un ottimo "oggetto per pensare", appunto per riflettere sull'essenza delle cose e delle immagini, sulla loro "realtà", sulla loro percezione.
Medievalia shakespeariana: Macbeth
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2019
pagine: 133
Il volume, dedicato al Macbeth, si inserisce in un progetto ad ampio respiro inteso a indagare e approfondire le componenti delle culture e delle letterature medievali che permeano le opere di Shakespeare dialettizzandosi con le nuove istanze proprie dell’età moderna. Per far ciò si è scelta la formula di una lettura ‘multipla’ del testo di volta in volta preso in esame da parte di studiosi afferenti a discipline diverse – studiosi di discipline teatrali, linguisti, filologi, comparatisti, storici... – in modo da mettere in luce a partire da angolature inedite e con tagli prospettici alternativi aspetti stilistici, contenutistici, formali che grazie al confronto e al dialogo di approcci metodologici distinti possono essere compresi nella loro pienezza.
Curiositas cupida aeternitatis. Scritti in onore di Paolo Aldo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2018
pagine: 384
Il volume raccoglie gli interventi di colleghi e allievi, ma soprattutto amici, che negli oltre quaranta anni di insegnamento e di intensa attività culturale hanno accompagnato e affiancato le avventure della mente di un eclettico studioso capace di coniugare il rigore “accademico” con la curiositas di un saggio greco o di un filosofo rinascimentale. Interventi che riflettono i campi diversi di interesse dei singoli autori, ma che rispondono a quell’amore per la curiositas e il dialogo culturale che hanno animato l’attività universitaria ed editoriale del Nostro. Un omaggio dunque a chi ha fatto della Curiositas cupida aeternitatis il motto non solo della sua evoluzione intellettuale ma anche della sua vicenda esistenziale, anteponendo i valori della cultura ai giochi di potere e soprattutto coltivando gli ideali socratici di amicizia e di insegnamento.
Ut pictura poesis. I testi, le immagini, il racconto
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2018
pagine: 466
Nell’intento di affrontare le problematiche inerenti ai molteplici rapporti che possono sussistere fra testo e immagine non si può prescindere dalla considerazione secondo cui di linguaggi sempre e comunque si tratta, anzi di relazioni che si instaurano fra due forme di linguaggio distinte ma, in fondo, non troppo differenti: l’una e l’altra utilizzano (e sovente condividono) i medesimi supporti (pagina, tela, parete, superficie in pietra o metallo, palcoscenico, pellicola) e in qualche caso i medesimi ‘attrezzi’ impiegati per la loro esecuzione (matita, penna, pennello, inchiostri, pigmenti, bulino, scalpello...); l’una e l’altra vengono recepite tramite le medesime facoltà percettive e, se operanti in un contesto storico, geografico e culturale affine, si servono di codici similari. Non è pertanto un’occorrenza poi troppo peregrina che le due modalità espressive di cui qui si vagliano gli scambievoli influssi – scrittura e figurazione – abbiano, nel corso del tempo, avuto modo di saggiare una gamma molto vasta di soluzioni volte a tradurre il confronto – il dialogo – fra due ‘lingue’ in un incremento della produzione di senso.