Virtuosa-Mente: Lectio Magistralis
Viaggio in Occitania
Monica Longobardi
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2019
pagine: 295
L’esilio di un fauno nelle ultime terre selvagge della Camargue; la corrente del Rodano che trasporta la salma di un re verso il sacro sepolcreto degli Alyscamps; la foresta di Feytaud scenario di guerre tra stirpi umane e ferine, e morti che ritornano in maisons hantées. Tre “notturni” in una natura panica che difende misteriosamente le sue antiche leggi e pronuncia i suoi sortilegi; dove la cerva, il cinghiale, le querce, i castagni, i ginepri combattono la loro tacita battaglia contro le ferite inferte alla terra. Il bosco, i pascoli, il grande fiume, le saline e la palude: le terre d’Occitania che la storia ha silenziato e che una letteratura dei “quattro elementi” riprende a sillabare. In quale lingua? L’occitano di oggi, lingua viva ma che parla troppo sommessamente perché il mondo di fuori la distingua. La voce che fu dei trovatori, ma che non ha mai cessato il suo canto. Sino a oggi. La lettura di d’Arbaud, Delavouët, Ganhaire ci introduce in questo universo letterario inesplorato in Italia, negletto dai traduttori e dalla ricerca: un’autentica rivelazione. Prefazione di Fausta Garavini.
Calendari. L'uomo, il tempo, le stagioni
Libro
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2018
pagine: 494
Il fluire del tempo, le modalità della sua scansione in epoche diverse e in diverse civiltà, la percezione che ne ha l’uomo e le rappresentazioni che ne dà nei miti, nei riti, nelle arti e nella letteratura: tali sono le tematiche che affronta questo volume. Perché il ‘calendario’ – anzi, i ‘calendari’ – costituiscono un modo privilegiato di ‘pensare il mondo’, quello reale e presente ai nostri occhi e quegli altri che non vediamo ma solo intuiamo, o vagheggiamo: del divino, dell’oltretomba, degli astri, delle essenze spiritali. In essi precipita, si deposita e si sublima la memoria degli eventi, condensandosi in una mappa virtuale che sul passato – effettuale o ideale che sia – impronta il presente e il futuro. Una mappa che è anche, in fondo, un immaginario dalle potenti valenze evocative ed espressive che se da un lato agevolmente si presta a farsi tramite e supporto della tradizione culturale come del vissuto storico e sociale dall’altro ha la capacità di riattivarli restituendoli a una nuova contemporaneità.
War! L'esperienza della guerra fra storia, folclore e letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2016
pagine: 420
Guerre sopite, guerre dimenticate, guerre che deflagrano con virulenza inattesa e straniante. Guerre vinte, perse, celebrate per la loro fine o il loro esito. Guerre che si studiano a scuola: le guerre puniche, la guerra dei Cent’anni, dei Trent’anni, il primo e il secondo conflitto mondiale... Guerre sante - o sacrosante: all’inizio lo sono tutte. Guerre sporche: alla fine tutte lo sono. Un’esperienza, quella della guerra, che ha profondamente segnato le coscienze e l’immaginario di ogni tempo quindi, con essi, la letteratura e il folclore che se ne sono fatti specchio. Date queste premesse, e in questa prospettiva, questo volume è dedicato non tanto alla guerra in sé e per sé, quanto piuttosto ai ‘prodotti culturali’ che sono maturati, e che dalle situazioni di conflitto hanno tratto linfa vitale per esprimere ideali e convincimenti di volta in volta ‘organici’ al potere costituito o, più di frequente, in contrasto con esso, affidando alla pagina scritta, alla tela dipinta, così come alla voce viva della narrazione o del canto posizioni coraggiosamente eterodosse rispetto a scelte politiche o religiose anziché da un oculato perseguimento del ‘bene comune’.
Navigatori, scienziati, viaggiatori. Scoprire e disegnare il globo da Cristoforo Colombo al Capitano Cook
Davide Arecco
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2016
pagine: 260
Per gli uomini dell'età moderna, dal XV al XVIII secolo, il globo era un mondo da esplorare. Mari e oceani andavano scoperti e studiati, le coste ed i territori cartografati alla luce delle nuove tecniche scientifiche, gli spazi geometrizzati. Si viaggiava per le scienze, soprattutto gli italiani in Inghilterra tra Sei e Settecento. Fu una grande e lunga stagione, con protagonisti corsari, diplomatici, uomini di scienza, navigatori, mercanti e naturalisti tra gli altri. Questo libro vuole rappresentare un viaggio in quella storia: una storia dalla quale non furono assenti i miti, come quello di Atlantide oppure delle civiltà perdute.
Fantasia e fantasmi. Le fucine medievali del racconto
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2016
pagine: 358
"A fantasia dicitur fantasma", recita il noto incipit di un capitulum del "De nugis curialium" di Walter Map (II, 13) in cui il dotto chierico gallese riflette sulla natura di misteriose, conturbanti apparizioni che sono al centro di una serie di narrazioni di grande pregnanza immaginifica e commisurata fortuna tanto nell'ambito della pagina scritta quanto in quello dell'oralità. Oggetto dei contributi raccolti in questo volume è appunto il complesso legame che associa la fantasia - facoltà cognitiva capace di produrre rappresentazioni intese a mediare l'attività sensoriale e l'attività intellettiva attraverso la rappresentazione - e il ricco immaginario a essa riconducibile in base alla teoria pseudo-agostiniana della visione: apparizioni illusorie, fate, fantasmi, demoni, creature per l'appunto fantastiche che costituiscono il fulcro essenziale e l'asse portante di una narrativa destinata, con i suoi temi, i suoi motivi, i suoi personaggi, le sue strategie compositive, a superare le soglie della nostra contemporaneità.
Protostoria della strega, le fonti medievali latine e romanze
Sonia Maura Barillari
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2014
pagine: 320
Com'è noto, la sommatoria dei tratti pertinenti costituiti dal volo, da una connotazione notturna, dalla conturbante contiguità con la dimensione ferina costituisce una delle prerogative essenziali e irrinunciabili chiamate a contraddistinguere quell'articolato e per certi versi inestricabile 'plesso' di credenze che alle soglie dell'età moderna gli esponenti più in vista dell'establishment cattolico e 'riformato' vollero sintetizzare, ponendolo sotto il segno del demoniaco, nel concetto di stregoneria. A partire da tali presupposti, il saggio si propone di approfondire alcune problematiche relative alla formazione di quest'ultimo, e le caratteristiche che nell'Occidente europeo lo hanno reso un modello vincente e duraturo, analizzando alcune delle componenti che concorsero a produrre tale sintesi, contestualizzandole rispetto alle loro diverse - successive o sincrone attualizzazioni linguistiche, storiche, documentarie, poetiche e letterarie.
Fonti del sapere. Didattica ed educazione al patrimonio culturale
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2014
pagine: 316
Gli autori dei saggi che compongono il volume presentano e interrogano diverse fonti del sapere, restituendone i caratteri distintivi, sottolineando nel contempo la valenza e le potenzialità educativo-didattiche. L'universo sensibile e variegato delle fonti è indagato senza alcuna ambizione "enciclopedica"; sono proposti percorsi ed esperienze di apprendimento e formazione, evidenziandone gli snodi, le metodologie, gli strumenti adottati. La pubblicazione intende essere un concreto ausilio a tutti coloro - docenti, ricercatori, studenti - che affrontano questo tema. Una "buona" didattica delle fonti, delle testimonianze che compongono il tessuto complesso dei nostri beni patrimoniali, sa mettere in atto la traduzione dei saperi esperti (sovente di difficile comprensione), così da renderli accessibili e dunque vicini, attuali. Il cittadino - di diverse appartenenze generazionali e culturali - non è più destinatario passivo e privo di chiavi di conoscenza, ma può divenire interlocutore sensibile della "vita fragile" del patrimonio culturale.
Metamorfosi dell'idea di natura e rivoluzione scientifica
Paolo A. Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Virtuosa-Mente
anno edizione: 2014
pagine: 375
Una storia del "pensiero scientifico" dalla Grecia antica fino all'imporsi della Rivoluzione Scientifica nel XVII secolo, scandita sui cambiamenti che il concetto di "natura" ha indotto nelle diverse susseguenti "visioni del mondo": da quello mitico a quello misterico-sapienziale, da quello fisico-naturalistico a quello armonico-musicale, da quello magico a quello alchemico, da quello filosofico a quello scientifico. La natura risponde sempre nello stesso linguaggio con il quale la si è interrogata: essa è prima di tutto il dominio del poeta e dell'artista, quindi del teologo, del moralista, del sapiente, del pensatore e solo molto più tardi dello scienziato. La natura, nel suo insieme, non è mai separata dal destino dell'uomo in quanto essa rappresenta per l'uomo che la osserva un immenso sistema di segni che di tale destino si fanno portatori. Un'opera di ampio respiro, sia sul piano epistemologico che su quello metodologico, che tende ad inserirsi nel dibattito sulle "rivoluzioni scientifiche" a partire dalle trasformazione delle forme della mentalità basata sulle metamorfosi dell'idea di natura, analizzandone cause e ragioni.