Vita e Pensiero: Educazione famiglia società
Pedagogia della famiglia ed educazione degli adulti
Norberto Galli
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2000
pagine: 444
Il ventunesimo secolo si apre nel segno di un auspicio, ossia che quanto è stato in precedenza non voluto, o dimenticato o negato, acquisti d'ora in poi l'importanza che merita. In altri termini, s'impone che la famiglia, nella sua duplice variante di preparazione dei giovani ad essa e degli adulti sposati alla vita matrimoniale e domestica, diventi un obiettivo fondamentale dell'educazione degli adulti. I quattro punti indicati da J. Delors, imparare a conoscere, a fare, a vivere insieme, ad essere, da lui reputati i cardini dell'educazione nell'intero arco della vita, acquistano un significato speciale anche per la pedagogia della famiglia. C'è da augurarsi che gli adulti diventino fautori di un nuovo costume, siano affiancati dalle forze vive della comunità, abbiano intuizioni lungimiranti quanto ai contenuti e ai metodi, alle prospettive e alle innovazioni.
L'educazione sessuale nell'età evolutiva
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1995
pagine: VI-558
L'educazione sessuale comprende qualche cosa di più della pura e semplice istruzione. Gli adulti in contatto con i minori e con i giovani dovrebbero esserne persuasi. Ciò non provoca disistima delle informazioni scientifiche: sono anzi indispensabili, per avviare un discorso rivolto alla totalità dell'educando. Fermarsi però alle sole delucidazioni tecniche e strumentali vuol dire rendergli un servizio a metà, dato che, dall'adolescenza in poi, egli è alla ricerca di significati, comincia a porsi quesiti proiettati oltre il presente, relativi cioè al senso da attribuire all'amore, al matrimonio, alla famiglia. Codesti interrogativi attendono una risposta, associata a chiarimenti sui temi del suo sviluppo psicofisico. Occorre quindi guardarsi dall'errore di reputare autosufficiente l'istruzione sessuale, quasi che potesse soddisfare tutte le istanze del discepolo, appianare le sue difficoltà, indicare fini e metodi educativi. Infatti, quand'anche si riuscisse a precisare l'importanza dei fattori genetici e psicosociali, il problema formativo rimane ancora lontano dall'essere affrontato. Scrisse in proposito M. Peretti: "l'educazione è attività giustificata in nome di quei valori, che permettono di delineare la migliore forma della personalità, mai riducibile a funzioni, ma espressa da disposizioni e da contenuti che sostanziano la condotta e l'azione personali".
Educazione dei giovani alla vita matrimoniale e familiare
Norberto Galli
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1993
pagine: 460
I giovani si attendono dallo stato attenzione ai problemi della famiglia, abbisognano perciò di sentire i pubblici poteri non insensibili a ciò che non di rado è per loro cagione di angustia, come il lavoro o l'alloggio. Occorre quindi domandarsi se lo stato, in quanto laico, nel contesto pluralistico della società democratica, debba rimanere indifferente alla diversità delle nuove famiglie, ponendole tutte sul medesimo piano di dignità e destinando ad esse indiscriminatamente le sue provvidenze, oppure se debba operare distinzioni, non dimenticando con ciò i nuclei domestici più svantaggiati né la tutela dei figli. I segnali che esso offre non sono privi di valore per chi pensa di sposarsi. Sono persuaso che un atteggiamento di totale disinteresse nuoccia alla società nel suo insieme e sia contrario al bene comune. Come indica infatti la ricerca internazionale, la famiglia unita è la sede privilegiata per la crescita e la formazione dei figli. Conviene quindi adoperarsi, affinché l'opinione pubblica non assimili la famiglia giuridica all'informale, in cui né i coniugi né la prole possono fare vicendevole assegnamento nel tempo, essendo il loro amore legato non all'istituzione bensì alla volontà, da rinegoziare in permanenza.