Vita e Pensiero: Università
Il tempo della parola giusta. Scritti di diritto penale, criminologia e letteratura
Gabrio Forti
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 659
Il fil rouge che accomuna tutti i saggi del penalista Gabrio Forti – socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei e Direttore dell'Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale (ASGP) dell'Università Cattolica – qui raccolti è l'idea che il ‘fare giustizia' richieda la capacità di trovare e costruire la ‘parola giusta' per le situazioni di vita che il diritto, in particolare quello penale, deve affrontare quotidianamente. Una capacità richiesta al legislatore e a tutti i cosiddetti operatori del diritto: magistrati, avvocati, consulenti legali, pubblici amministratori o anche semplici cittadini, i quali contribuiscono al pari delle istituzioni a plasmare l'ambiente normativo in cui tutti siamo immersi. E tale ‘parola giusta' – è la convinzione dell'autore – non può che sgorgare da un giusto tempo dedicato alle persone e all'‘immane concretezza' delle loro vite e relazioni, esercitando quella capacità di attenzione che, come osservava Susan Sontag, è proprio ciò che ci rende individui morali.
Cambiamento o trasformazione? Conoscere, comunicare e trascendere nell'era digitale. Per un nuovo umanesimo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 111
Il progetto “Cambiamento o trasformazione? Conoscere, comunicare e trascendere nell'era digitale. Per un nuovo umanesimo” (Linea d'intervento d.3.2., 2020) è stato l'occasione per indagare i diversi aspetti della trasformazione stimolata dagli sviluppi tecnologici degli ultimi decenni, nella consapevolezza delle straordinarie opportunità che la tecnologia offre. Pertanto, attraverso uno stimolante confronto transdisciplinare tra diverse aree di ricerca con lo scopo di analizzare e narrare il processo di cambiamento in atto, nel presente volume si riportano i dialoghi a due voci che hanno coinvolto ricercatori e ricercatrici operanti in differenti campi del sapere (dall'informatica alla filosofia e alla psicologia, dalla medicina alla storia dell'arte, dalle scienze religiose a quelle massmediali), a partire da concetti quali: Comunità, Corpo, Creatività, Cura, Emozione/i, Esperienza, Narrazione, Relazione/i, Sacro/spiritualità, Senso/i, Spazio. Con i contributi di: Enrico Barbierato, Giuliano Chiapparini, Giuseppe D'Anna, Elena Di Raddo, Mariagrazia Fanchi, Andrea Gaggioli, Carlo Galimberti, Guendalina Graffigna, Gianluca Potestà, Marco Rainini, Marco Rizzi, Vincenzo Valentini.
Ordine e storia. Volume Vol. 3
Eric Voegelin
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 448
Ai due esimi filosofi dell'Atene del IV secolo Eric Voegelin dedica il terzo volume del suo opus magnum. Con Platone e Aristotele l'esperienza dell'ordine denominata “filosofica” – ampiamente ripercorsa nel volume II, Il mondo della polis – si fa scienza dell'ordine: umano, divino e cosmico. Pur saldamente radicata nella polis, la filosofia come scienza dell'ordine è destinata a travalicarne i confini e a diventare uno dei simboli imperituri di ordine nella storia, patrimonio comune dell'umanità. Oltre che rispondere al disegno unitario di Ordine e storia, questo volume presenta un ampio studio monografico del pensiero e dell'opera di Platone e, in misura più circoscritta alla componente politica, di Aristotele. Voegelin dimostra che perizia filologica e impiego avveduto del metodo storico-critico non debbano condurre all'impasse dell'interpretazione filosofica, che evoluzione del pensiero e coerenza teorica non vadano intese come alternative. Fin dall'antichità le opere di Platone e di Aristotele sono state fonte di perenne sfida per l'interprete. I dialoghi platonici variano nello stile, negli argomenti esposti e nel modo di presentarli e, in quanto rappresentazioni sceniche, danno voce al loro autore sempre e solo per bocca altrui. Donde l'enigma, da alcuni ritenuto insolubile, di riuscire a decifrare il pensiero dell'autore. Voegelin offre una ricostruzione che mira a ricavare il contenuto filosofico dei dialoghi ponendo attenzione alla loro struttura simbolica e al ricorso al mito, non lesinando il riferimento alla realtà storica in cui Platone viveva. Molte incongruenze vengono così appianate. Ciò vale tanto per la fase socratica del pensiero platonico, che termina con Repubblica, quanto per la traiettoria unitaria dei dialoghi tardi, dal Fedro alle Leggi. Per quanto riguarda Aristotele, Voegelin contesta la tesi secondo cui “la filosofia di Platone e quella di Aristotele sarebbero separate da un profondo iato”. Egli parte dall'assunto che i trattati di cui si compongono le opere esoteriche siano stati redatti su un lungo periodo e assemblati dallo stesso Aristotele più o meno nel modo in cui ci si presentano nel corpus, secondo le unità tematiche in cui si articola il sapere (dialettica, retorica, etica, politica, metafisica, fisica, ricerche sugli animali...); che siano stati in parte lasciati com'erano, in parte integrati e adattati dal filosofo nel corso dell'elaborazione completa del suo pensiero. La differenza nel modo di presentare il contenuto sarebbe dovuta alla finalità dell'opera, come nel caso della Retorica, che intende offrire uno strumento di dialettica deliberativa al buon politico. Un ampio apparato di indici aiuta a contestualizzare il libro. In particolare, un indice dei termini greci, che riprende idealmente quello pianificato da Voegelin per l'edizione originaria, risponde all'esigenza di reperire agevolmente le molte interconnessioni fra la miriade di temi che l'opera tocca.
Del merito e delle ricompense
Melchiorre Gioia
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 848
Dopo oltre duecento anni dalla prima edizione milanese (1818-19) il testo di Melchiorre Gioia "Del merito e delle ricompense" viene dato alle stampe in edizione critica. L'intento dei curatori è quello di offrire al lettore la possibilità di accostarsi a un autore italiano che, nell'alveo della ricerca intellettuale europea interessata a dare misura, peso, conto delle forze economiche e morali, consolida un'indagine conoscitiva originale gettando le basi per la nascita della nuova scienza statistica. Le ottocento pagine dell'opera manifestano l'intensità e l'ampiezza del principale intento scientifico che le anima: misurare le variabili quantitative e qualitative, come le virtù – soprattutto relazionali – così essenziali per il buon funzionamento dell'economia e della società, al tempo stesso individuando i modi per favorirne l'attivazione. Come incentivare l'emersione dei comportamenti virtuosi nelle società moderne? Come premiare il merito rispettando la tessitura delle motivazioni umane più profonde che il riconoscimento unicamente monetario spiazza e deprime? Sono alcune delle domande che guidano nell'esplorazione del testo. Leggere, oggi, Gioia significa ritrovare parole (e significati) per ricomporre un vocabolario che sappia dire del merito e di come riconoscerlo al di fuori della facile laudatio dell'ideologia meritocratica. Nell'attuale società di mercato si invoca la meritocrazia pensando che il merito sia qualcosa di unidimensionale, semplice da individuare come criterio per le buone scelte. Così i meriti premiati sono quelli traducibili in incremento di rendimenti e fatturati, più maschili che femminili, più individuali che collettivi, più posizionali che relazionali. I meriti relazionali e qualitativi sono, infatti, difficili da ordinare oggettivamente, si prestano di più all'abuso, sono più vulnerabili e spesso restano invisibili a una società che soffre di analfabetismo relazionale ed emozionale. Del merito illustra quanto siano proprio gli ingredienti invisibili, i capitali relazionali e spirituali a essere stati determinanti per lo sviluppo economico e umano delle società che prima di tutto hanno saputo vederli, dirli, premiarli.
Delle virtù e de' premi
Giacinto Dragonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 384
Giacinto Dragonetti (1738-1818), nobile aquilano che percorse la carriera di magistrato nei regni di Napoli e di Sicilia, ma che aderì anche alla Repubblica Napoletana, scrisse Delle virtù e de’ premi quando era ancora un giovane avvocato. Il breve trattato, pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1767, ebbe una rapidissima fortuna, sebbene non incontrastata, come dimostrano le polemiche suscitate intorno all’opera e gli attacchi cui fu sottoposto l’autore. Nel giro di nove anni ne uscì quasi una ventina di edizioni e il libro fu tradotto in francese, tedesco, inglese, russo, svedese, polacco e spagnolo. I modelli immediati di Dragonetti erano, da un lato, il trattato Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, pubblicato nel 1764, e, dall’altro lato, l’insegnamento dell’economia civile di Antonio Genovesi, del quale Dragonetti medesimo era stato allievo. Tanto "Dei delitti e delle pene" quanto "Delle virtù e de’ premi" si inserivano, peraltro, nel più ampio dibattito in corso intorno al tema delle punizioni e (più frettolosamente) delle ricompense, che aveva avuto la sua origine più prossima nella reazione alle tesi sostenute da Hobbes. All’interno di questo variegato quadro di influenze, Delle virtù e de’ premi si venne a caratterizzare per tre elementi principali: la concentrazione del discorso sulle sole ricompense, dissociandolo da quello sulle punizioni; l’accantonamento esplicito di qualsiasi discorso sulle virtù cristiane e sugli esempi proposti dalle Sacre Scritture; il riferimento a una concezione eroica della virtù, fondata sulla tradizione dell’antichità classica. È proprio la complessità dei riferimenti filosofici, etici, giuridici, economici e politici presenti nel trattato, dettagliatamente analizzati nel saggio che accompagna il testo critico, che contribuisce a spiegare la vastissima diffusione avuta dal trattato stesso negli anni immediatamente successivi alla sua prima uscita, così come la nuova stagione di successo editoriale conosciuta nei decenni centrali dell’Ottocento, e che induce a riflettere sulle ragioni della terza fase della sua fortuna, quella attuale, iniziata alla fine del Novecento.
Romeno-balcanica. Incontri di lingue, cultura, tradizioni nello spazio balcanico e carpato-danubiano. Atti del Convegno (Milano, 4-5 dicembre 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 224
Il volume raccoglie gli atti del convegno “Romeno-Balcanica. Incontri di lingue, culture, tradizioni nello spazio balcanico e carpato-danubiano”, organizzato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il 4 e 5 dicembre 2017 con l’intento di celebrare la memoria di Rosa Del Conte (1907-2011). I contributi contenuti nella prima sezione indagano il tema delle relazioni linguistiche, culturali, religiose intercorse tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana dall’età tardo antica alla contemporaneità, esplorando altresì le modalità con cui scrittori e studiosi moderni hanno interpretato i caratteri peculiari di tale spazio. Il filo conduttore è rappresentato dall’idea che quegli sviluppi paralleli e coincidenti che non sono riconducibili a una parentela genetica (ossia a una supposta ‘identità iniziale’) si possano giustificare come risultati della convivenza e dello scambio tra diversi popoli e tra diverse tradizioni linguistiche e culturali. La seconda parte del volume è dedicata specificamente alla figura e all’opera di Rosa Del Conte, che, nel corso della sua lunga e feconda attività scientifica e accademica, tanto ha contribuito alla diffusione della cultura romena in Italia e nel mondo.
Bernardo Colombo. La lezione umana di un itinerario scientifico. Scritti scelti
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 656
Appassionato e autorevole testimone, dalla metà del Novecento, degli imprevisti, profondi e differenziati cambiamenti nello sviluppo della popolazione italiana e mondiale, Bernardo Colombo affronta scientificamente problemi conoscitivi, senza sottovalutare il peso delle preferenze ideologiche del ricercatore e le interazioni etico-culturali sempre in gioco. Trattando da più angolature temi demografici e sociali complessi, e adattando con rigore metodi quantitativi e qualitativi, contribuisce allo studio di fenomeni poco noti, come l'abortività procurata in Italia prima della legalizzazione. Più recentemente, presenta analisi originali sulla biologia della riproduzione umana e sulla probabilità di concepire un figlio, basate sull'acquisizione di storie bio-comportamentali dettagliate di vasti campioni di donne, tuttora aperti allo studio. Sulle politiche che possono influenzare crescita o declino demografico, discute con competenza la necessità di responsabili impegni politici, internazionali e nazionali, che contemperino obiettivi collettivi di sviluppo di popolazione con il rispetto di scelte personali libere.
Art for business. Il valore delle arti per le organizzazioni
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 160
Da qualche anno si sente dire che frequentare gli artisti possa fare bene a ogni manager. L'associazione Art For Business da cinque anni pratica questa commistione portando gli artisti nelle Organizzazioni e i manager in teatri, gallerie d'arte e sale da concerto. Attraverso alcuni testi critici e le testimonianze degli illustri ospiti che negli anni hanno contribuito al progetto Art For Business Forum, questo libro intende fare il punto sulle opportunità di apprendimento e crescita professionale che l'arte offre a tutti noi.
La grande Europa dei mestieri d'arte. L'artigianato artistico d'eccellenza nei paesi dell'Unione Europea
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 480
Da un'attenta analisi delle tradizioni, della cultura e del territorio, il Centro di ricerca "Arti e mestieri" dell'Università Cattolica ha condotto una dettagliata indagine sui mestieri d'arte d'eccellenza nei ventisette Paesi dell'Unione Europea, presentando per ognuno le specifiche declinazioni nel campo dell'artigianato d'arte e delineando puntuali contesti storici, formativi e legislativi. La prospettiva internazionale e il respiro comunitario di questa ricerca hanno permesso di mettere in luce, forse per la prima volta in anni recenti, le simbiosi creative tra territorio, cultura, formazione e occupazione che hanno portato alla nascita e alla crescita dei diversi mestieri d'arte eccellenti nei Paesi dell'Unione Europea. Il volume illustra sia le attività tradizionali, sia quelle decisamente lontane dalla concezione classica dei mestieri d'arte: artigianati d'eccellenza 'di nuova generazione', che si stanno affermando nell'Unione Europea e che sono strettamente legati alla produzione culturale e allo sviluppo tecnologico. Presentando il meglio della produzione artigianale europea, questo libro colloca tra l'altro il Made in Italy nel suo contesto più naturale, delineando inoltre alcune prospettive di sviluppo e qualche problematica tuttora irrisolta.
L'informazione come valore. Lezioni di economia del mercato mobiliare
Agostino Fusconi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 118
Identità e appartenenza nella società globale. Scritti in onore di Assunto Quadrio Aristarchi
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 344
Tra le conseguenze più evidenti dei processi di globalizzazione nella società contemporanea vi è la crisi delle tradizionali categorie di appartenenza sociale e l'emergere di nuove categorie più complesse e instabili. La crescente mobilità, le massicce immigrazioni, il configurarsi di nuove realtà nazionali e sopranazionali comportano una profonda trasformazione delle appartenenze culturali, territoriali e politiche. Al contempo, altre appartenenze rilevanti, come quelle familiari e lavorative, risultano influenzate dai cambiamenti in atto. Quali opportunità di relazione si offrono alle persone in una società globale? Che cosa rimane e che cosa cambia nell'identità di ciascuno di noi? Che cosa è unico e che cosa è condiviso?