Wojtek: Orso bruno
Annette
Marco Malvestio
Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2021
pagine: 290
Questo libro ha due scopi: raccontare un'ossessione che descrive, a suo modo, il nostro tempo, e insieme illustrare qualcosa di eternamente umano, e cioè come il desiderio si articoli e cresca nell'impossibilità del suo realizzarsi. Annette Schwarz è una pornostar tedesca attiva dal 2002 al 2014 ed è l'oggetto di un amore incondizionato e romantico che dura da più di un decennio. Dal primo incontro con Annette alla fruizione del porno in rete come esperienza sempre più immersiva e totalizzante, Marco Malvestio delinea un'educazione sentimentale e sessuale, esplorando la pornografia sia come interesse di nicchia sia come categoria mainstream, tra narrazione e saggio, biografia documentaria e immaginazione. Dall'adolescenza all'età matura, le performance di Annette sono parte dell'uomo che il protagonista è diventato, lei stessa parte della vita.
Io e Bafometto
Gregorio H. Meier
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2021
pagine: 152
C'è un catastrofico giorno d'estate che è tutti i giorni e tutte le catastrofi. Un trentenne, assiduo frequentatore di una birreria di provincia, evoca con una formula magica il terribile Bafometto e si ritrova a vagare, provvisto del suo zainetto e di un lungo scontrino come mappa, attraverso le solitudini lunari. Un farmacista brama la propria apoteosi sotto la guida di un asino, in cerca dell'elisir di eterna giovinezza. Un puer aeternus affronta un coro di spettri e gli ingranaggi di un labirinto fatto di ruote e stantuffi. Raccolta di racconti e, insieme, viaggio picaresco e anti-eroico di un Io narrante, smarrito, quasi disincarnato, questo libro è un'avventura burlesca affollata di maschere e personaggi dell'immaginario magico e demonico, nonché una sperimentazione in chiave satirica e deviante di molti generi antichi e moderni. Ispirato ai dialoghi menippei di Luciano di Samosata e all'Asino d'oro di Apuleio, alle marionette di Collodi e alle macchine teatrali di Dario Fo, al Faust di Goethe e alle peripezie del Barone di Münchhausen, "Io e Bafometto" è un prosimetro in cinque atti, che si svolge tra bar e casa, libreria e pasticceria, bosco e deserti della luna.
Storie che si biforcano
Dario De Marco
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2021
pagine: 108
"Storie che si biforcano" è un libro dalla struttura insolita, più simile a un labirinto che a una semplice raccolta di racconti, senza tema di esagerare si potrebbe dire che nulla di simile è mai apparso finora. I racconti - di genere prevalentemente fantastico e spesso caratterizzati da un plot twist alla fine - compaiono nel libro due volte, con il finale diverso, ribaltato. In certi casi cambiano solo le ultime righe, in altri le storie prendono pieghe diverse a metà, o quasi subito. L'intera struttura del libro - e di conseguenza l'esperienza di lettura - gioca su queste differenze: è come se al centro del libro ci fosse uno specchio, ma uno specchio ingannevole, che distorce e ribalta l'immagine quanto più ci si avvicina.
Luminosa
Gilda Manso
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2020
Fausta viene svegliata all'alba da tre squilli del telefono. Riceve una chiamata, una chiamata per lei: è un imprevisto, uno shock, ed è un dono. Davanti alla sua porta c'è qualcosa di completamente inatteso, una sfida e un'opportunità precise: sarai madre, Fausta, qui e ora.
Teorie della comprensione profonda delle cose
Alfredo Palomba
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2019
pagine: 500
Nella Valle del fiume Scafato sorge una piccola città, Paesone, e aleggia il ricordo di un'antica torre. Reale e onirico, ambiguo come ogni varco, questo segno del passato domina lo scenario in cui si muovono personaggi apparentemente non legati l'uno all'altro: l'autore di un blog anonimo, un ragazzino geniale, un aspirante poeta, un tossicodipendente che crede di essere un cavaliere errante, un trentacinquenne disturbato. Figure irregolari e dissonanti, i protagonisti del romanzo propongono immagini della realtà fedeli solo alla verità del proprio sguardo: come ammassi stellari, procedono ognuno con le sue certezze e la sua geometria particolare in un mondo di rovine, tra i lacerti della precedente interezza, ovunque circondati da segni da decifrare emettere insieme per provare a ricomporre il mosaico e acquisire una visione il più globale possibile, che riveli il senso, la teoria della comprensione profonda delle cose. Pluristilismo, ipererudizione, ibridazione di generi, metanarrazione: un testo polifonico e digressivo, una rappresentazione del mondo interiore che ogni uomo porta con sé e che si incontra o, più spesso, si scontra con i mondi interiori altrui.
Racconti di Juarez del Sud
Luca Mignola
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2019
In una città di confine, Juarez del Sud, si lotta per il potere. I contendenti sono grotteschi, malvagi, talvolta insignificanti: uomini e mostri che cercano, con la violenza dei gesti o con quella delle parole, di dominare la città. Ma Juarez del Sud è indomabile e ogni tentativo di abbracciare con lo sguardo le forze che la abitano è un aborto - ogni aborto una disperazione, ogni disperazione una vertigine del desiderio che spinge i contendenti a continuare a tentare. Ed è da uno sbuffo del desiderio che viene fuori una prospettiva, un altro luogo, la città impossibile: Janka sul confine, prima città dionisiaca della Storia. I racconti spingono per frammentarsi e moltiplicarsi: accade così una proliferazione di storie che vogliono parlarsi e che finiscono per generare versioni differenti e spesso contrastanti dello stesso evento. Così, ogni racconto del libro è una forma chiusa e a sé stante e allo stesso tempo una forma aperta e comunicante. Nei temi come nella forma Racconti di Juarez del Sud narra l'impossibilità e la necessità della costruzione. "Questo è il modo in cui accadono le cose, tutto si dispiega davanti agli occhi dell'osservatore, che non vede niente".
Vocabolario minimo delle parole inventate
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2019
Di solito le parole sono gli strumenti che gli scrittori usano per creare e animare i loro mondi: mondi ancora inesistenti che si servono di parole esistenti per essere narrati. Nel "Vocabolario minimo delle parole inventate" è come se questo rapporto si invertisse e i mondi degli scrittori, i loro racconti, diventassero il mezzo per dare vita a nuove parole: parole inventate che si servono di mondi immaginari per essere dette, scritte, narrate. Un esperimento letterario polifonico in cui ventidue scrittori italiani della litweb si confrontano in modo eterogeneo con il racconto di una parola da loro stessi inventata per comporre un nuovo lessico che rende esprimibile ciò che fino a un momento prima è stato inespresso.
Il tempo di morire
Eduardo Savarese
Libro: Copertina rigida
editore: Wojtek
anno edizione: 2019
C'è un tempo per morire e di morire per ognuno di noi, difficile pensarci e difficile ancor più parlarne, perché di morte non si parla, nonostante sia la fine che attende tutti. Il testo di Savarese, invece, disseziona il tema della morte: prematura, improvvisa, suicidio, eutanasia, nutrizione artificiale, dignità e santità della morte. In un andirivienicontinuo tra racconto autobiografico e trattazione saggistica, le pagine di Savarese, con grande levità di toni, pongono dubbi e cercano risposte da una prospettiva che è, insolitamente, al contempo laica e religiosa. "Il tempo di morire" dà un esempio e un contributo concreto a uno degli obiettivi perseguiti dall'autore: la creazione di una cultura della morte.
Tu che eri ogni ragazza
Emanuela Cocco
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2018
pagine: 160
Dietro le nostre porte c’è la cosa temuta, che accade: noi non verremo risparmiati. Un uomo a cui hanno ucciso la figlia cerca qualcuno da salvare, attende un segno. Alla stazione di Roma Termini distribuisce monete: lo chiamano Gesù. Jungla è una quindicenne afasica, imponente e rabbiosa che è scappata di casa. Per tutta la vita le è sembrato di stare ferma dietro a una porta chiusa, ad aspettare che la facessero entrare. Ora entrare non le interessa più: chi vuole uscire deve vedersela con lei. Duca è una donna sola e prova vergogna: del suo nome rubato ai romanzi di Scerbanenco, del suo lavoro da educatrice, di ogni azione buona compiuta, del suo proposito di ritrovare la ragazza scomparsa. Una storia violenta. Un romanzo morale in cui tutto si gioca sulla linea mediana tra il dentro e il fuori, tra la durata e l’estinzione.
Gli affetti provvisori
Anna Adornato
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2018
Questo romanzo è un cerchio dove tutto inizia e poi si attorciglia e ritorna al Disamore da cui è partito, l'assenza dell'amore e peccato originale coincidono senza via di risoluzione. Sophia sta ferma e aspetta. Sta seduta a un tavolo invisibile e aspetta immobile. Ha un ragazzo che non ama, con brutte scarpe e un certo sovrappeso, il cui unico pregio sembrerebbe quello di avere una casa di proprietà che può accoglierla; ha un padre che ne monitora i cambiamenti di peso valutandone la circonferenza dei polsi; una madre che si è rotta, strappata negli angoli più bui della mente dopo la nascita del secondo figlio, e la cui infelicità irrevocabile è la tara che Sophia riceve in dote. Una narrazione famigliare dove il Tempo è l'offesa più grande, perché laddove esiste il Tempo, è impossibile la scelta, "scegliere e sbagliare e non avere più tempo" è questo che terrorizza. La Fine esiste e nessuno si muove perché la Fine esiste, inappellabile.