AIB: Enciclopedia tascabile
Cinquecentina
Lorenzo Baldacchini
Libro: Copertina morbida
editore: AIB
anno edizione: 2003
pagine: 80
Information literacy
Laura Ballestra
Libro: Libro in brossura
editore: AIB
anno edizione: 2020
pagine: 122
RDA. Resource Description and Access
Mauro Guerrini
Libro
editore: AIB
anno edizione: 2017
pagine: 47
Ricerca qualitativa
Chiara Faggiolani
Libro: Libro in brossura
editore: AIB
anno edizione: 2015
pagine: 95
FRBR
Agnese Galeffi, Lucia Sardo
Libro: Copertina morbida
editore: AIB
anno edizione: 2013
pagine: 77
Mostra bibliografica
A. Rosa Venturi Barbolini
Libro: Copertina morbida
editore: AIB
anno edizione: 2006
pagine: 68
Fra gli argomenti trattati in questo volume: Cenni storici intorno al libro inteso come oggetto da esposizione; Le esposizioni bibliografiche nell'Italia moderna; Tipologie espositive; Iter della mostra; Scheda di prestito ufficiale del Ministero per i beni e le attività culturali; Servizi previsti e offerti dall'inaugurazione alla chiusura della mostra; Bibliografia; Rassegna normativa.
Revisione delle raccolte
Loredana Vaccani
Libro: Copertina morbida
editore: AIB
anno edizione: 2005
pagine: 85
Molte sono le definizioni che si incontrano nei manuali di biblioteconomia o nel linguaggio comune per definire la revisione: si parla di "désherbage", "weeding", "revisione delle collezioni", "eliminazione", "scarto" in modo equivalente e spesso impreciso. In Italia il termine utilizzato più frequentemente è "scarto", cioè quello meno appropriato per comprendere tutta la complessità dell'operazione. In realtà da noi il termine "revisione" ha anche un altro significato, quello del semplice controllo topografico dei libri allo scaffale: si tratta della cosiddetta "revisione annuale" che difficilmente però viene affettuata con questa cadenza.
Incunabolo. Itinerario ragionato di orientamento bibliografico
Piero Scapecchi
Libro: Copertina morbida
editore: AIB
anno edizione: 2004
pagine: 96
Il volume vuole essere un'agile ma completa guida introduttiva allo studio e alla conoscenza degli incunaboli (i libri stampati a caratteri mobili nel XV secolo) puntualizzando lo stato delle ricerche dopo che ormai, da quasi due secoli, essi sono oggetto di sempre maggiore interesse. Si riflette anche sui criteri da seguire nella redazione di un catalogo e si affrontano le questioni relative alla tecnica di produzione, alla carta, ai caratteri. Viene data una cronologia sull'apertura delle officine e un'aggiornata bibliografia di riferimento relativamente alle tipografie ordinate per città e per luoghi di produzione.