Alpes Italia: Orientamenti
Pensieri terapeutici
Massimo Biondi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 216
"Pensieri Terapeutici" è il frutto di molti anni di attività clinica con pazienti di varia natura e gravità, attente osservazioni, discussioni, sensibilità e capacità nell'andare oltre gli schemi. Grazie alla sua estrema semplicità e comprensibilità il manuale può essere fruibile anche dal paziente. Il libro è interamente costituito da pensieri, ordinati secondo le tematiche prese in considerazione: dalla ricerca di un minimo comun denominatore delle psicoterapie, la biologia delle psicoterapie e la relazione terapeutica, fino alle frasi e i pensieri in grado di agire su particolari disturbi e guidare il cambiamento, che sono stati definiti come pensieri ansiolitici, antidepressivi, antiossessivi e antipsicotici. I pensieri terapeutici contenuti in questo libro, che non sono ancorati a nessun particolare orientamento teorico possono essere utilizzati facilmente all'interno della terapia, aiutando il terapeuta e il paziente a superare gli empasse che spesso si incontrano in un percorso psicoterapeutico. Inoltre, la varietà dei pensieri terapeutici raccolti nel manuale possono offrire validi spunti di riflessione in grado di arricchire e guidare l'esperienza tecnica e di vita.
Condurre l'onda. Vivere con il disturbo bipolare
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 246
I Disturbi dell'Umore colpiscono circa 154 milioni di persone nel mondo. Tra i disturbi psichiatrici il Disturbo Bipolare è considerato la 3ª patologia più importante per impatto sociale ed economico, e le ripercussioni a livello lavorativo. L'OMS lo indica come la 6ª causa di disabilità nella popolazione mondiale tra i 14 e i 44 anni. Un corretto trattamento consente una qualità di vita più che soddisfacente ma circa il 64% dei pazienti non aderisce alle cure prescritte. Con un lavoro paziente, i gruppi di Psicoeducazione, condotti presso il Dip. Neurologia e Psichiatria del Policlinico Umberto I di Roma, educano i pazienti a gestire consapevolmente la malattia. Ai familiari, provati dagli accadimenti, sono forniti gli stessi strumenti per recuperare le relazioni interpersonali compromesse. Questo volume nasce da queste esperienze, con lo scopo di fornire una conoscenza specifica, dettagliata ma facilmente fruibile, di dare una risposta ai molteplici interrogativi che sorgono nella quotidianità e suggerire soluzioni alle problematiche oggettive che possono apparire insormontabili, per favorire il recupero di un'integrità individuale e aprire vie di realizzazione inusitate.
Dizionario clinico di psicoterapia. Una lingua comune
Stefania Borgo, Lucio Sibilia, Isaac M. Marks
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 310
Questo dizionario è l'ultimo prodotto del Progetto internazionale CLP (Common Language for Psychotherapy procedures) il Progetto mira a un lessico universale, comprensibile agli esperti e agli utenti, per descrivere metodi, interventi e procedure delle psicoterapie. Scopo primario del Progetto CLP è favorire il progresso in psicoterapia, migliorando la comprensione e la comunicazione tra coloro che operano nel campo. Un linguaggio più accessibile può anche permettere agli utenti di avere una visione corretta dei trattamenti. Descrizioni accurate facilitano inoltre l'identificazione delle procedure più appropriate nella pratica psicoterapica. La precisione terminologica e la descrizione in termini operativi sono indispensabili per condurre ricerche cliniche. Sia allo scopo di verificare l'efficacia e identificare le componenti realmente efficaci, sia per confrontare le diverse procedure, sia per comprendere i processi di cambiamento. 115 terapeuti - di diversi orientamenti e provenienti da 20 Paesi del mondo - descrivono più di 100 procedure psicoterapiche. Ognuna è corredata da uno o più esempi clinici e accompagnata dalle informazioni essenziali per comprenderla ed applicarla.
Il copione della codipendenza nella relazione di coppia. Diagnosi e piano di intervento
Gloria Noriega Gayol
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 244
Il volume definisce in modo chiaro il concetto di codipendenza come una tipologia della dipendenza affettiva e affronta in particolare la percezione della donna dipendente, analizzando i rapporti tra lo stile di relazione di coppia e quello della relazione con la famiglia di origine. In questo volume si raccolgono due significative pubblicazioni di Gloria Noriega Gayiol: il Manuale ICOD (Strumento per la valutazione della Codipendenza) e il testo "El guión de la codependencia en relaciones de pareja. Diagnostico y tratamiento". Nel primo si tratteggiano con un linguaggio chiaro e ricco di esempi clinici le contraddizioni insite nelle dinamiche della coppia in tema di codipendenza e si descrive lo strumento per la valutazione della codipendenza (ICOD), modalità di somministrazione, scoring e interpretazione. Il secondo propone un'efficace strategia diagnostica e piano di trattamento. Il volume illustra le intuizioni originali e innovative berniane in tema di dinamiche di codipendenza per conoscere la valenza concettuale dell'Analisi Transazionale applicata alla coppia.
Oltre il buio. Interventi di gruppo in SPDC e strutture psichiatriche
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 120
L'utenza di un Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura e di un reparto ospedaliero è formata per la maggior parte da pazienti in acuzie, affetti da psicosi, da gravi disturbi di personalità, da disturbi bipolari. Il lavoro in gruppo impegna il paziente nella ricerca di una consapevolezza della propria sofferenza, nella comprensione della crisi e nel riconoscimento dei segni che la precedono, nella ricerca o riattivazione delle sue risorse interne, offrendogli nello stesso tempo la possibilità di relazionarsi con gli altri in modo nuovo. Il gruppo facilita nei pazienti una maggiore consapevolezza di essere responsabili della loro vita ed in possesso di risorse personali; li aiuta, inoltre, a sentire e denominare le emozioni e a ristabilire quei contatti sociali che si sono interrotti; permette che entrino in possesso di informazioni fondamentali sulla crisi e sulla malattia. Fare esperienza di relazioni interpersonali significative favorisce il recupero delle capacità sociali.
Se apro gli occhi non sono più qui. Cinema e psichiatria. Esperienze nel day hospital psichiatrico della Sapienza università di Roma Policlino Umberto I
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 94
Il dialogo cinema-psichiatria-psicoanalisi ha radici lontane. Questo libro ne descrive la nascita, lo sviluppo, le trasformazioni che si sono avvicendate in più di un secolo. E illustra come il cinema possa essere adottato come strumento di diagnosi e di terapia nell'ambito del trattamento integrato nei moderni tragitti della riabilitazione psichiatrica. Ispirato al titolo del film di Vittorio Moroni "Se chiudo ali occhi non sono più qui", il titolo di questo libro richiama al sogno ad occhi aperti consentito dalle opere cinematografiche, a quella possibilità di allontanarsi dalle catene della malattia e del dolore, quantunque la discussione e la somministrazione dei questionari che nei gruppi terapeutici seguono alla visione dei film, riportino i pazienti a considerazioni sulla propria realtà, rivisitata con un nuovo sguardo che apra a nuove capacità di resilienza. Di questo scrivono gli autori, medici, psicologi, psichiatri. E raccontano in particolare la loro avvincente esperienza nel day hospital psichiatrico della Sapienza Università di Roma-Policlinico Umberto I, primo day hospital psichiatrico sorto in Italia e primo in assoluto del Policlinico Umberto I. Essa è stata anche oggetto del convegno organizzato nell'aula di anatomia della Sapienza il 26 giugno 2014, nono evento che la struttura ha dedicato negli anni al tema, con il brillante intervento del critico cinematografico Mario Sesti e dell'attore regista Sergio Castellino, che figurano tra gli autori del volume.
Conversazioni esistenziali per una psicologia esistenziale umanistica
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 70
Le "Conversazioni esistenziali per una psicologia esistenziale umanistica" raccolgono sei lezioni tenute da Luigi De Marchi nel primo quadriennio della Scuola di formazione per psicoterapeuti presso l'Istituto da lui fondato nel 1987. In queste lezioni viene tracciato un percorso storico-filosofico-psicologico e di nuove riflessioni sull'approccio esistenziale alla psicologia. Nella Conversazione I De Marchi prende in esame il tema della rimozione della morte in psicologia, mettendo in evidenza come la centralità da lui data all'angoscia di morte, altresì intesa come "schock primario", rappresenti se non una sfida totale, certamente qualcosa di molto eretico nel mondo della psicologia contemporanea. Le Conversazioni II, III e IV passano in rassegna critica il filone teorico della riflessione sulla morte in filosofia. Infine le conversazioni V e VI prendono in esame sommariamente gli approcci esistenziali a livello psicologico e psicoterapeutico. La finalità di queste sei Conversazioni è quella di approdare ad una versione chiara, sotto il profilo storico-comparativo, della innovativa posizione della psicologia esistenziale umanistica proposta dal De Marchi.
Comunicazione con il paziente. Il metodo END. «Empatia, normalizzazione, descalation» in crisi ed emergenza
Massimo Biondi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2014
pagine: 170
Il metodo END (Empatia, Normalizzazione, Descalation) è stato costruito di recente partendo da una sistematica revisione della letteratura internazionale in merito alla comunicazione sanitari-pazienti, quindi assembla le principali linee e direttive che organizzano la comunicazione, in parte già note isolatamente (ad esempio l'empatia o la normalizzazione, le tecniche di descalation) riunendole in un corpo unico, di norma utilizzabile in modo sequenziale. Si richiama a una visione sia psicologica che biologico/etologica della comunicazione e della relazione, così come della capacità di rappresentarsi gli stati mentali delle altre persone. Testato nel lavoro quotidiano di una delle più impegnative unità di emergenza psichiatrica in Italia (Dipartimento di Emergenza e Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Sapienza - Policlinico Umberto I di Roma) ha mostrato validità e sta contribuendo a innovare la modalità di contatto con i cittadini in emergenza in sanità. Già oggetto di corsi formativi è dimostrato si possa apprendere e migliori in modo incisivo il modo di lavorare. È composto da principi e procedure, che possono essere osservati, provati, appresi e messi in pratica, per lo più in setting di piccoli gruppi di apprendimento.