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Altreconomia: I saggi di altreconomia

Milano siamo noi. Fuori dai luoghi comuni. Pensare una città autentica e democratica. 20 voci civili

Milano siamo noi. Fuori dai luoghi comuni. Pensare una città autentica e democratica. 20 voci civili

Massimo Acanfora, Angelo Miotto

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2021

pagine: 128

La ami oppure la odi. Capitale morale e amorale. Incensata e vilipesa. Solidale e diseguale. Abbacinante e tenebrosa. È un modello di città smart&green, innovativa e accogliente oppure una "bolla" gonfiata da chi ne fa la "narrazione", dove vive bene solo chi ha i danee? In un momento decisivo per la città, con le elezioni comunali alle porte, questo libro racconta la Milano che vogliamo e - senza negarne la centralità o disconoscerne la bellezza - ne offre una fotografia spogliata dalla retorica dello storytelling e pone una serie di questioni cruciali. Provano a rispondere, accompagnati da Angelo Miotto, giornalista milanese di lungo corso, e da Massimo Acanfora, editor di Altreconomia, venti voci milanesi tra cui eminenti docenti universitari, urbanisti, architetti, magistrati, intellettuali, scrittori e artisti. Ne nasce un vero e proprio "alfabeto della città". Gli argomenti toccati spaziano dall'urbanistica alla qualità e al costo della vita, dall' inquinamento alle periferie, passando attraverso mobilità, scuola, diritti, lavoro, legalità, cittadini stranieri, questione di genere, salute pubblica, cultura, innovazione, non profit, persone fragili, cibo e ristorazione. Contributi di:, Gherardo Colombo, Bertram Niessen, Stefano Rolando, Massimo Guastini, Luca Beltrami Gadola, Paolo Pileri, Claudio Calvaresi, Federica Verona, Gabriele Pasqui, Luciano Gualzetti, Mario Portanova, Danilo De Biasio, Luca Paladini, Assunta Sarlo, Matteo Bartolomeo, Carolina Pacchi, Franz Purpura, Valerio M. Visintin.
15,00

La via della microfinanza. Imprenditrici e imprenditori senza capitale. Teoria, pratica e storie

La via della microfinanza. Imprenditrici e imprenditori senza capitale. Teoria, pratica e storie

Barnaba Trinca

Libro: Libro in brossura

editore: Altreconomia

anno edizione: 2021

pagine: 224

Questo libro spiega i fondamentali della microfinanza, un’alternativa al sistema di credito tradizionale che concede prestiti ai cosiddetti soggetti “non bancabili”, ovvero che non possono fornire garanzie. L’autore racconta in primis le forme di povertà, disuguaglianza ed esclusione finanziaria che la finanza sostenibile intende contrastare. Ripercorre la storia della microfinanza dalle origini ai giorni nostri, le sue dinamiche e il suo funzionamento. Racconta le differenti modalità con cui si è sviluppata nel tempo, sia nei Paesi più poveri - a partire dalla Grameen Bank - sia in Europa e nel mondo occidentale. Per concludere che, soprattutto in questi anni di grave recessione, la microfinanza è uno strumento essenziale di accesso al credito per la soddisfazione di bisogni essenziali o per creare una propria microimpresa. Ultimo ma non meno importante, le case history tratte dall’esperienza di PerMicro. Un libro dedicato a tutti coloro che per ragioni di studio, professionali o imprenditoriali vogliano approfondire le dinamiche della microfinanza. Lo completa un’appendice con la normativa e le istituzioni di interesse, in Europa e in Italia. Prefazione di Nazzareno Gabrielli, Vice Direttore di Banca Etica.
15,00

Smog addio. Come e perché è tempo di cambiare aria

Smog addio. Come e perché è tempo di cambiare aria

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 144

Lo smog e l'inquinamento dell'aria uccidono, in modo lento e subdolo, rubando mesi di vita e salute a tutti, soprattutto a chi vive in città. Lo smog è responsabile di 4,2 milioni di morti premature in tutto il mondo e di decine di migliaia in Italia. I dati sono ormai inequivocabili: il traffico veicolare è tra i maggiori responsabili delle emissioni che provocano questa strage silenziosa. Questo libro offre prima di tutto un quadro nitido della situazione dell'inquinamento da smog in Italia e nel mondo, con numeri e testimonianze di esperti, e un occhio di riguardo al rapporto tra inquinamento e povertà e alla interrelazione con la pandemia. Ma, una volta informati e consapevoli, che cosa possiamo fare? Un esempio paradigmatico di civismo ambientale urbano è quello di Genitori Antismog. Un'associazione, nata vent'anni fa a Milano da un gruppo spontaneo di mamme, che ha saputo creare una lobby positiva e - con grande perseveranza - ha sensibilizzato la popolazione e la pubblica amministrazione sui temi del contrasto allo smog e della mobilità sostenibile, sovvertendo luoghi comuni e vincendo decisive battaglie per il diritto alla salute dei propri figli e dell'ambiente. Una vera e propria fucina di iniziative: percorsi casa-scuola, mitigazione del traffico veicolare e divulgazione. Un libro per chi vuole respirare meglio e considera l'aria un "bene comune".
14,00

Ho preso il terremoto. Un'indagine umanitaria: la denuncia dei danni materiali e sociali in un Paese fragile

Ho preso il terremoto. Un'indagine umanitaria: la denuncia dei danni materiali e sociali in un Paese fragile

Giulia Scandolara

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 208

Dicono proprio così gli abitanti del "cratere": "Ho preso il terremoto". Gli eventi sismici del 2016 nel Centro Italia hanno infatti distrutto le loro case, ma soprattutto hanno ridotto in macerie il tessuto sociale e le relazioni umane. Questo libro vuole raccontare la perdita della dimora fisica e interiore di chi vive nel "cratere", ma anche "spiegare bene" il terremoto a chi ne sa poco o nulla. Perché il terremoto, in un Paese sismico come l'Italia, riguarda tutti. L'autrice dà così parola a persone comuni, a donne e uomini "invisibili" che da anni vivono nei moduli d'emergenza, ma anche a ingegneri, attivisti, geologi, psicologi. Questo libro è necessario, perché restituisce visibilità alle persone, denuncia l'abbandono subìto, l'assenza della politica, i ritardi della "ricostruzione", le pastoie della burocrazia e la carenza di una reale prevenzione nel nostro Paese, dove il 70% degli edifici ha più di 40 anni e risale a prima della normativa sismica. Ma la sua visione mette al centro le persone, come emerge dagli articoli della "Dichiarazione dei diritti umani nel terremoto" che chiude il libro: un invito ad alzare la voce in difesa della vita e della dignità di ciascuno; un impegno a ricostruire prima di tutto una comune "cittadinanza responsabile".
14,00

Senza respiro. Un’inchiesta indipendente sulla pandemia Coronavirus, in Lombardia, Italia, Europa. Come ripensare un modello di sanità pubblica

Senza respiro. Un’inchiesta indipendente sulla pandemia Coronavirus, in Lombardia, Italia, Europa. Come ripensare un modello di sanità pubblica

Vittorio Agnoletto

Libro: Libro in brossura

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 237

No, non è andato tutto bene. Il Coronavirus, che finora ha fatto più di un milione di morti nel mondo, in Italia è arrivato a fari spenti e ha fatto breccia nel nostro sistema sanitario. Vittorio Agnoletto, medico, tra i più attenti osservatori della pandemia, in questo libro indaga con rigore le cause - remote e prossime - che hanno impedito alla sanità pubblica italiana di reggere all’onda d’urto del virus: l’impreparazione degli amministratori, il progressivo abbandono dell’assistenza territoriale e la privatizzazione della sanità. “Senza respiro” analizza e mette a confronto le modalità con le quali varie regioni italiane e i Paesi europei hanno reagito alla pandemia, approfondendo il caso della Lombardia, con la cronologia degli eventi e le drammatiche testimonianze, di medici, infermieri e parenti. Ma il libro non si limita a denunciare errori, ritardi, silenzi, ambiguità: propone anche un nuovo modello di sanità, pubblica, democratica, radicata nel territorio. L’intensa prefazione di Luiz Inácio Lula da Silva - presidente del Brasile 2003-2010 - affratella in un unico grido le vittime del Coronavirus e quelle di altre odiose ingiustizie: “Vogliamo respirare!”. Con la collaborazione di Cora Ranci e Alice Finardi.
12,00

Rifiuti addio. Perché prevenire è meglio di riciclare. Manuale pratico per una vita «zero waste»

Rifiuti addio. Perché prevenire è meglio di riciclare. Manuale pratico per una vita «zero waste»

Marinella Correggia, Elisa Nicoli

Libro: Libro in brossura

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 176

Dobbiamo fermare la pandemia dei rifiuti. I nostri scarti che invadono il Pianeta sono l’inquietante riflesso della società dei consumi. Non basta riciclare, bisogna prevenirli. Adesso! Una volta svuotata la pattumiera e differenziati i rifiuti, tendiamo a rimuoverli dalla nostra coscienza. Ma non possiamo ignorare che ogni anno, nel mondo, l’attività umana produce 2 miliardi di tonnellate di rifiuti, di cui solo il 13% è riciclato e poco più del 5% compostato. I danni all’ambiente, al clima e alla nostra salute sono catastrofici: una lenta apocalisse che solo una radicale revisione delle nostre abitudini e delle scelte politiche possono scongiurare. Questo libro spiega come fare, coniugando informazione e pratica quotidiana, grazie a due autrici che hanno fatto della prevenzione dei rifiuti un punto fermo. Marinella Correggia, giornalista ed eco- attivista, racconta lo stato dei rifiuti in Italia e nel mondo. Il riciclo è una falsa soluzione: è il sistema che deve cambiare, puntando sulla prevenzione dei rifiuti “a monte”, sulla riduzione dell’uso di materie prime e dei consumi e su una (autentica) economia circolare. Elisa Nicoli, a partire dalla propria esperienza, illustra invece un vastissimo repertorio di pratiche personali replicabili: la spesa quotidiana e il cibo senza imballaggi e sprechi, il guardaroba slow fashion, l’igiene personale e casalinga autoprodotta, l’elettronica essenziale e ogni altra forma di zero waste, anche collettivo, in ufficio e fuori di casa. Prefazione di Sara Mancabelli, cofondatrice della Rete Zero Waste.
14,00

Avere cura della montagna. L'Italia si salva dalla cima. L'ambientalismo del sì e le sue proposte

Avere cura della montagna. L'Italia si salva dalla cima. L'ambientalismo del sì e le sue proposte

Luigi Casanova

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 192

Le montagne non rappresentano solo il più grande patrimonio naturale del nostro Paese, ma anche una preziosa riserva della "coscienza ambientale" che vive nei nostri territori. Questo libro spiega perché bisogna avere "cura" della montagna, delle sue foreste sempre più colpite dalle tempeste e dai cambiamenti climatici, delle sue acque minacciate dall'idroelettrico, delle aree che il turismo di massa e i grandi eventi vorrebbero trasformare in impianti o in un'appendice delle grandi città di pianura, dei parchi e delle aree protette che devono fare rete, degli animali che ne sono anche loro "cittadini". Le proposte più avanzate del mondo ambientalista e i suoi più importanti documenti, a partire dal "Manifesto di Camaldoli": un'analisi che parte dalle Alpi e da uno dei suoi luoghi-simbolo, le Dolomiti, ma il cui messaggio può essere esteso a tutte le "terre alte" e, in fondo, all'Italia intera. Non solo per conservare e proteggere la natura ma per far crescere un'economia responsabile e per creare posti di lavoro. Prefazione dello scrittore Paolo Cognetti.
14,00

Ombre verdi. L'imbroglio del capitalismo green. Cambiare paradigma dopo la pandemia

Ombre verdi. L'imbroglio del capitalismo green. Cambiare paradigma dopo la pandemia

Paolo Cacciari

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 160

La "green economy" e i suoi cantori hanno prefigurato, per il post-pandemia, un "capitalismo dal volto umano". Paolo Cacciari ci mette in guardia dalla retorica del capitalismo in salsa verde, a maggior ragione in epoca di Coronavirus: "C'è una contraddizione insuperabile -spiega- tra economia di mercato e natura, un conflitto irriducibile tra capitalismo e sostenibilità ecologica. Nessuna green revolution sarà quindi possibile senza una trasformazione sistemica del contesto socio-economico. L'estrazione del profitto da ogni cosa non farà che spostare sempre più in avanti i limiti della capacità di carico dei cicli vitali naturali del pianeta. Avvicinando l'ecocidio". La transizione verde del resto è già in corso, ma è sapientemente guidata dal "capitale", che attribuisce un valore (o meglio un prezzo) alla natura e usa i temi ambientali come leva competitiva. E il "decoupling", la magica separazione della curva dell'aumento del Pil dalla curva delle pressioni ambientali è solo un miraggio. È invece tempo di cambiare davvero paradigma, con una "conversione ecologica" che connetta il riconoscimento e il rispetto dei cicli naturali della vita alla lotta alle diseguaglianze globali. Ha collaborato Aldo Maria Femia, per il capitolo 4.
14,00

Fare resilienza. Strategie per adattare città e comunità agli shock climatici e sociali, in Italia e nel mondo

Fare resilienza. Strategie per adattare città e comunità agli shock climatici e sociali, in Italia e nel mondo

Pietro Mezzi

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 160

Siamo in un'epoca di "cambiamenti shock", climatici, economici e sociali, con conseguenze sempre più gravi per città e comunità. Come far fronte a uragani, siccità, pandemie e alle disuguaglianze che portano con sé? Che cos'è la resilienza? È la capacità di un sistema - un organismo, una città, una comunità, un'azienda, una foresta o un sistema socio-economico - di adattarsi e innovarsi dopo avere subìto un impatto, che sia di origine naturale o antropica. Questo libro spiega con esempi da tutto il mondo, in particolare da Europa - Italia compresa - e Stati Uniti, in che modo architetti, urbanisti, esperti di mitigazione climatica, sindaci, reti e comunità in transizione abbiano affrontato in modo "resiliente" e innovativo gli shock provocati dal climate change ma non solo. Il libro affronta il rapporto tra architettura ed emergenza climatica, il tema della progettazione di spazi e infrastrutture ad hoc e quello della forestazione urbana. Con i preziosi contributi di studiosi come Stefano Caserini del Politecnico di Milano e Giorgio Vacchiano dell'Università Statale di Milano e con le interviste a Pietro Trabucchi, psicologo dello sport ed esperto di resilienza e Piero Pelizzaro, Chief resilient officer. Interventi di architetti, urbanisti e paesaggisti, tra cui Mario Cucinella, Allfonso Femia, Andrea Arcidiacono, Andreas Kipar, Stig Lennart Andersson. Foto di copertina del fotografo Gideon Mendel. Con foto e rendering dei progetti.
14,00

Diritti dei popoli e disuguaglianze globali. I 40 anni del Tribunale Permanente dei Popoli

Diritti dei popoli e disuguaglianze globali. I 40 anni del Tribunale Permanente dei Popoli

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 192

Da 40 anni il Tribunale Permanente dei Popoli persegue il progetto di dare voce, visibilità, riconoscimento di giustizia a tutti i popoli privati violentemente dei loro diritti fondamentali dai poteri dominanti. Questo libro propone una rilettura complessiva dell'opera del TPP, che disegna - attraverso le sue 47 sessioni e sentenze - una "mappa" della storia degli ultimi 40 anni. I sempre nuovi "modelli di sviluppo" - che si dichiarano e si impongono come "sostenibili" - includono di fatto crimini contro l'umanità, economici e ambientali, che vengono tollerati e spesso restano impuniti. Il "laboratorio" di diritto dei popoli del TPP ha accompagnato trasformazioni epocali: le lotte post-coloniali, gli "aggiustamenti strutturali" imposti dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale, le guerre come strumento della politica, la "deviazione" degli Stati di diritto in nome del libero commercio, le grandi opere, le lotte per il salario vitale delle donne lavoratrici del tessile, la "nuova colonizzazione" dell'Africa, lo scenario tragico del popolo dei migranti. Sempre dalla parte delle comunità e dei popoli che, con la loro resistenza e resilienza, non sono più vittime ma soggetti di un futuro a misura della dignità e della vita. Il volume è a cura di Simona Fraudatario e Gianni Tognoni. Con testi storici di Lelio Basso, Julio Cortázar, Eduardo Galeano. Saggi di Franco Ippolito e Roberto Schiattarella. Con il contributo del "Gruppo lecchese di sostegno al Tribunale Permanente dei Popoli".
12,00

Il cibo ci salverà. Un’arma di prevenzione di massa. Ripartiamo dalla tavola: salute, ambiente, etica

Il cibo ci salverà. Un’arma di prevenzione di massa. Ripartiamo dalla tavola: salute, ambiente, etica

Giuseppe Tartaglione

Libro

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 256

Non siete sicuri se diventare “onnivori selettivi” o “vegani perplessi”? Questo libro fa per voi: una guida completa, che rende accessibili a tutti le conoscenze fondamentali sul cibo e spiega con chiarezza il rapporto tra i nutrienti e il nostro corpo. La prima parte descrive in modo minuzioso l'impatto di ogni cibo, dall'Acqua allo Zucchero, sul nostro metabolismo e mette in guardia sui rischi legati al cibo iperprocessato. La storia alimentare della nostra specie ci dice infatti che le moderne diete “occidentali” aumentano il rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative. La seconda parte indaga il controverso rapporto tra la produzione agricola, la distribuzione e il consumo quotidiano di cibo: tutto quello che bisogna sapere per fare una spesa efficace, sostenibile e solidale, attenta alla salute e al benessere personale, della comunità e del pianeta. Un libro che ci permette di cambiare paradigma scegliendo con cognizione di causa la nostra “dieta” e privilegiando un'“alimentazione preventiva” che soddisfi criteri nutrizionali etici ed ecologici. Non manca un vademecum per maneggiare il cibo nella vostra cucina e programmare una “giornata tipo” a tavola.
15,00

L'Italia è bella dentro. Storie di resilienza, innovazione e ritorno nelle aree interne

L'Italia è bella dentro. Storie di resilienza, innovazione e ritorno nelle aree interne

Luca Martinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Altreconomia

anno edizione: 2020

pagine: 143

La favola vera di un Paese inaspettato: è l’Italia interna, lontana dalla grande città; marginale, spesso fragile ma allo stesso tempo viva e innovativa, che trova risorse dove in apparenza c’è solo abbandono. Questo libro restituisce parola e valore ai territori dove vivono ancora 12 milioni di persone, raccontando le forme di resistenza (o “restanza”) e di ritorno in montagna e nelle aree interne. Ritorni senza i quali sono impensabili la cura e la tutela del patrimonio rurale, del paesaggio, delle “infrastrutture verdi” come i boschi, oltre che la salvaguardia dei saperi tradizionali. Ma per scongiurare l’abbandono e favorire queste sacche di resistenza è necessario attrezzare i territori marginali con i servizi essenziali, come presidi sanitari, scuole, trasporti e altre funzioni “comunitarie”. È la missione della Strategia nazionale aree interne e di altri progetti, come AttivAree o le Associazioni fondiarie, di cui il libro rende conto. Un dialogo sull’Italia con illustri contributi, tra cui Fabrizio Barca e Franco Arminio. Prefazione di Alessio Maurizi.
13,00

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