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Aracne (Genzano di Roma): Esempi di architettura

Dino Tamburini. Ingegnere e architetto a Trieste (1950-2005)

Dino Tamburini. Ingegnere e architetto a Trieste (1950-2005)

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2024

pagine: 272

L'ingegnere architetto Dino Tamburini (Trieste 1924-2011) è un protagonista dell'architettura triestina a partire dal secondo dopoguerra fino ai primi anni Duemila. Ha progettato edifici - le case a torre in via Conti con Roberto Costa (1952), gli ingressi alla spiaggia di Grado (1954), la chiesa di San Luigi a Chiadino (1955), il condominio in via Canova, (1956), la sede della Cassa di Risparmio di Trieste a Valmaura (1958-64), l'albergo Enalc a Sistiana, il complesso residenziale del Giardino (1974-1982), l'Istituto statale d'arte Nordio (1963-1976) e curato restauri tra cui il Teatro Verdi, l'ex Hotel de la Ville come sede della Banca Popolare di Novara, lo storico caffè Tommaseo, la sede dell'Adriaco. Ha partecipato a numerosi concorsi tra i quali quello per il centro storico di Trieste, occupandosi del recupero di edifici di Cittavecchia. La sua attività spazia oltre gli ambiti disciplinari dell'architettura, infatti disegna e dipinge, realizza con la sua casa editrice Iapidia libri e cataloghi, con artisti e poeti condivide progetti e sogni, è attivo partecipe della vita artistica triestina a partire dagli anni Sessanta. Il percorso umano e professionale di Dino Tamburini intreccia l'architettura in una visione globale che include anche la cultura artistica e figurativa della città, alla quale era profondamente legato.
42,00

Maria Teresa Parpagliolo Shephard (1903-1974). Progettare secondo natura

Maria Teresa Parpagliolo Shephard (1903-1974). Progettare secondo natura

Lucia Krasovec-Lucas

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2023

pagine: 424

Maria Teresa Parpagliolo Shephard può venir considerata la prima architetto paesaggista italiana le cui opere e scritti hanno contribuito in modo significativo all'evoluzione del concetto di giardino e paesaggio. Le traiettorie della sua vita, che si intrecciano a quelle del padre Luigi e di molte altre figure importanti nel panorama italiano dell'architettura e del paesaggio del primo Novecento, si snodano principalmente tra Roma e l'Inghilterra, e il riscoprirle diventa man mano un'avventura irrinunciabile. Ogni traccia apre ad un mondo magnifico di pensieri, luoghi e persone che hanno creduto nella necessità di migliorare la vita dell'essere umano con l'architettura e i giardini, come fosse una missione. La qualità dei suoi progetti, caratterizzati da una interessante contaminazione tra le architetture dei giardini storici italiani e le innovazioni degli architetti paesaggisti internazionali, soprattutto inglesi, esprime una ricerca di soluzioni ancora molto attuali. La sua attività progettuale poliedrica e intensa include l'Esposizione Universale di Roma del 1942 (attuale EUR), il Festival of Britain a Londra (1951), la sede RAI di viale Mazzini (Roma, 1966), l'Hilton Hotel sul Monte Mario a Roma (1965), per citarne solo alcuni. Maria Teresa Parpagliolo Shephard è stata inoltre corrispondente del «Journal of Institute of Landscape Architects», di cui faceva parte, e collaboratrice della rivista «Domus» negli anni Trenta. Prefazione di Gianni Contessi.
35,00

Norme e modelli. Il rinascimento e l'Adriatico orientale

Norme e modelli. Il rinascimento e l'Adriatico orientale

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2023

pagine: 140

La costa orientale dell'Adriatico è una parte importante dell'Europa che collega il suo centro con il Mediterraneo e i Balcani. Tra il XV e il XVI secolo, le ripartizioni politiche tra la Serenissima, il regno Ungaro-croato, gli Asburgo, gli Ottomani e la Repubblica di Ragusa (Dubrovnik) trasformarono l'Adriatico orientale in un vasto arcipelago, in quanto persino le città costiere di terraferma rimasero divise dall'entroterra. Questo processo di insularizzazione ha innescato la formazione di un mercato architettonico fluttuante e flessibile che ha funzionato all'interno di un contesto multilingue e multiconfessionale. Grazie al finanziamento di European Research Council (ERC), il progetto AdriArchCult presso l'Università Ca' Foscari di Venezia s'impegna a produrre uno studio complessivo della cultura architettonica della regione, che supera le divisioni delle storiografie in diverse lingue e gli approcci tradizionali basati sul paradigma nazionale o di centro/periferia. Il presente libro ne offre gli stimoli iniziali, con i contributi che vertono su due grandi snodi che caratterizzano l'epoca della rinascenza dell'antico: la circolazione dei modelli e la normalizzazione del linguaggio classico.
13,00

E a stu locu si imprindi e s'impara. Nuovi studi sul carcere e le iscrizioni del Castello Ursino di Catania

E a stu locu si imprindi e s'impara. Nuovi studi sul carcere e le iscrizioni del Castello Ursino di Catania

Alessandra Romeo

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 136

Il Castello Ursino di Catania, fondato dall'imperatore Federico II nel 1239, rappresenta per la città etnea un luogo simbolo della propria identità. L'edificio presenta una stratigrafia storica riscontrabile sia nella struttura architettonica, grazie ai continui rimaneggiamenti nel corso dei secoli, sia nei segni lasciati al suo interno. L'opera propone un excursus sulla storia, l'architettura e le tradizioni popolari legate al Castello e approfondisce la fase nella quale l'edificio fu adibito a carcere dal XVI secolo al 1831. Si fornisce un'ipotesi ricostruttiva degli ambienti dei carcerati e uno studio sulle condizioni di prigionia e sulle iscrizioni e i disegni ritrovati. Delle iscrizioni, classificate secondo il criterio di Guido Libertini, si propone la traduzione, l'esame etimologico dei termini e l'approfondimento dei temi in esse presenti.
10,00

La valorizzazione del patrimonio culturale in Italia. Un'analisi degli orientamenti più recenti

La valorizzazione del patrimonio culturale in Italia. Un'analisi degli orientamenti più recenti

Massimiliano Timo

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 224

Il libro nasce dall'interesse nei confronti della politica culturale italiana, con particolare attenzione al modo in cui i nostri beni culturali vengono "trattati" e "narrati" alla comunità. La lettura che se ne propone potrebbe definirsi "circolare" poiché il tema, quanto mai delicato e spinoso, prende avvio dai lavori e dagli esiti della Commissione Franceschini (1964-1967), nominata per indagare lo stato in cui si trovava il patrimonio culturale verso la metà degli anni Sessanta, e si conclude con l'ultima riforma di riorganizzazione ministeriale varata dall'attuale Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini (2014-2017). Il perno centrale di tutto il discorso riguarda la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, quella controversa funzione che talvolta viene scissa dalla sua attività sorella, la tutela, con la quale intrattiene un rapporto strettissimo e insieme costituiscono un'unità indissolubile. Gli obiettivi di tale studio, infatti, sono di dimostrare e motivare per quali ragioni questi due esercizi dovrebbero essere costantemente integrati e, in aggiunta, di restituire le due facce della valorizzazione, economica ed educativa, a seconda di come viene interpretata e da quali soggetti o enti istituzionali.
19,00

A new life for Zayanderud

A new life for Zayanderud

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 120

17,00

Architettura tradizionale costiera. Istanze di conservazione e propositi di trasformazione in siti di eccezionale valore universale

Architettura tradizionale costiera. Istanze di conservazione e propositi di trasformazione in siti di eccezionale valore universale

Pasquale Cucco

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 312

Il Mediterraneo è per antonomasia luogo di relazioni; il luogo in cui si sono intersecate, mescolate e integrate le molteplici e varie forme di pensiero, di sapere e di civiltà della storia dell'umanità; è il luogo solcato da percorsi e caratterizzato da una trama fittissima di occasioni di scambio culturale, artistico, politico e religioso. L'area offre, quindi, un vasto repertorio di casi per sperimentare ed affinare metodi di indagine, teorie e pratiche esemplari per la comprensione e il recupero di tessuti urbani, agglomerati ed individualità architettoniche. Si tratta di territori caratterizzati da una forte relazione tra i modi di abitare tradizionali e il territorio, vocazioni implicite e propositi di trasformazione. Il volume intende costruire una progettualità basata sulla conoscenza e valorizzazione delle architetture e paesaggi costruiti del Mediterraneo, scegliendo come ambito di riferimento il sito UNESCO della costiera amalfitana, al fine di ricercare e di evidenziare gli elementi ordinatori dell'architettura, del paesaggio e dei luoghi e, contemporaneamente individuare le minacce del new global. A seguito di attenta analisi delle trasformazioni, alterazioni e manomissioni dell'architettura tradizionale, il volume mira a sviluppare indirizzi e linee guida per il recupero e la conservazione sostenibile di agglomerati tradizionali unici ed irripetibili, in accordo ai più attuali indirizzi internazionali in materia. Presentazione di Antonello Pagliuca.
34,00

Le Corbusier e l'Argentina. Voyage d'Occident

Le Corbusier e l'Argentina. Voyage d'Occident

Federica Ciarcià

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 184

Il viaggio sudamericano di Le Corbusier del 1929 segna un momento epocale per lo sviluppo del Movimento Moderno nel continente e l'avvio di uno scambio di proposte e riflessioni con quello europeo. Questa spedizione rappresenta l'inizio di un processo interculturale con un duplice esito: da un lato conduce alla revisione dei lineamenti della corrente architettonica europea e dall'altro determina il raggiungimento del culmine del dibattito che porterà all'affermazione del Movimento Moderno argentino. Sebbene lo scopo iniziale lecorbusiano fosse quello di una missione culturale, l'esperienza sudamericana svelerà esiti inattesi, segnando nel maestro l'avvio del processo di riscoperta di quei valori perduti a partire dalle opere degli anni Venti e di una sua lenta trasformazione come progettista.
15,00

Edifici della produzione in Sicilia. Esempi di archeologia industriale

Edifici della produzione in Sicilia. Esempi di archeologia industriale

Silvia Pennisi

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 116

Il testo affronta la tematica delle fabbriche dismesse attraverso la descrizione di alcuni esempi in Sicilia, quasi tutti in stato di completo abbandono da anni. Si tratta di complessi interessanti dal punto di vista costruttivo ma soprattutto storico, in quanto testimoniano un passato produttivo della regione del quale ormai rimane ben poco, e raccontano le storie di migliaia di lavoratori che dentro quelle mura hanno trascorso gran parte della loro vita. Per questo si è scelto di dedicare uno scritto a questo tema, sebbene alcuni esempi siano riferiti a piccole fabbriche locali, ma di grande importanza per il territorio, al quale per anni hanno offerto lavoro e dato lustro.
14,00

Share life design. Concorso di idee per la realizzazione di uno spazio verde iperconnesso con la città

Share life design. Concorso di idee per la realizzazione di uno spazio verde iperconnesso con la città

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2021

pagine: 92

Da questa ricerca emergono una serie di riflessioni e la volontà di soffermarsi sul concetto di reti come rappresentazione di una società a struttura reticolare e come risultato di vincoli e opportunità emergenti dalle relazioni tra i diversi soggetti. Attraverso l'analisi di dati e sistemi di interazione tra pubblico e privato, nonché della struttura stessa della società contemporanea emergono considerazioni in merito alla cultura del progetto e al futuro delle interazioni attraverso le reti e le iperconnessioni. In seguito a tali riflessioni si propone un esempio di concept design per la realizzazione di uno spazio verde per il comune di Spoltore (PE). Tale progettazione si manifesta alla luce delle riflessioni proposte e risponde alla necessità di riqualificare un spazio in disuso e renderlo un parco iperconnesso e fruibile per la comunità secondo un ottica tesa alla condivisone reale e in rete. Questo approccio di sistema al progetto promuove la cultura e amplifica le opportunità secondo una visione denominata "share life design".
13,00

Onore al lavoro. Gli interni delle fabbriche

Onore al lavoro. Gli interni delle fabbriche

Marta Averna

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2021

pagine: 260

Uno sguardo diverso sull'architettura industriale, che ne osserva non solo volumi e facciate, ma anche gli spazi interni, le cui caratteristiche la rendono comprensibile e abitabile a chi nelle sue stanze agisce e si muove. Quasi cento casi studio, letti singolarmente e poi messi in relazione, consentono di descrivere sia la formazione e l'evoluzione di un tipo, il padiglione industriale, nella sua relazione coi modi di organizzare la produzione, con la normativa di tutela e con l'idea e con il pensiero sul lavoro, sia il modo in cui l'abitare, in spazi così essenziali, trova una forma densa di significato e capace di accoglienza.
20,00

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