Il libro nasce dall'interesse nei confronti della politica culturale italiana, con particolare attenzione al modo in cui i nostri beni culturali vengono "trattati" e "narrati" alla comunità. La lettura che se ne propone potrebbe definirsi "circolare" poiché il tema, quanto mai delicato e spinoso, prende avvio dai lavori e dagli esiti della Commissione Franceschini (1964-1967), nominata per indagare lo stato in cui si trovava il patrimonio culturale verso la metà degli anni Sessanta, e si conclude con l'ultima riforma di riorganizzazione ministeriale varata dall'attuale Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini (2014-2017). Il perno centrale di tutto il discorso riguarda la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, quella controversa funzione che talvolta viene scissa dalla sua attività sorella, la tutela, con la quale intrattiene un rapporto strettissimo e insieme costituiscono un'unità indissolubile. Gli obiettivi di tale studio, infatti, sono di dimostrare e motivare per quali ragioni questi due esercizi dovrebbero essere costantemente integrati e, in aggiunta, di restituire le due facce della valorizzazione, economica ed educativa, a seconda di come viene interpretata e da quali soggetti o enti istituzionali.
La valorizzazione del patrimonio culturale in Italia. Un'analisi degli orientamenti più recenti
Titolo | La valorizzazione del patrimonio culturale in Italia. Un'analisi degli orientamenti più recenti |
Autore | Massimiliano Timo |
Collana | Esempi di architettura, 57 |
Editore | Aracne (Genzano di Roma) |
Formato |
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Pagine | 224 |
Pubblicazione | 07/2022 |
ISBN | 9791221800524 |