Aracne: Disembedding
Iconografie del consumo. La costruzione dell'immagine femminile tra moda, arte e pubblicità
Federica Maria Marrella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 204
Il volume esamina la rappresentazione femminile nelle campagne pubblicitarie fotografiche degli otto brand italiani di maggior fatturato di Luxury prêt-à-porter nel quinquennio 2010-2015, sezione abbigliamento. L'opera si sviluppa in due parti. Nella prima si descrive l'immagine iconografica della Ninfa warburghiana, le rappresentazioni femminili descritte da Linda Nochlin, Roland Barthes, Erving Goffman e Marshall McLuhan, proseguendo poi con la delineazione dei "corpi di moda" raccontati da Roberto Grandi e degli archetipi nella fotografia analizzati da Federica Muzzarelli. Nella seconda parte viene sviluppato un percorso iconografico e comunicativo sulla donna, che inizia con l'archeologia dell'immagine e arriva al linguaggio fotografico, sociale e pubblicitario dei nostri giorni.
Il trionfo della ragione. I cambiamenti della modernità come condizione e oggetto della riflessione sociologica
Andrea Pesa
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 72
Il lavoro delinea, in un quadro d’insieme, alcuni momenti essenziali della riflessione sociologica con riferimento alle vicende storico-sociali che sostanziano i fatti salienti e contraddistinguono la nascita della società moderna. Le tematiche trattate evidenziano lacune e problemi che emergono durante lo sviluppo dei nuovi assetti sociali presi in esame dai classici della sociologia, e indagano realtà complesse e in continuo divenire. La sociologia è dunque strumento di studio e analisi dei fenomeni sociali legati alla modernità, al suo sviluppo e alla formazione di un universo sociale completamente nuovo rispetto alle epoche passate.
I comportamenti di consumo nell'attuale crisi economica. Gli effetti perversi della recessione
Danilo Boriati
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 208
Partendo dalla constatazione che oggi il consumo sembra essere la principale proprietà capace di descrivere le caratteristiche individuali e l'appartenenza di ognuno all'interno della struttura sociale, questo lavoro empirico prende avvio dalle maggiori teorie sociologiche che hanno permesso il costituirsi di un ramo di studi indirizzato a spiegare fenomeni che al giorno d'oggi sono sotto gli occhi di tutti. Sono stati utilizzati strumenti metodologici e metodi di ricerca sociale quantitativi e qualitativi, in base a un approccio mixed-methods. Sembra che la società, con i suoi dettami consumistici, spinga l'attore sociale contemporaneo verso scelte di consumo legate al godimento immediato, all'hic et nunc. I beni acquistati e consumati con modalità sempre più fugaci sembrano avere ancora un fortissimo valore simbolico e, nonostante l'attuale momento di crisi economica, la corsa all'acquisto di prodotti costosi e destinati a una rapida obsolescenza prende senso se letta in un'ottica di definizione di un sé sociale sempre più transitorio.
Discorsi su Napoli. Rappresentazione della città tra eccessi e difetti
Anna D'Ascenzio, Giuseppina Della Sala, Gianpaolo Di Costanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 236
Napoli, "città dannata" e contemporaneamente laboratorio per sperimentare svariate tecniche di rappresentazione dei conflitti culturali, delle ansie economiche e dell'odio di classe. Il "mistero di Napoli", lo definiva Gramsci. La ricerca parte da qui per analizzare una parte dell'archivio delle "cose dette" sulla metropoli partenopea. Dall'emergenza rifiuti alle questioni urbane, dalla vicenda di Davide Bifolco a Gomorra, da "il boss delle cerimonie" ai neomelodici, il volume restituisce una panoramica, naturalmente parziale, dei dispositivi discorsivi attraverso i quali vengono dette le "cose" su Napoli, provando a rendere visibili i meccanismi mediante i quali il narrato produce processi di naturalizzazione e di etnicizzazione. Non vi è alcuna pretesa di dire ciò che nessuno ha detto sulla città, si propone solo una possibile conversione dello sguardo sul paradiso abitato da diavoli. Contributi di: Stefania Ferraro, Anna D'Ascenzio, Giuseppina Della Sala, Gianpaolo Di Costanzo, Stefania Ferraro, Emilio Gardini, Alessandro Mazzola.
Intervista impossibile a Danilo Dolci. Saggio sulle funzioni della radio per lo sviluppo dei fatti sociali
Sergio Severino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 164
Il terremoto del 1968 nella Valle del Belice fu la catastrofe più grande che colpì il Paese dopo le guerre: esso divenne metafora e stereotipo di improvvisazione logistica dello Stato, di ritardi nei soccorsi e di cattiva gestione degli aiuti alle popolazioni. Il 25 marzo 1970 iniziarono le trasmissioni "non autorizzate" della Radio Libera Partinico (detta anche "radio dei poveri cristi"): un grido di denuncia di Danilo Dolci, il quale si propose sia per la raccolta delle testimonianze, sia per sviluppare l'"agorà" della contro-informazione. Attraverso un'intervista "impossibile" al "Gandhi di Sicilia", l'autore riflette sulle funzioni e sulle potenzialità della radio per lo sviluppo dei fatti sociali.