Avagliano: I cardi
Voce fuori campo. I film da non perdere (se ripassano in Tv)
Luigi Mazzella
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2015
pagine: 336
A poco a poco quello sguardo. Frontiere del cinema americano
Maurizio De Benedictis
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2012
pagine: 300
L'erezione della modernità. Manuale per la difesa e l'igiene della mente
Cesare De Sessa
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2011
pagine: 216
La pulsione culturale. Percorso tra storia e cultura per un'idea di felicità
Mario Smerigli
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2011
pagine: 196
I kamikaze, le piramidi e la corsa dei tori di Pamplona: sono solo manifestazioni estemporanee e un po' bizzarre? Oppure sono i simboli che le comunità umane hanno prodotto per creare un ponte tra il passato e il futuro? Mario Smerigli, da sempre appassionato di storia antica e tecniche di combattimento degli eserciti del passato, indaga l'origine di termini "svuotati" di senso come Felicità, Storia e Cultura, ritornando alle origini delle società umane. Proprio attraverso la cultura si modificano gli atteggiamenti, gli eventi, si creano comunità e contenuti simbolici che i centri del potere e le istituzioni hanno usato e usano ancora oggi a proprio favore per fare e modificare la Storia. Nella riflessione di Smerigli è il libero arbitrio dell'uomo a far muovere le cose del mondo. Un saggio agile, quasi un manuale per capire come emanciparsi dalla freddezza dell'epoca della tecnica a tutti i costi, permettendo così di tornare a ricordare cosa significa essere felici.
Da Paisà a Salò e oltre. Parabole del grande cinema italiano
Maurizio De Benedictis
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2009
pagine: 584
Entrare dentro l'immagine dei registi che hanno fatto grande il cinema italiano. È il tentativo di questo libro. Tanti elementi decidono l'immagine: caratteri, manie, impellenze vitali; ma ce n'è uno di fondo che l'attraversa dagli esordi alla fine di una carriera. Avviene così nell'immagine autoptica di Rossellini, in quella antropologica di Visconti, in quella amorosa di De Sica, in quella tecnica di Antonioni, in quella simbolica di Fellini, in quella feticista di Pasolini. Accanto ai massimi autori d'immagini c'è il ritratto di un attore unico, Alberto Sordi, eseguito nell'incrociarsi della storia dell'arte - la branca che indaga la smorfia delle maschere e dei mascheroni - e del ramo delle neuroscienze che spiega l'istinto di imitare (e recitare), base della cultura e dell'arte. Eduardo De Filippo è inquadrato nella luce e nell'ombra dei suoi lavori multimediali di scrittore, attore, regista di teatro, cinema e tv. La divisione delle sue opere in commedie dei "giorni pari" e dei "giorni dispari", ovvero del passato e del presente, appartiene a una scansione essenziale che incrocia tutti i nostri autori. E il passaggio da un paese antico, ancora segnato dai valori della terra, a un paese industrialmente sviluppato. Si va dall'immediato secondo dopoguerra del Novecento, marcato dal rosselliniano Paisà (1946), fino alla favola crudele del pasoliniano Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975), che prevede anche il futuro, cioè - nello spettacolo e nella vita - la spinosa attualità.
Il paziente italiano. Da Berlusconi al berlusconismo passando per noi
Oliviero Beha
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2008
pagine: 336
Che cosa è successo in questo paese in due anni di governo Prodi dopo e prima di Berlusconi? Come abbiamo fatto a ridurci nello stato comatoso in cui siamo? Che ne è stato della politica, di maggioranza come di opposizione, ormai trasformata in vuoto marketing? E come reagiscono gli italiani a questa regressione di democrazia? Chi sono, oggi, questi italiani, o che cosa sono diventati? E che cosa si augurano per il loro futuro? Oliviero Beha porta in radiologia le "lastre" della realtà, quella vera e quella mistificata dai media, passando al vaglio un periodo fosco della Repubblica, a sessant'anni dalla sua fondazione costituzionale. La radiografia è impietosa, e coglie i passaggi tra politica e antipolitica, conflitti di interessi e svuotamento della giustizia, informazione-spettacolo e brutto spettacolo dell'informazione, patriottismo in calzoncini e Calciopoli, uno scandalo ancora tutto da decifrare. L'Italia mafiosa di oggi, ma si teme anche di domani, che di solito viene occultata dalle convenienze e dalle dipendenze.
L'ultima volta che ho ucciso mia madre
Inés Fernández Moreno
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 191
La storia di un abisso incolmabile, quello che separa la protagonista, Lina, da sua madre, dall'amore materno, ma è anche la storia della presa di coscienza, della rielaborazione ironica di questo abisso. Lina è una professionista affermata, una donna indipendente e forte, che sente di aver fallito, di aver sempre rinnegato la sua vera natura. L'ennesimo intervento estetico della madre la spinge a confrontarsi con lo spettro del passato, con le complesse e rocambolesche relazioni familiari che hanno segnato la sua esistenza. Una madre eccentrica, grottesca, scandalosa e crudele che vive al bordo della pazzia e che sottomette le proprie figlie a una pressione psicologica continua. Una madre che occupa uno spazio ingombrante nella vita della protagonista, che progressivamente si libera di questo potere asfissiante ed esclusivo, convertendolo nel cadavere decrepito del terrore passato. Ma "L'ultima volta che ho ucciso mia madre" è anche un intreccio di vite, di storie parallele che condividono un passato comune, la dittatura militare, e che si rincontrano in un presente dove, sullo sfondo di una Buenos Aires minacciata dall'incombente crisi economica e dal degrado, sono obbligate a fare i conti con la realtà e con i cambiamenti che la travolgono.
Una lucida passione. Il riformismo meridionale, la Basilicata, la rivolta di Scanzano
Andrea Di Consoli, Filippo Bubbico
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 127
In questo libro intervista, il giornalista e scrittore di origini lucane Andrea Di Consoli dialoga con Bubbico sui grandi temi della Basilicata: il petrolio in Val d'Agri, la Fiat di Melfi, il problema del clientelismo politico, le emergenze ambientali, la disoccupazione, l'emigrazione ecc. Emergono anche particolari scottanti, per esempio sullo smaltimento delle scorie nucleari (l'ombra della Russia di Putin) e sulla gestione delle estrazioni petrolifere.
La notte della fuga. Storie di rifugiati in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 100
Un sudanese cerca di spiegare a un bambino curdo com'è fatta l'Africa; un serbo s'innamora di un'italiana e scopre che la sua vita in Italia non è poi tanto diversa da quella che conduceva nel suo Paese; una donna armena viene privata della propria lingua; un curdo insegue dappertutto la democrazia come fosse una chimera; una donna colombiana è costretta a scappare perché vede in faccia alcuni guerriglieri. Sono queste alcune lancinanti testimonianze di rifugiati in Italia; persone costrette dalla violenza, dalla crudeltà, dall'ingiustizia a fuggire, molto spesso di notte, in paesi lontani occidentali; costrette a lasciare tutto, dalla famiglia ai ricordi alla propria terra.
Acting. Il cinema dalla parte degli attori
Maurizio De Benedictis
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 249
Gary Cooper, mentre giravano Marocco, per non guardare in faccia il regista Josef von Sternberg, che l'intimidiva, fissava le grosse lampade buscandosi una congiuntivite. La stessa luce che rese cieco Totò. Ed è da questa parte del set, nella vivezza e nel "pericolo" emotivo, psicofisico, del lavoro dell'attore, che "Acting" racconta momenti fondamentali dell'avventura del cinema. Dal primo sviluppo, in Russia, del metodo dell'immedesimazione di Stanislavskij ai tipi di attore che si impongono in America, nella Hollywood classica e in quella nuova; e qui c'è ancora di mezzo un'applicazione di quel metodo, da parte dell'Actors Studio. "Acting" è un ampio affresco delle grandi scuole recitative e dei più significativi attori del cinema mondiale.
La Cina che arriva. Il sistema del dragone
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 264
Ovunque, in Italia, si parla di Cina. Forse, la Cina fa paura. Sicuramente pochi la conoscono. C'è solo un modo per "curare" la paura della Cina: conoscerla, studiarla, affrontarla con coraggio. "La Cina che arriva" è un libro esaustivo e panoramico che offre informazioni preziose sul boom economico cinese, le relazioni culturali e diplomatiche dell'Italia con la Cina, la mafia, gli immigrati di successo, la cultura cinese prima e dopo la Rivoluzione Culturale, le procedure per investire in Cina. Un libro indispensabile per affrontare il "Grande Drago", per carpirne la mentalità e per fronteggiare con successo le sfide economiche e culturali che ci attendono nel futuro prossimo.