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Libri di Andrea Di Consoli

Il canto silenzioso degli amici

Il canto silenzioso degli amici

Andrea Di Consoli

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 216

«Siamo in una strada che con naturalezza fa saltare la distinzione tra poesia e prosa e porta direttamente la scrittura dentro la vita e la vita dentro la scrittura» Franco Arminio «Verrà l’ultimo amore e forse mi perdonerò di essermene andato. Mi vedo all’alba con una sigaretta sulle labbra, taciturno come Vincenzo, pieno di ricordi che mi saltano sulla faccia come le mosche quando arriva l’estate». Una galleria di ritratti, di volti, di storie, di ricordi: Il canto silenzioso degli amici è un luogo poetico affollato, dove l’io narrante è continuamente mosso e agito dagli altri, mescolato alle loro vicende, sollecitato a capire la propria vita attraverso quella degli altri. In bilico tra prosa e poesia, questo libro conferma una voce narrativa nuova, che utilizza della poesia lo slancio lirico e, della narrativa, la vocazione a raccontare storie. Sempre con un linguaggio diretto, franco, esatto nella sua ansia di dire, di definire, di acciuffare brandelli di verità, di durata, di senso. Con realismo confessionale Di Consoli fa continui corpo a corpo con le persone incontrate nell’arco di una vita e con le esperienze concrete della propria vicenda personale, con le cose perdute, con gli affetti, con gli amori, e prova a dare unità e senso a un’esistenza intensa che continuamente si smarrisce e si ritrova. Senza fare sconti ai lati più atroci e disperati della vita, Il canto silenzioso degli amici è anche un inno alla funzione salvifica dei legami, degli altri, dell’amicizia, tanto da configurarsi nel suo insieme come un inno alla speranza: a una speranza “realistica”, concreta, senza illusioni. Un libro emozionante, fraterno, scritto cona la stessa urgenza dei libri di una vita. Sembra l’autoritratto di uno scrittore giunto al culmine del suo sentire maturo, e invece è un libro in cui tutti possono trovare spazio, perché l’”io” di questo libro si compie sempre e solo nel “tu”.
18,00

La felicità è una cosa magnifica

La felicità è una cosa magnifica

Pasquale Festa Campanile

Libro: Libro in brossura

editore: Hacca

anno edizione: 2017

pagine: 96

“Che Pasquale Festa Campanile fosse uno scrittore anomalo rispetto al proprio tempo ce lo suggeriscono i quattro racconti pubblicati sulla «Fiera Letteraria» tra il 1948 e il 1951 e mai più ripresi. Ha da poco compiuto vent'anni, si sta affacciando a una vocazione letteraria, però non risente delle discussioni che gravano sull'Italia degli anni Quaranta e Cinquanta e che obbligano gli autori a scelte ideologiche: l'impegno, la militanza, lo schierarsi politicamente. Festa Campanile dirà la sua con il romanzo d'esordio, La nonna Sabella, uscito nello stesso 1957 in cui vede la luce anche 77 Gattopardo, parallelo nella scelta dell'argomento (la difficile transizione del Mezzogiorno dai Borboni allo Stato unitario), ma paradossalmente agli antipodi nella concezione della Storia: non la sfiducia che esprime il Principe di Salina, ma il conflitto tra una borghesia garibaldina-socialista e una borghesia più tradizionalmente agraria e cattolica, con le prime fiammate a favore dei briganti. Qualcosa delle atmosfere di quel libro è già presente in uno di questi racconti: La nonna Giulia, probabilmente il più autobiografico dei quattro, da considerarsi a motivo ispiratore del romanzo non soltanto in ragione del titolo. Il giovane che scrive questi racconti ha il cuore nella memoria dell'infanzia e la testa dentro la cronaca del secondo dopoguerra: soldati, reduci, caserme. Soprattutto ha capito che la vita va guardata di lato, mai di fronte. Uno sguardo obliquo, trasversale sul tempo e sugli uomini, che l'autore manterrà sempre.” (Giuseppe Lupo)
12,00

Una lucida passione. Il riformismo meridionale, la Basilicata, la rivolta di Scanzano

Una lucida passione. Il riformismo meridionale, la Basilicata, la rivolta di Scanzano

Andrea Di Consoli, Filippo Bubbico

Libro: Libro in brossura

editore: Avagliano

anno edizione: 2005

pagine: 127

In questo libro intervista, il giornalista e scrittore di origini lucane Andrea Di Consoli dialoga con Bubbico sui grandi temi della Basilicata: il petrolio in Val d'Agri, la Fiat di Melfi, il problema del clientelismo politico, le emergenze ambientali, la disoccupazione, l'emigrazione ecc. Emergono anche particolari scottanti, per esempio sullo smaltimento delle scorie nucleari (l'ombra della Russia di Putin) e sulla gestione delle estrazioni petrolifere.
10,00

La navigazione del Po

La navigazione del Po

Andrea Di Consoli

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2007

pagine: 192

15,00

Marisdea

Marisdea

Andrea Di Consoli

Libro: Libro rilegato

editore: Manni

anno edizione: 2008

pagine: 32

5,00

La collera

La collera

Andrea Di Consoli

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 231

Si può essere calabresi e antimeridionali allo stesso tempo, operai e fascisti, meschini e sognatori? Pasquale Benassìa è la risposta a questa domanda. Grasso, furioso e con una sigaretta perennemente tra le labbra, proviene da una famiglia di umili pastori ma ha il massimo disprezzo della povertà e del Sud, "terra di mendicanti, miserabili e vigliacchi". Negli anni Settanta decide di tentare una sorte migliore emigrando a Torino, dove entra nella catena di montaggio della Fiat. Si sottopone alla disciplina della fabbrica, inizia a studiare filosofia e si fidanza con una maestrina di Rivoli, pensando così di inserirsi in un contesto civilizzato. Una notte, però, alla fine del turno, incontra casualmente una giovane ragazza siciliana - di una bellezza feroce e spudorata - con la quale finisce a letto in una pensione. La stessa cosa avviene la notte successiva. La terza notte, invece, la ragazza non si fa trovare, e da quel momento per Pasquale inizia un incubo inspiegabile. Inseguito da una banda di malviventi che lo vuole ammazzare, è costretto a scontare la più terribile delle pene: il ritorno a casa sua, in Calabria. Ma il mondo è troppo piccolo per nascondersi, e quando qualcuno ti cerca sul serio, prima o poi ti trova. Andrea Di Consoli indaga non soltanto la storia di un personaggio irripetibile, istintivo, tumultuoso, che rifiuta di essere figlio del proprio tempo; attraverso la sua vicenda racconta l'oscura malattia di un'Italia, oggi come quarant'anni fa, insoddisfatta...
18,50

Stelle avvelenate

Stelle avvelenate

Andrea Di Consoli

Libro

editore: Fahrenheit 451

anno edizione: 2013

pagine: 136

5,00

Il miracolo mancato. Francesco di Paola e il Re di Francia

Il miracolo mancato. Francesco di Paola e il Re di Francia

Andrea Di Consoli

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 128

1483. Luigi XI, re di Francia, si ammala. Il suo medico personale si affanna inutilmente, ma le speranze di guarigione sono poche. Alle orecchie del sovrano, però, arriva la notizia di un frate calabrese, un uomo singolare capace di miracoli incredibili: che possa guarire anche il sovrano? Francesco di Paola, il pio uomo, pur riluttante, lascia le sue terre e intraprende un lungo viaggio che, per terra e per mare, lo condurrà alla corte del re. È l'occasione per operare nuovi e meravigliosi miracoli durante tutto il tragitto: il re non può che sperare in una guarigione.
12,00

Diario dello smarrimento

Diario dello smarrimento

Andrea Di Consoli

Libro

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2019

pagine: 175

«Penso a tutti i libri che non sono stati scritti, alla grande storia della letteratura invisibile, rimasta ferma e muta in una morsa di stomaco, in uno struggimento che di colpo si fa paura, e poi solitudine, e poi corpi da abbracciare senza dire nemmeno niente». Un diario intimo, tanto più personale quanto condiviso e universale. Un memoriale nel quale lo scrittore lucano mette a nudo, senza veli, i suoi drammi e le sue gioie. Frammenti di una vita vissuta ad alta intensità emotiva che si ricompongono in un bilancio umano in cui la letteratura spinge il dito nella piaga dell’esistenza e diviene rivelazione del mondo.
15,00

Autodafè di un esule. Nel ricordo delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

Autodafè di un esule. Nel ricordo delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

Diego Zandel

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 96

Il processo al capo della polizia politica a Fiume nel 1945, Oskar Piškulić, imputato di omicidio continuato e aggravato, avviato nel 1997, si concluse sette anni dopo, nel 2004. Diego Zandel, figlio di esuli fiumani fuggiti dalla Jugoslavia di Tito e nato in un campo profughi, venne a saperlo per caso quando un amico, giudice allo stesso processo, gli mandò per conoscenza la sentenza allo scopo di avere una sua opinione a riguardo. Diego scoprì così, con stupore, di non aver mai sentito parlare di quel processo, peraltro caratterizzato da clamorose reazioni mediatiche, politiche e diplomatiche. Perché? In "Autodafé di un esule" l’autore indaga sulle cause della propria ignoranza. E si chiede se fosse perché scriveva su «l’Unità» e «Paese Sera», giornali di una sinistra che giustificava le foibe e imputava gli esuli di essere fascisti fuggiti dal paradiso socialista di Tito. Gli sorge, così, il sospetto di aver ceduto a una sorta di anestesia che, opportunisticamente, lo abbia inibito dall’aprire una pagina che lo avrebbe reso malaccetto nell’ambiente. Con questo suo "Autodafé di un esule" Diego Zandel ripaga la sua “distanza” di allora, un buco della memoria che oggi ha per lui l’amaro sapore del tradimento e della complicità. Prefazione di Andrea Di Consoli.
12,00

Mater Matera. Appunti, ricordi e impressioni sul mezzogiorno

Mater Matera. Appunti, ricordi e impressioni sul mezzogiorno

Andrea Di Consoli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 70

Il film: Matera, l'unico capoluogo di provincia della Penisola escluso dalla rete ferroviaria nazionale, è stata appena proclamata capitale europea della cultura per il 2019. La scommessa sul futuro è aperta, ma quale sarà il prezzo da pagare? Che cosa dovrà sacrificare la città del suo passato e della sua storia? Andrea Di Consoli, scrittore di origini lucane, percorre le strade dei Sassi, dichiarati Patrimonio dell'Unesco nel 1993, e dei "nuovi Sassi" in periferia, incontrando le voci del cambiamento, così come i testimoni di una civiltà che non c'è più: quella dei contadini umili raccontati da Carlo Levi, alla ricerca della vera anima della città. Un'anima che somiglia forse a quella dell'Italia intera, in bilico fra passato e voglia di futuro. Il libro: Nell'anno da capitale europea della cultura, Andrea Di Consoli torna a parlare di Matera, di Meridione, di futuro e di cultura in una conversazione intima e schietta, in cui intreccia la sua biografia di lucano con quella della città, e percorre un viaggio nella memoria di un luogo che è entrato nell'immaginario collettivo ed è diventato il simbolo di un Sud che cambia.
16,00

Tutte queste voci che mi premono dentro

Tutte queste voci che mi premono dentro

Andrea Di Consoli

Libro: Copertina morbida

editore: Editoriale Scientifica

anno edizione: 2021

13,00

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