Pequod
Chirurgia del vuoto
Paola Mancinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 106
“Questo nuovo libro di Paola Mancinelli è un viaggio metafisico fedele alla verità dell’esperienza del vuoto interiore. È un retablo composto da cinque “scomparti” testuali (non a caso ordinati in una sequenza che va da “Sezione come conoscenza” a “Lo spazio ulteriore”) volti a dar conto della notte oscura di un’anima pervasa, votata alla continua ri-significazione del reale per vie di spogliamento. Nella poesia di Mancinelli, il lascito dei versi – della scrittura, cioè, più precisa, accurata e rigorosa – è la testimonianza di un’avventura non soltanto letteraria. Anche per questo motivo la lettura di Chirurgia del vuoto ci convoca con naturalezza ad accostare il perimetro della mistica.” (dalla prefazione di Massimo Morasso)
Acqua e tempo
Gianluigi Marchesi
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 101
"In me la fede / ferendo, tocchi dentro / la carne che si annulla. // Cercherai, nel sonno / della vita, il sangue, il corpo. / Cercherai là: dentro il vuoto."
Holzmaden saurierfrëdhöf
Kristian Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 292
"Le città dei morti / sono nuova abitudine / s’è tenuta l’urna a fianco al letto, / le ossa nel cortile del sagrato, / veglia e preghiera, / ora si ha da camminare e camminare, / camminare per ritrovarvi al cimitero."
Breviario antalgico
Alessandro Camilletti
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 52
"Fedele alla forma breve, alla concisione del verso che non impedisce la funzione immaginale del lettore […], Alessandro Camilletti in Breviario antalgico – seconda silloge di poesia che conferma e perfeziona il codice poetico dell’esordio in Vivo e invisibile – presenta ancora una volta la complessità del rapporto dell’io con il mondo, il rito taumaturgico del phármakon della parola che, per la duplice natura di medicamento antalgico e venefico, induce poesia a non dire tutto, poiché il raccontare non è pertinente all’assetto semantico: a poesia, al suo mistero che mai si svela totalmente, è consono far intuire, intravedere qualcosa possibile, adveniente, avvenente; far percepire l’incantamento della parola poetica non nell’immediata vibrazione dell’emozione, ma nella lucentezza della parte misterica che lavora di rivelazione nello spazio del pensiero del cuore e della ragione." (dalla Postfazione di Adriana Gloria Marigo)
In fila davanti ai teatri
Stefano Simoncelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 190
“Tuttavia la ragione più profonda della poeticità di queste prose è forse ancora un’altra, e riconduce al punto iniziale del ragionamento, a quell’«atollo perso in un oceano parallelo»: è a partire da qui, da questa disposizione dell’essere e dello sguardo, più sostanziale che formale, che Simoncelli chiama a sé, tanto nei libri di versi quanto in questo, i suoi personaggi, i suoi fantasmi e i suoi alter ego. Sta forse in questo atteggiamento di voluta marginalità dell’io, che dai suoi margini d’ombra è in grado di ascoltare e di accogliere gli altri marginali che incontra sul cammino, le altre ombre, il vero punto di sutura tra poesia e prosa, la continuità profonda dei due generi.” (dalla postfazione di Fabio Pusterla)
Almadìra
Massimiliano Mandorlo
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 81
Almadìra: halimos, dendron, magia sonora del nome che per fantastiche etimologie s’accende di qualcosa di arabo e orientale. Sono i poveri resti che il mare trasporta a riva dopo la burrasca: alghe, canne, conchiglie, legname. Almadìra come la forza dell’acqua e il vento della memoria, almadìra come il respiro di ciò che è stato.
Prima dell'estate e del tuono
Luca Pizzolitto
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 71
"Si tratta probabilmente di un’opera in cammino, che sta compiendo un attraversamento. La voce di un poeta che percorre un deserto all’alba o attraversa una foresta in salita per giungere a un monastero in montagna. Lo sguardo lanciato ai mondi esteriori e interiori, che si riflettono incessantemente, intrecciano senza indugio morte e rinascita, voce e silenzio, viandanza e sosta, così che “la luce dagli occhi scompare”, ma anche “il verde ramo sfida l’inverno”. In queste poesie la parola si fa corpo e viceversa, il deserto scende nel viaggio interiore verso una luce già presente, e la salvezza, anche se lontana, rimane necessaria e invocata. La poesia, qui, è spazio sacro di resistenza e ripresa." (dalla Introduzione di Gianfranco Lauretano)
È sempre come sembra
Stefano Busi
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 43
Questa seconda raccolta di poesie vede l’autore, già avanti con gli anni, continuare nel tentativo di evitare gli inganni della memoria per far cadere gli ultimi veli che nascondono una Verità che forse non esiste. Anche questa volta il lavoro procede senza autoassoluzioni, con una consapevolezza disarmante, implacabile e ironica.
L'ombra dell'infanzia
Silvia Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 83
Al centro della silloge si colloca la narrazione di una vicenda di abusi infantili: l’esito poetico sul tema della violenza prende spunto da un lavoro di ricerca che da tempo spinge l’autrice a indagare in ogni possibile direzione testimoniale, permettendole di attuare un serrato confronto con una pluralità di destini e di analizzare quel male all’interno di una cornice etico-sociale-culturale di più ampia riflessione. Orchi, matrigne malvagie, abbandoni, prigionie, avvelenamenti, incantesimi, c’è tutto il repertorio fiabesco, ma rielaborato in chiave lirico-saggistica, a capovolgere la falsa immagine, così cara anche alla pubblicità, della famiglia standard. Distrutte per sempre la gioia e la leggerezza, crolla, inevitabilmente, anche il lessico infantile nella nominazione del mondo: la poeta lo carica di lemmi grevi, inventa metafore dolenti e si avvale di una simbologia trasfigurata. In questa scrittura coraggiosa, che veicola un forte messaggio politico, il linguaggio diventa strumento di elaborazione e risignificazione divergenti, rispecchiando una verità più intima e profonda di quella che la superficie della realtà sembra suggerire.
Oltre lo sguardo
Gianluca Verdesca
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 98
Da "Oltre lo sguardo" ha origine un intimo itinerario di osservazione interiore, introdotto da una trama poetica che accompagna ciascuno dei temi esplorati. Muovendo da riflessioni sull’impermanenza, sulla libertà intesa come spazio interiore, e sull’automatismo dei meccanismi mentali, il saggio conduce il lettore verso una qualità più sottile e vigile dell’abitare il tempo. Tra intuizioni filosofiche, risonanze spirituali e suggerimenti pratici, prende forma una visione essenziale e non dogmatica della realtà, in grado di insinuarsi con discrezione tra le pieghe della frenetica routine quotidiana. Il fiume dell’esistenza, in fondo, scorre a prescindere da visioni ed epoche, e la libertà, forse, coincide con il semplice atto di prenderne coscienza.