BEAT: Superbeat
Le ceneri di Londra
Andrew Taylor
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 496
Londra, 1666. Divampato nella bottega di un fornaio di Pudding Lane, il Grande Incendio sta devastando la città, consumando e riducendo in cenere ogni cosa. Perfino la maestosa cattedrale di St Paul, fino a quel momento considerata invulnerabile, brucia come una gigantesca lanterna. Tra la folla che assiste, impotente, all'agonia della cattedrale c'è James Marwood, giovane impiegato della London Gazette. Simpatizzante della Quinta Monarchia, suo padre è stato trovato un giorno in possesso di documenti compromettenti e imprigionato nella Torre di Londra. Grazie all'intercessione di messer Williamson, direttore della London Gazette, è stato scarcerato. Da allora, però, la gratitudine nei confronti di Williamson obbliga James ad accettare qualsiasi incarico gli venga affidato. Domato l'incendio e fatta la conta dei danni, il giovane viene perciò spedito, senza troppe cerimonie, a indagare sul singolare rinvenimento di un cadavere all'interno di St Paul. L'uomo giace nudo nella navata, riverso su un fianco in una goffa posizione e con le braccia dietro la schiena. Tutto porterebbe a pensare a un tragico incidente, se non fosse che i pollici sono legati insieme con un pezzo di corda, e c'è una piccola ferita proprio all'attaccatura della testa. Spronato da Williamson, James inizia un'avventurosa caccia all'assassino per le strade devastate di Londra. Tra falsi indizi, nuovi omicidi e l'incontro con Catherine Lovett, una giovane donna in fuga da un matrimonio imposto con la forza e più che mai determinata a rintracciare il padre che non vede da anni, James Marwood navigherà nelle acque agitate e pericolose di una delle più turbolente epoche della storia inglese.
Risacca bretone. Delitto sulle isole Glénan. Il secondo caso del commissario Dupin
Jean-Luc Bannalec
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 384
È un'incantevole mattina di maggio a Concarneau, la «città blu» della Cornouaille, gioiello della Bretagna, ma non per il commissario Georges Dupin. Mentre ordinava il suo terzo caffè all'Amiral, lo squillo del telefono lo ha fatto trasalire. Alle isole Glénan, covo di pirati e corsari nei secoli passati e ora piccolo arcipelago prediletto dal turismo internazionale, sono stati rinvenuti tre cadaveri. Parigino nel midollo, esiliato in Bretagna ormai da quattro anni, Dupin detesta tutto ciò che ha a che fare con il mare. È dunque con estremo fastidio che si vede costretto a calarsi fino alla cintola nelle fredde acque dell'Atlantico per raggiungere la costa settentrionale dell'isola di Le Loc'h, dove giacciono i tre corpi. Si tratta di tre uomini, tutti più o meno sulla cinquantina, dall'identità ignota. Alle Glénan si registrano forti tempeste, e con ogni probabilità i corpi sono stati depositati dall'ultima alta marea: i vestiti sono lacerati in più punti e su braccia e schiena sono visibili orrende ferite, ricoperte di alghe. La scena del ritrovamento suggerisce un tragico incidente. Tuttavia, nessuno ha denunciato la scomparsa dei tre uomini. Per un maniaco dei dettagli come Georges Dupin troppe cose non tornano: i tre uomini sono davvero annegati in una tempesta? Oppure c'è sotto qualcos'altro? Dupin sa di avere i giorni contati per risolvere il caso, poiché su di lui incombe una minaccia ben più grave: l'arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia».
La donna venuta dai ghiacci
Sally Magnusson
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 384
Islanda, 1627. Il mare è increspato di onde lucenti e il vento trasporta l'odore dell'erba tagliata, quando un branco di uomini in abiti variopinti sbuca sul crinale di un colle brandendo le spade al sole. Pirati provenienti da terre barbaresche, gli uomini razziano la costa, uccidono decine di persone e ne catturano centinaia. Come prede di guerra, gli sventurati prigionieri vengono stipati nella lurida stiva di un galeone, senza poter vedere ciò che si lasciano dietro: le falesie coronate dall'erba verde di mezza estate e gli uccelli marini che guardano indifferenti da ogni anfratto. Tra gli ostaggi, ignari del destino che li attende, la giovane Ásta in procinto di partorire, suo marito, il pastore Ólafur, e i loro due bambini, Egill e Marta, cercano conforto stringendosi l'uno all'altro. Dopo un mese di viaggio, il bastimento arriva nel porto nordafricano di Algeri. Incespicando, Ásta e la sua famiglia salgono dalla stiva, intontiti e scossi dalla salva di cannoni che festeggia l'arrivo del carico di schiavi. Dinnanzi a loro si schiude una veduta sbalorditiva: una città dai tetti piatti, completamente bianca e punteggiata di cupole scolpite simili a bulbi. La meraviglia, tuttavia, è di breve durata. I prigionieri vengono condotti al mercato degli schiavi, dove i figli vengono separati dalle madri e i mariti dalle mogli. Anche Ásta dovrà fare i conti con due dolorose perdite: quella del marito e del figlio maggiore, e quella della libertà, poiché, acquistata dal trafficante di schiavi Cilleby, verrà rinchiusa in un harem. Per non abbandonarsi allo sconforto e sopravvivere non le resterà che aggrapparsi alle storie della sua infanzia, alle saghe e ai racconti popolari della sua patria, che le insegneranno ad aprirsi alla nuova vita, al nuovo mondo e, forse, anche a un nuovo amore. Ispirato a uno degli eventi più traumatici della storia d'Islanda, la scorreria turca dell'estate del 1627.
Regina di sangue. La vera storia di Lady Macbeth
Joanna Courtney
Libro
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 384
La vera storia della donna da cui Shakespeare trasse ispirazione per la più sanguinaria fra le sue regine: Lady Macbeth. Inverness, Highlands scozzesi, 1025. Nel Regno di Alba - il nome gaelico per la Scozia nell'XI secolo - due casati reali, che discendono rispettivamente da Aed e da Costantino, si contendono il trono. In base alle norme dell'eredità alterna, i discendenti di entrambi i casati dovrebbero sedere sul trono a turno, ma Re Malcom, del ramo di Costantino, vuole fare del nipote Duncan il suo successore. Per eliminare ogni possibile minaccia e impedimento, il sovrano di Alba non esita a ordinare ai suoi uomini di sterminare l'intero ramo cugino dei MacDuff. La giovane Cora MacDuff riesce, tuttavia, a scampare alla morte e, dopo una fuga disperata, trova rifugio nella provincia settentrionale del Moray. Lì trascorre i giorni, finché il riscatto non tarda a venire nelle belle sembianze del giovane Macbeth, l'ultimo discendente della linea di Aed. Capelli color del grano e penetranti occhi scuri, Macbeth la chiede in sposa per riunire i due casati reali e rivendicare il trono per sé. La giovane donna accetta con entusiasmo: in questo modo diventerà Lady Macbeth, sarà regina e avrà la sua vendetta. Ma alla vigilia delle nozze un terribile urlo spezza il silenzio della notte, e in pochi istanti tutti i sogni di Cora sono miseramente infranti. Per riavere indietro la vita che le è stata promessa, la giovane MacDuff dovrà diventare una donna più dura del metallo, capace di usare, con spietata freddezza, ogni arma a sua disposizione. Frutto di una ricerca storica, e animato da personaggi di grande spessore, "Regina di sangue" racconta la vera storia della donna da cui Shakespeare trasse ispirazione per la più sanguinaria fra le sue regine: Lady Macbeth.
A noi la libertà
Christophe André, Alexandre Jollien, Matthieu Ricard
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 592
Tre amici — un monaco buddhista, un filosofo e uno psichiatra — decidono di trascorrere una vacanza sulla neve, lontano dalla frenesia e dal rumore del mondo. Tra passeggiate e corse in slitta, una serie di illuminanti questioni anima le loro giornate: come cavarsela di fronte alla dipendenza? Come mantenere la rotta quando le emozioni perturbatrici, le «passioni tristi», come le chiamava Spinoza, sembrano portarci dritti allo scoraggiamento? Quasi tutti siamo in balia dei nostri smarrimenti, dei condizionamenti, delle pulsioni, dei conflitti interiori, dei pensieri erranti e delle emozioni perturbatrici. Una schiavitù che sta alla base di molte angosce. Come evadere, dunque, dal carcere di questi meccanismi di fronte ai quali talvolta ci sentiamo impotenti o addirittura rassegnati? Come guadagnare la nostra libertà interiore, tenendo la mente sgombra dalle nebbie della confusione e dell'ignoranza che camuffa la realtà? Aiutandoci a comprendere meglio come funziona la mente e chiarendo i meccanismi della felicità e della sofferenza, Christophe André, Alexandre Jollien e Matthieu Ricard indicano la via per compiere una trasformazione radicale e abbracciare un'arte di vivere capace di preservarci dalle passioni tristi, dai riflessi condizionati, dall'egoismo e dalla prigione delle abitudini.
Dove cade la luce. Nel crepuscolo della Rivoluzione francese
Allison Pataki, Owen Pataki
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 395
Parigi, 1792. La calura è scemata, lasciando il posto a quello che i parigini chiamano le répit, la tregua. Ma di tregua quell'estate, in città, non se ne è vista nemmeno l'ombra, soprattutto da quando i crocefissi sono stati rimossi dagli altari delle chiese e gettati nei sudici canali che si riversano nella Senna, sostituiti dalla nuova sacra icona nazionale: la ghigliottina. Da quando l'infernale invenzione è stata definitivamente installata in Place de la Révolution, non c'è giorno in cui carri carichi di prigionieri non percorrano le vie della capitale, diretti al patibolo. A tre anni dalla presa della Bastiglia i cittadini di Francia sono ancora animati dal sacro furore della Rivoluzione con cui hanno rovesciato la monarchia di Luigi XVI e Maria Antonietta. Il giovane avvocato Jean-Luc Saint-Clair, idealista della prima ora la cui famiglia ha visto le proprie speranze spegnersi quasi completamente sotto un monarca incapace, sente il desiderio di trasferirsi da Marsiglia a Parigi con la moglie e il figlio per unirsi al popolo e sacrificare il proprio benessere e, se necessario, la propria vita in nome della libertà. Il capitano André Valière, figlio di un nobile giustiziato, è sfuggito all'esecuzione unendosi al nuovo esercito francese; ora, nonostante indossi ancora l'uniforme con i fleurs de lys dei Borbone, è stato accolto nella Rivoluzione e ha giurato fedeltà al nuovo governo. Sophie de Vincennes, vedova, a soli vent'anni, di un aristocratico che è riuscito a lasciarle in eredità null'altro che uno scomodo titolo, intraprende una lotta per l'indipendenza contro il suo potente e vendicativo zio, che vorrebbe privarla di ogni libertà. Mentre il caos minaccia di annullare i progressi della Rivoluzione, le vite di questi personaggi si incrociano: Jean-Luc, André e Sophie si troveranno a dover unire le forze in un mondo in cui la sopravvivenza sembra molto difficile, la loro e quella della nazione stessa. Con personaggi leggendari come Robespierre, Luigi XVI e Thomas-Alexandre Dumas, "Dove cade la luce" è un romanzo che spazia dai saloni di Versailles alle strade di Parigi, fino alla marcia di Napoleone.
Willy Melodia
Alfio Caruso
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 523
All'inizio degli anni Trenta, i siciliani continuano a sbarcare in gran numero a New York. Chi per una scelta deliberata, chi per obbedire a una necessità imposta. Tra questi ultimi, un giovane scanzonato pianista, noto alle ragazze del più sofisticato bordello di Catania non soltanto per le sue indiscusse doti musicali. Si chiama Guglielmo Melodia, ma una volta a New York diventa subito Willy Melodia, pianista dall'orecchio assoluto, capace di suonare abilmente un po' di tutto, dal jazz a Frank Sinatra. Col suo incessante rumore, le vetture che percorrono le sue grandi avenue, il denaro che scorre a fiumi, la metropoli americana non ha nulla in comune con la Sicilia. Nulla, eccetto i «comparuzzi», che controllano e condizionano gran parte dei traffici economici e degli intrighi politici del Paese. Seduto al suo piano, Willy assiste alle gesta di Lucky Luciano, che si erge a suo protettore, di Vito Genovese, di Frank Costello. Per non parlare di Ben Siegel, l'esponente del cosiddetto «Sindacato ebraico» che sogna di uccidere Hitler. Indifferente agli avvenimenti del mondo, combattuto fra l'amore per la moglie Rosa e la passione per Judith, Willy non condivide nulla delle imprese criminali e dei sogni dei «comparuzzi» che lo circondano. Vive semplicemente la vita decisa da altri, accompagnandola con la sua allegra e, insieme, struggente colonna sonora.
Il botanico inglese
Nicole C. Vosseler
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 428
È il 1848 e i sudditi di una giovane Regina Vittoria trascorrono le giornate nei boschi e nei prati per catturare farfalle e coleotteri e pressano erbe e fiori per incollarli in un erbario. È infatti il grande momento della passione per la natura e la botanica è diventata una caccia al tesoro: i cacciatori di piante si disperdono per il mondo per placare i desideri dell'epoca e allo stesso tempo accenderne di nuovi, come il delirio per le orchidee e la mania delle rose; l'ossessione per le peonie e la fissazione per le felci di tutte le forme. Anche il botanico Robert Fortune si trova in viaggio per conto della Horticultural Society di Londra. A bordo della nave Emu dovrà raggiungere la Cina con lo scopo di raccogliere semi e piante non ancora coltivate in Gran Bretagna e ottenere informazioni sul giardinaggio e l'agricoltura del Celeste Impero, nonché sulla qualità del clima e sul suo influsso sulla vegetazione. Fortune non si è mai considerato un avventuriero, ma un mite giardiniere che, prima di imbarcarsi per quel folle viaggio, ha sempre apprezzato l'uniformità delle sue giornate e il fluire lento e tranquillo delle stagioni. Sa anche che, a seguito della guerra dell'oppio, sarà considerato in Cina un fankwai, un diavolo straniero. Eppure, quando dal ponte della nave scorge le montagne e le colline di Giava, non riesce a trattenere un fremito di eccitazione al pensiero delle scoperte che lo attendono in quel regno monumentale, chiuso da secoli all'Occidente. Quello che però non ha messo in conto è che l'incontro con la jianghu Lian, giovane donna dagli occhi scintillanti come perle scure, stravolgerà per sempre la sua vita, portandolo a compiere scelte di cui non si sarebbe mai creduto capace. Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e ricostruzione, Nicole C. Vosseler dona al lettore una storia d'amore e, insieme, un romanzo storico su Robert Fortune, il botanico inglese che nel XIX secolo riuscì a dare una svolta all'economia britannica mettendo fine al monopolio del tè cinese.
Piccola ape
Chris Cleave
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 255
Estate 2007. Little Bee, un'adolescente nigeriana, insieme ad altre tre immigrate esce dal centro di detenzione temporanea in cui ha vissuto per due anni. Non sapendo dove andare, senza documenti, telefona alle uniche persone che conosce in Gran Bretagna, Andrew e Sarah O'Rourke, che due anni prima in Africa le hanno salvato la vita. Andrew e Sarah erano all'epoca in Nigeria in vacanza, nel tentativo di raddrizzare un matrimonio ormai in pezzi, ma mentre erano in spiaggia due ragazzine (Little Bee e sua sorella) erano corse verso di loro, inseguite da un gruppo di soldati decisi a ucciderle. Andrew e Sarah riuscirono a salvare solo una delle due bambine e il momento fu talmente violento che, quando anni dopo Little Bee ricompare nella vita della coppia, l'esperienza traumatica di allora riemerge e Andrew non regge al ricordo. La vita di tutti subisce un contraccolpo, fino a che Sarah decide di seguire Little Bee in Nigeria, portandosi dietro il figlio ancora bambino. Non sa cosa l'aspetta. La violenza in Africa non si è ancora fermata.
Alla luce del mattino
Ann Moore
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 432
È un giorno del 1850. Il sole non è ancora sorto quando Gracelin O'Malley scruta la baia di San Francisco alla ricerca degli alberi maestosi dell'Eliza J, la nave del capitano Peter Reinders, l'uomo buono e gentile che da Liverpool l'aveva condotta negli Stati Uniti. Durante gli anni trascorsi a New York, Grace era stata sul punto di cedere alla proposta di matrimonio del capitano. Ma i sentimenti per Morgan McDonagh, il suo secondo marito sposato in segreto all'alba di una nebbiosa giornata irlandese e sparito per sempre pochi istanti dopo, l'avevano dissuasa dal farlo. Senza prospettive e con due bambini di cui prendersi cura, Grace è ora decisa ad acconsentire al matrimonio. Il capitano Reinders, però, ha levato le vele da tempo e nessuno sa quando farà ritorno a San Francisco. Sola, in una città sconosciuta e popolata di bande malavitose, soldati disillusi e giocatori d'azzardo professionisti, Grace è costretta a condividere la misera vita degli immigrati nei bassifondi della città: corpi sudici ammassati in stanze minuscole e buie. La giovane irlandese non cede, tuttavia, allo sconforto, e si mette alacremente alla ricerca di qualche famiglia cristiana e di così buon cuore da affittarle un alloggio decente per tirare avanti fino a quando non troverà un impiego. A salvare lei e i suoi figli da un oscuro destino è il provvidenziale intervento del dottor Wakefield, uno dei medici più influenti della città, che offre alla donna un lavoro da cuoca nella sua tenuta sulla collina. Gracelin accetta, ignara della intricata rete di ricatti e tradimenti in cui, suo malgrado, si troverà invischiata. Ignara, soprattutto, del fatto che Morgan McDonagh è non soltanto ancora vivo, ma pienamente determinato a trovare il modo di raggiungerla...
Il segreto del vecchio monaco e altre fiabe birmane
Jan-Philipp Sendker, Lorie Karnath, Jonathan Sendker
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2018
pagine: 253
Mentre svolgeva le ricerche per i suoi romanzi più amati e conosciuti, "L'arte di ascoltare i battiti del cuore" e "Gli accordi del cuore", Jan-Philipp Sendker si è recato dozzine di volte in Birmania, apprendendo molto della sua bellezza, della simpatia dei suoi abitanti, della loro religione e superstizione. Durante queste visite, spesso è capitato che gli fossero riportate storie che appartenevano al mondo delle fiabe e delle leggende. Storie che hanno risvegliato la sua curiosità, perché spesso si trattava di racconti commoventi, che parlavano della ricchezza mitologica dei diversi popoli birmani, della spiritualità degli esseri umani e della profonda influenza del pensiero buddhista sulla società nel corso dei secoli. Molte di queste favole gli hanno ricordato il mondo della sua infanzia, con la differenza che al posto di oche, istrici o asini, il mondo fantastico di questi racconti è abitato da scimmie, tigri, elefanti e coccodrilli. La loro morale, tuttavia, è paragonabile a quella dei fratelli Grimm o di Hans Christian Andersen, e questo dimostra che a modo loro tutte le civiltà del mondo attingono per i loro miti al bagaglio universale della saggezza umana. Alcune di queste storie, raccolte da Jan-Philipp Sendker con Lorie Karnath e Jonathan Sendker, vi faranno sorridere, altre vi toccheranno il cuore, vi lasceranno perplessi o vi faranno riflettere. Un viaggio attraverso una magica Birmania.
La baia del francese
Daphne Du Maurier
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2018
pagine: 240
Nell'Inghilterra del XVII secolo Lady Dona St. Columb è una giovane e irrequieta donna che cova dentro di sé il desiderio di ribellarsi a una futile vita fatta di cene interminabili, sfarzosi pranzi e partite a carte. Moglie di un noioso baronetto inglese, un giorno Dona obbedisce all'impulso della fuga e, assieme ai suoi figli, si rifugia nel maniero di Navron, vicino a Helford, fra boschi solitari e baie segrete, sulle coste della Cornovaglia. Dona sa che ad attenderli ci saranno letti umidi, il tanfo opprimente delle camere disabitate e l'irritata sorpresa della servitù presa alla sprovvista, ma l'idea di continuare a vivere con la pigra, placida indolenza del marito le è ormai insopportabile. A Navron, tuttavia, la aspettano una serie di imprevisti. Nella tenuta è rimasto un solo domestico, William, un omino esile e malmesso, dall'aria imperscrutabile e dallo sguardo enigmatico, come chi nasconda un segreto. Si vocifera, inoltre, che quelle terre siano scosse da una singolare piaga: è il «Francese», un pirata bretone che se la svigna in Bretagna prima che si riesca a mettergli le mani addosso. La sua nave, la Mouette, è come argento vivo, non c'è verso che si riesca ad acchiapparlo. Il pirata scivola nei porti di notte, scende a terra silenziosamente, si impadronisce della mercanzia e fila via con la marea dell'alba, seminando lo scontento tra la nobiltà locale. Un giorno, passeggiando attraverso le lande desolate, Dona si spinge fino al punto in cui il fiume, largo e lucente, si incontra con il mare, e lì scopre un'imbarcazione nascosta in un'insenatura: è la nave del Francese. Ma, proprio mentre sta per voltarsi e fuggire tra gli alberi, qualcuno emerge dietro di lei, le getta un mantello sul capo, e la trascina sulla nave...