Besa muci: Negroamaro
Approdo a... Porto Cesareo
Stefano Martella
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 100
Approdo a... Santa Maria di Leuca
Andrea Settembrini
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 95
"Leuca ha fin da principio ondeggiato tra sentimento e ragione, tra verità e leggende, tra sacro e profano. Questo luogo è una barca, persa tra due mari che la fanno oscillare da una parte all'altra, abbandonata alle onde che le sbattono contro e la cullano."
Il tramonto del rito greco in Terra d'Otranto
Mauro Cassoni
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 125
Apparso a puntate negli anni '30 sulla rivista "Rinascenza Salentina", Il tramonto del rito greco in Terra d'Otranto può considerarsi il primo studio di sintesi sulla travagliata identità religiosa delle popolazioni di questa significativa propaggine d'Europa al confine tra Oriente e Occidente, condotto sulla base di un'attenta analisi dei documenti d'archivio. Dalle carte dei registri parrocchiali e delle "sante visite" prende gradualmente corpo un vasto e nitido affresco della civiltà tardo-bizantina meridionale nel XVI e XVII secolo, stretta fra ostinata resistenza alle tradizioni liturgiche e nuove istanze di riforma, protagonismo delle dinastie sacerdotali e attaccamento del popolo alla lingua e alle usanze dei padri. Un libro che può considerarsi l'antecedente alle più avanzate ricerche contemporanee svolte da studiosi come Cavallo, Canart e Jacob.
Tacco e tabacco. Criminalità e contrabbando: il caso Brindisi
Rosario Tornesello
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 182
"Quando e come il contrabbando si fa crìmine? Perché le 'bionde' diventano il punto di convergenza del malaffare di consorterie diverse ma contigue? Secondo quali meccanismi tutto succede in Puglia? Chi se ne avvantaggia e chi fa finta di non vedere, di non capire? E per quali motivi passano anni e decenni prima che il male venga identificato come tale e alla fine rimosso, per quanto ormai si poteva rimuovere? Picciotti e camorristi fanno di un territorio quasi vergine il teatro di conflitti e di tragedie. Non a caso. La sponda dell'Est diventa la nuova frontiera da conquistare. Sulla scia del contrabbando si muovono droga e armi, e poi uomini, donne e bambini. Quattro mascalzoni assurgono al rango di uomini d'onore in grado di muovere capitali ingenti, seminando di lutti un ventennio e di veleni chissà quanto. Da Pecoraro a Ciccio la busta, da Don Raffaele a lazo, da Michele Greco detto il Papa alla 'ndrina dei Bellocco: ecco i parenti prossimi della SCU, rapidamente ascesa al rango di quarta mafia in un rapporto strettissimo con i soldi del contrabbando di sigarette e con gli infiniti guadagni investiti dappertutto, in altri affari illeciti e in quelli meno evidenti, ma non per questo meno concreti, delle imprese lecite e stimabili. Soldi raramente andati in fumo. C'era una volta, in una notte gelida e buia, un posto di blocco... E due giovani militari in servizio. La loro morte segna il principio della fine del contrabbando. Di quello spavaldo e di quello mortale, almeno". Nell'analisi offerta in Tacco e tabacco, Rosario Tornesello delinea il quadro del contrabbando nel Brindisino e di una terra, la Puglia, che nutre i suoi mostri di fumo, in un fragore assordante di motori, di auto e di barche. Una storia che attraversa il tempo, tracimante di sangue e denaro in mani lorde e balorde.