Bollati Boringhieri: Biblioteca Bollati Boringhieri
Psicologia analitica ed educazione
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1979
pagine: 94
Probabilmente il miglior metodo educativo consiste nel fatto che l'educatore sia educato e che cominci col provare su sé stesso, per stabilire la loro idoneità, le saggezze psicologiche che gli sono state fornite dalla sua scuola. Ciò che ha un effetto veramente deleterio è che i genitori - e ciò non succede di rado - si aspettano dai loro figli che facciano bene ciò che essi stessi hanno fatto male.
Psicologia e poesia
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1979
pagine: 96
«Tra psicologia analitica e arte poetica, malgrado la loro incommensurabilità, esistono indubbiamente dei rapporti molto stretti, che (...) poggiano sul fatto che l'esercizio dell'arte è un'attività psicologica, o un'attività umana dovuta a motivi psicologici, e come tale è e dev'essere sottoposta all'analisi psicologica. L'arte nella sua essenza non è una scienza, e la scienza nella sua essenza non è un'arte; perciò questi due dominii spirituali hanno un loro proprio territorio riservato. Se noi quindi vogliamo parlare dei rapporti tra psicologia e arte, dobbiamo occuparci solamente di quella parte dell'arte che può, senza soprusi, essere sottoposta a un simile esame».
Questioni di psicoterapia. Carteggio di C. G. Jung e R. Loÿ
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1979
pagine: 86
Anima e morte-Sul rinascere
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 96
«Noi attribuiamo uno scopo e un senso al sorgere della vita; e perché non dovremmo fare altrettanto per il suo declino? La nascita dell'uomo è densa di significato; e perché non dovrebbe esserlo la morte? L'uomo giovane viene preparato per vent'anni e più al pieno sviluppo della sua esistenza individuale; e perché non dovrebbe per vent'anni e più preparare la sua fine?» «Tutte le testimonianze concernenti il soprannaturale sono sempre determinate nella radice più profonda da un archetipo, cosicché non bisogna per a stupirsi se nei popoli più diversi s'incontrano testimonianze concordanti sulla rinascita».
L'io e l'Es
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 112
«L'Es è assolutamente amorale, l'Io si sforza di essere morale, il Super-io può diventare ipermorale, e quindi crudele quanto solo l'Es può esserlo».
Il sogno
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 96
«Da quando abbiamo imparato a conoscere la sessualità infantile, che ha spesso manifestazioni poco vistose ed è costantemente trascurata e fraintesa, siamo autorizzati a dichiarare che quasi ogni uomo civile ha serbato in un qualche rispetto la strutturazione infantile della vita sessuale, e comprendiamo in questo modo come i desideri sessuali infantili rimossi forniscano le forze motrici più frequenti e robuste per la formazione dei sogni.»
L'analisi dei sogni e altri scritti
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 112
Chiamiamo simbolico il sogno, perché è una formazione psicologica la cui origine, il cui senso e il cui scopo sono oscuri; il sogno è perciò uno dei prodotti più puri d'una costellazione inconscia. Come giustamente dice Freud, il sogno è la «via regia per accedere all'inconscio».
Metapsicologia
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 160
«Tutto ciò che è rimosso è destinato a restare inconscio; tuttavia è nostra intenzione chiarire fin dall'inizio che il rimosso non esaurisce tutta intera la sfera dell'inconscio (...) Il diritto di ammettere l'esistenza di una psiche inconscia e di lavorare scientificamente in base a questa ipotesi ci viene contestato da più parti. A nostra volta possiamo replicare che l'ipotesi è necessaria e legittima, e che abbiamo parecchie prove dell'esistenza dell'inconscio».
Gli archetipi dell'inconscio collettivo
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 96
Un certo strato per così dire superficiale dell'inconscio è senza dubbio personale: noi lo chiamiamo inconscio personale". Esso poggia però sopra uno strato più profondo che non deriva da esperienze e acquisizioni personali, e che è innato. Questo strato più profondo è il cosiddetto «inconscio collettivo». «Il concetto di archetipo, che è indispensabile correlato dell'idea di inconscio collettivo, indica l'esistenza nella psiche di forme determinate che sembrano essere presenti sempre e dovunque».
Dizionario di psicologia analitica
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 128
«"Irrazionale". Uso questo concetto non nel senso di "antirazionale", ma in quello di "extrarazionale", ossia di ciò che non può essere fondato sulla ragione. Ne fanno parte i dati di fatto elementari, ad esempio che la terra ha un satellite, che il cloro è un elemento, che l'acqua raggiunge la sua massima densità a 4°C. Una lunga esperienza mi ha insegnato che proprio nei lavori di psicologia non si è mai abbastanza cauti nell'uso di termini e di concetti, giacché in nessun campo i concetti subiscono maggiori variazioni che in quello della psicologia; le quali variazioni spesso danno adito ai più irriducibili malintesi».