Bompiani: Overlook
Anna Magnani. La biografia
Matilde Hochkofler, Luca Magnani
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 396
Anna Magnani si è sempre sentita abbandonata sin da quando bambina viveva a Roma con la nonna "tra una lacrima di troppo e una carezza in meno", quella carezza che avrebbe voluto ricevere dalla mamma lontana. Proprio dal desiderio di quell'amore negato nasce la sua vocazione artistica che la spinge a cercarlo nell'applauso del pubblico. Dalle tavole del palcoscenico dove si rivela interprete di dolente drammaticità all'affermazione comica nelle riviste accanto a Totò, dalle particine nei film degli esordi al grande riconoscimento internazionale con Roma città aperta, fino a La rosa tatuata che le fa conquistare l'Oscar. Nei suoi ricordi, in quelli del figlio Luca, nelle lettere degli amici e dei compagni di lavoro rivivono i retroscena drammatici e irresistibili del cinema tra Cinecittà e Hollywood sullo sfondo della società italiana e dei suoi cambiamenti. Il volto irregolare segnato dalle esperienze della vita, i grandi occhi luminosi, i capelli scarmigliati, la voce roca, la risata improvvisa, Anna vive il profondo bisogno di libertà che la porta a cercare l'indipendenza. Le sue storie d'amore, le tempestose litigate, le polemiche e le provocazioni ne fanno l'interprete-personaggio che sullo schermo si alimenta della propria fragilità, delle insicurezze e delle contraddizioni di un carattere forte, sempre sul punto di esplodere. La donna e l'attrice non sanno separarsi l'una dall'altra nelle figure femminili a cui dà vita con tutta se stessa.
Ricordati di vivere
Claudio Martelli
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 400
Autobiografia politica e confessione esistenziale, "Ricordati di vivere" ripercorre trent'anni di storia italiana ed europea intrecciando vita pubblica e vita privata, passioni civili e passioni del cuore, alternando la dialettica e l'oratoria dei grandi drammi con l'ironia disincantata e le durezze del referto clinico. Dallo spaesamento di un giovane che diventa riformista in pieno '68 all'incontro con Bettino Craxi - un Craxi descritto in azione e nell'istante della decisione, ma anche a tavola e nel tempo libero, mentre fa politica e mentre vive - , dal caso Moro all'epopea laica e socialista degli anni ottanta, dal sodalizio con Giovanni Falcone alle stragi di mafia, a Mani pulite e al crollo della Repubblica. Se il filo rosso della storia è l'amicizia con Craxi e con Falcone, in queste mémoires di fine secolo lampeggiano i ritratti di François Mitterrand e Willy Brandt, di Berlinguer e Andreotti, di De Mita e Forlani, di Marco Pannella, Adriano Sofri e Raul Gardini. Senza astio e senza sconti - tantomeno a se stesso - Claudio Martelli racconta in presa diretta il labirinto delle intenzioni, le responsabilità e le dure corvées della politica per riannodare il filo spezzato di una storia con i suoi bagliori di gloria e i suoi fallimenti, le sue grandezze e le sue miserie, per gettare una luce nuova su quel passato più recente da cui tutti veniamo e sui perché di una crisi politica che non ci ha più lasciato.
Ricette di vita
Giacomo Bulleri
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 310
Giacomo Bulleri ma per tutti semplicemente "Giacomo", nasce nel 1925 a Collodi, in Toscana. Fa la vita dei campi, si muove in un mondo distante da noi, nell'Italia che fu: un paese contadino illuminato dalle sue tradizioni, dai suoi ritmi ciclici, stagionali. Il mondo cantato dai poeti latini. Poi, dopo la gavetta a Torino, la salita verso Milano, e la decisione di aprire un ristorante, nel 1958. Milano è diversa, sollecita pensieri più ampi, e d'altronde lui, Giacomo, è "un'anima da grandi spazi". Rinasce cuoco, e la ristorazione diventa la sua opera d'arte. Da allora il tempo ha scolpito le sue idee e la sua prassi quotidiana: Giacomo è divenuto una stella. Tutto merito della sua ostinazione, della consapevolezza che una "ricetta" non contiene solo ingredienti alimentari, ma un intero stile di vita. E infatti, lui non ha mai "dimenticato un sapore in cucina, un colore di occhi, una sfumatura di capelli, un sorriso". È un conoscitore di cibi e di persone, come il Rick interpretato da Bogart, in Casablanca. Si muove fra i tavoli dei suoi locali come sul palco dell'esistenza: cappello in testa, occhio vigile, passione da vendere nel cuore. Questa è la sua storia.
Come funziona la musica
David Byrne
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 346
"Come funziona la musica" è l'esuberante celebrazione di un soggetto cui David Byrne ha dedicato non solo la propria esistenza creativa, ma altresì le sue costanti riflessioni. In egual misura storico e antropologo, affabulatore e scienziato sociale, Byrne attinge alla propria pluriennale esperienza con i Talking Heads, Brian Eno e una miriade di altri collaboratori - insieme a viaggi in teatri lirici wagneriani, villaggi africani e in qualunque luogo esista la musica - per mostrare come la creazione musicale non sia solo l'opera del compositore solitario, isolato nel suo studio, bensì il risultato tanto logico quanto miracoloso di circostanze sociali. In una travolgente avventura intellettuale, "Come funziona la musica" racconta anche, con passione e ironia, il potere liberatorio e vitale della musica.
Il buio e la luce. La mia vita e i miei film
William Friedkin
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 558
Esordisce nel 1962 con un documentario contro la pena di morte. In seguito gira due film sullo stesso tema, rivedendo le proprie posizioni. Incrocia Alfred Hitchcock, improvvisa un musicarello con Sonny e Cher, conquista la fiducia di Harold Pinter. William Friedkin è il regista di successi epocali da Oscar come Il braccio violento della legge e L esorcista, ed è responsabile di alcuni dei fallimenti più costosi della storia di Hollywood. Dirige opere liriche, film a basso costo, telefilm. La sua carriera è unica, nel cinema americano e non solo. E unica è anche la sua autobiografia. "Mi chiedo che cosa mi attragga così ossessivamente verso temi inquietanti," dice di sé. Ma a differenza di tanti suoi colleghi, non coltiva il mito di una vocazione autoriale. Non che non sia cinefilo: dopo tutto è un ragazzo di Chicago folgorato da Quarto potere e dalla nouvelle vague. Ma in questa autobiografia mostra, con grande onestà intellettuale, che il cinema è un'impresa faticosa e spesso dominata dal caso. Errori grossolani si possono rivelare provvidenziali; mentre l'impulso di un attimo può compromettere mesi di lavoro. Più che celebrare i propri trionfi, Friedkin è interessato a svelare i retroscena, le occasioni perdute, le scelte sbagliate e le coincidenze fortuite, la follia propria e altrui. Riconosce la propria hybris, con la serenità di chi ha alle spalle una carriera avventurosa e imprevedibile, e ha saputo ogni volta ripartire da capo.
Viaggi e viaggetti. Finché il tuo cuore non è contento
Sandro Veronesi
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 220
Un libro di viaggi. Soggetto: il mondo di oggi, percorso in ogni senso. E allora ecco l'America: Chicago, Key West (la città di Hemingway e di Tennessee Williams), la Florida e la New Orleans del post-Katrina. E ancora New York e la California. Poi una vacanza famigliare a Courmayeur e un pezzo sull'Italia in forma di dialogo con il figlio bambino in cui si spiega che Venezia sprofonda per colpa nostra, che Prato non è tutta cinese, e ci si sofferma sulla Lampedusa turbata dagli sbarchi dei migranti. E di nuovo verso il Nord, in Olanda, dalle città a misura d'uomo e ricche di tesori d'arte, ma anche di sorprese (una gelata improvvisa che ghiaccia tutti i canali di Amsterdam...). Il filo del racconto guida il lettore alla scoperta di Mosca, di Londra, di Parigi, di Lisbona, e di nuovo in Italia, in Sardegna, in Trentino, dove si fa visionario, centrato su un futuro impossibile, per approdare al Messico, sull'onda di mille suggestioni culturali. E attraverso il viaggio e la sua mitologia, Veronesi ci fa entrare nel suo universo intimo, ci parla dei suoi amici, della moglie e dei figli. Dal diario al reportage, dalla lettera al racconto, si compone qui un'esperienza di vita che nasce da una passione narrativa sempre più incastonata nelle realtà del mondo.
Il gene dello sport. Tutto quello che avreste voluto sapere sullo sport e avete osato chiedere
Gene Gnocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 188
Questo libro non è la dissertazione di un accademico su tutti gli sport, ma nasce dal confronto vivo, sul campo, fra Gene Gnocchi e tutti i lettori di "SportWeek" che hanno sempre cercato senza mai riuscirci di conoscere i retroscena, anche piccanti, delle più svariate discipline sportive. Gene Gnocchi, forte della frequentazione e delle amicizie di personaggi come Juan Antonio Samaranch, Michel Platini, Tiger Woods, Don King, Federica Pellegrini, Joseph Blatter, Gianni Petrucci, Silvio Berlusconi, Tania Cagnotto, Alberto Tomba e molti altri, è riuscito a portare alla luce tutto quello che tutti noi abbiamo sempre avuto in animo di chiedere, ma tutte le volte che lo abbiamo chiesto ci è stato detto "non c'è più tempo per altre domande" e ce ne siamo tornati a casa con le pive nel sacco. Ecco, con questo libro finalmente si scoperchia il pentolone.
Di figlio in padre
Manuel De Sica
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 220
Vittorio De Sica raccontato dal figlio Manuel. Una autobiografia congiunta che rilegge la vita e la carriera artistica del regista di capolavori del cinema, rendendo omaggio alla figura dell'artista, dell'attore ma anche dell'uomo e del padre. Un De Sica dolorosamente diviso tra due famiglie, che dormiva una sera ai Parioli, nella casa in cui viveva con Giuditta Rissone e la figlia Emi, e una sera all'Aventino, con Maria Mercader e i figli Manuel e Christian. La vita sul set, il lavoro con gli attori, il sodalizio con Cesare Zavattini, l'omaggio dello star system hollywoodiano, il rapporto con i grandi autori e produttori si mescolano a ricordi d'infanzia e aneddoti di vita famigliare, restituendo il ritratto di un Vittorio De Sica privatissimo e segreto. II libro è arricchito da un personalissimo racconto per immagini curato dallo stesso autore.
Dalla Luce alla notte
Marco Alemanno
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 206
Un appassionato racconto in prima persona, simile ad un viaggio, nella vita di Lucio Dalla e nelle pieghe di un incontro, quello di Lucio con l'autore, dal 1997 alla fine: attraverso i ricordi di Alemanno, un percorso dalle strade di Bologna a quelle di New York, da Dublino a Barcellona, da Mosca a Lisbona, ma anche in Sicilia, a Napoli, in Puglia e in tanti altri posti... Un viaggio fatto di parole, aneddoti, persone, odori, sensazioni e arte: quella vista in un museo e quella ideata, pensata, realizzata, insieme a quella che era ancora lì da venire... Oltre alle parole, anche alcune fotografie, scattate dallo stesso Alemanno, mentre era in giro, con Lucio, per il mondo, quando fissava in un'immagine quello che gli occhi di Lucio, insieme ai suoi, si erano fermati a guardare...
L'estasi dell'influenza. Non-fiction, etc.
Jonathan Lethem
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 610
Quale è il ruolo dello scrittore - se ha un ruolo - nella cultura contemporanea? Quello della termite o quello dell'elefante? La termite "procede incessantemente a mangiucchiare i suoi confini e, nella metà dei casi, lascia alle proprie spalle segni di un'alacre, industriosa e rudimentale attività". Gli elefanti bianchi si sentono "obbligati ad aggirarsi con fare autorevole, disdegnando ogni occasione di giocosità e distrazione, irrigidendosi in un encausto di spocchia nell'attesa che la giusta giovane termite, che aspira a essere elefante, cominci a sparare loro con un fucile da caccia grossa." Naturalmente i due modelli - la termite e l'elefante - possono sovrapporsi e incrociarsi, anche in uno stesso scrittore e persino nello stesso Jonathan Lethem. Ma non c'è dubbio che - nonostante qualche legittima aspirazione all'elefantismo bianco - Lethem in questa raccolta di saggi definita "una specie di autobiografia", - mostri una passione spiccata per il termitismo, senza celare una certa fascinazione per qualche sporadico elefante. Perché le termiti agiscono "là dove latita il riflettore della cultura"; "possono essere testardi, sciuponi, ostinatamente autoreferenziali, impegnati a fare arte in perdita senza curarsi di quel che ne viene". Ci sono tante passioni di Jonathan Lethem in questo libro: il cinema, la musica, la letteratura, naturalmente. E le pagine compongono un'autobiografia intellettuale che è anche la biografia della nostra cultura.
Il trionfo della città. Come la nostra più grande invenzione ci ha reso più ricchi, intelligenti, ecologici, sani e felici
Edward L. Glaeser
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 586
"Sono duecentoquarantatre milioni gli americani che si concentrano nel tre per cento dei territori urbani del paese. A Tokyo e nel circondario, l'area metropolitana più produttiva del mondo, vivono trentasei milioni di persone. Dodici milioni risiedono nel cuore di Mumbai, e Shanghai è quasi altrettanto vasta. Su un pianeta dai grandi spazi (l'umanità intera potrebbe stare dentro il Texas - ciascun individuo con la sua villetta a schiera), noi scegliamo le città. Benché sia diventato molto economico viaggiare tra luoghi molto distanti tra loro, o lavorare in rete tra gli Ozarks e l'Azerbaijan, un numero sempre crescente di persone si raggruppa sempre più strettamente in grandi aree metropolitane. Ogni mese, cinque milioni in più di persone vanno a vivere nelle città dei paesi in via di sviluppo, e nel 2011 più della metà della popolazione mondiale è risultata essere urbana." Edward Glaeser, professore di Economia a Harvard, ci conduce in un viaggio lungo i secoli e attraverso i continenti, per rivelarci i volti nascosti della "più grande invenzione dell'uomo", la città che, nonostante ogni critica e ogni abuso, rimane il motore del progresso e dell'uomo.