Bonanno: Cultura tedesca
L'imbarbarimento dell'aria. Testo tedesco a fronte
Bertha von Suttner
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2021
pagine: 140
È il 17 dicembre del 1903 quando i fratelli Wright realizzano il primo volo motorizzato della storia. I primi, pioneristici, passi della navigazione aerea sembrano avere oggi un alone quasi leggendario. Eppure il prodigioso sviluppo dell'aviazione viene concretamente a incidere su una questione tanto cruciale quanto controversa negli anni a cavallo tra le due conferenze internazionali per la pace del 1899 e del 1907: il dibattito politico e giuridico sulla guerra aerea all'interno del diritto internazionale e dei movimenti antimilitaristi dell'epoca. Di questo dibattito Bertha von Suttner offre una testimonianza esemplare con l'appello Die Barbarisierung der Luft del 1912, contro la supremazia e il controllo militare dei cieli. Destinato a rimanere il suo ultimo saggio e quasi un testamento ideale, il saggio - di cui si propone la prima edizione italiana, corredata di ampio studio introduttivo, note critiche e bibliografia - raccoglie i risultati di un interesse costante dell'autrice austriaca per i progressi delle forze aeree; un interesse confermato da riflessioni sparse nella sua produzione, che rimbalzano da un testo all'altro, costituendosi come ripetuti rimandi di un discorso ininterrotto sul volo e le sue macchine, il cielo e i suoi invisibili confini.
Lezioni di letteratura tedesca
Marino Freschi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2020
pagine: 186
Queste lezioni sono un'introduzione alla Letteratura tedesca dal Settecento ai giorni nostri, da Lessing e Goethe ad Handke. Sono sorte durante la sospensione dei corsi 'in presenza' con lo scopo di fornire uno strumento 'tradizionale' a discenti e docenti, nonché una guida per avvicinarsi ai principali autori, movimenti e opere della civiltà letteraria tedesca. L'emergenza del momento ha suggerito di puntare sulle epoche salienti della Letteratura tedesca: L'"età di Goethe" (1750-1830) e il Primo Novecento, non trascurando informazioni sulla cultura letteraria dell'Ottocento come pure sulla recente letteratura tedesca.
Ritratti di scrittrici tedesche
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2020
pagine: 192
Fino a poco tempo fa le opere scritte da donne sono state poco considerate nella storiografia letteraria e nel dibattito critico e sono pochissime quelle che fanno parte del canone. Come in altri paesi europei, anche in Germania le scrittrici hanno cominciato tardi a farsi notare e solitamente la loro presenza viene considerata solo a partire dal Settecento. Come si può dedurre dai contributi di questo volume, in effetti, le prime scrittrici appaiono già nel primo e nell'alto medioevo - presto dimenticate e solo in tempi recenti riprese e apprezzate. Il volume raccoglie gli interventi di un ciclo di lezioni tenuto all'Università di Napoli Federico II ed è rivolto alle studentesse e agli studenti nonché a tutti gli interessati che coltivano curiosità che vanno oltre il canone della letteratura tedesca e si lasciano coinvolgere da prospettive nuove e diverse da quelle finora esplorate. La pubblicazione invita, dunque, alla lettura di testi ancora poco noti e intende stimolare ulteriori approfondimenti.
La mia Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2019
pagine: 100
In un momento di inquietante, generale disorientamento, confermato dal costante, crescente crollo demografico, nonché da una nuova, dolorosa emigrazione, questa volta di giovani accademicamente qualificati e appezzati all'estero, si intende proporre, con questa pubblicazione, una testimonianza di alcuni intellettuali amici dell'Italia, con le loro memorie e le loro prospettive. Il racconto delle loro esemplari esperienze personali con il nostro Paese, con la nostra cultura intende contribuire a farci comprendere la nostra identità in senso dinamico: come eravamo, come siamo e come potremmo tentare di risolvere l'attuale crisi, ritornando ai valori della nostra civiltà, non ancora compromessa. Secondo questi interventi il nostro paesaggio civile, sociale, naturale costituisce un immenso giacimento di speranze, intese quali energie vive, su cui ritrovare le motivazioni profonde per riprendere quel cammino arduo, meraviglioso e talvolta angoscioso che è stata ed è la nostra storia: il fondamento da cui riprendere a lavorare per questo nostro paese in sintonia con la comune civiltà europea e mediterranea.
La mia Germania
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2019
pagine: 144
Ritorna dopo 25 anni con "La mia Germania" un testo che raccoglie alcune tra le principali voci di studiosi e intellettuali che si confrontano con la "Questione Tedesca". La nuova edizione ha raddoppiato gli interventi poiché l'interesse per la Germania da noi cresce in continuazione con amore e preoccupazione, con passione e con timore. Chi sono i tedeschi? Che ci possiamo attendere da loro, ormai riuniti e di nuovo costruttori della principale potenza dell'Europa continentale? Abbiamo creduto opportuno raccogliere interventi di alcuni tra i principali esperti - Angelo Bolaffi, Vittorio Brunetti, Anna Maria Carpi, Italo Alighiero Chiusano, Domenico Conte, Luigi Forte, Marino Freschi, A. Giorgio Gargano, Sergio Givone, Claudio Magris, Fulvio Tessitore, Mario Trevi, Valerio Verra, Roberto Zapperi - per sondare le loro convinzioni e per comprendere meglio i tedeschi, il che significa capire finalmente noi stessi in rapporto a questi scomodi eppure sempre avvincenti vicini.
1918. Tramonti tedeschi
Marino Freschi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 140
L'autunno del 1918 segnò la fine della Grande Guerra e il crollo degli Imperi Centrali, quello austro-ungarico e il Secondo Reich. Il grande sogno di una Mitteleuropa germanica tramontava rovinosamente. La disfatta era stata in realtà preannunciata da opere intellettualmente e artisticamente importanti per la densità di concezioni ardite e per la straordinaria vastità del loro impianto. In esse la Germania, – la Germania "segreta" –, appassionatamente amata, evocata quale il nuovo rinascimento della cultura, anzi della "Kultur". Alcuni tra i principali scrittori si confrontarono con questa svolta epocale che avevano previsto e predetto in opere quanto mai impegnative. La loro rilettura, esattamente dopo un secolo, risulta più che mai attuale e intrigante anche per le diagnosi del nostro tempo, insicuro, disorientato, travolto da una crisi di identità, che era stata già percepita con intensa lucidità medianica da questi scrittori.
Stefan Zweig. Ritratto di una vita
Paola Paumgardhen
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 224
Stefan Zweig (1881-1942), ebreo viennese, cosmopolita e pacifista, negli Anni Venti e Trenta, uno dei massimi successi letterari, tra gli autori di lingua tedesca più letti e tradotti al mondo, fu il primo scrittore a inserire la psicanalisi freudiana nella narrativa. Il volume esamina la figura di Stefan Zweig da una prospettiva storico-culturale. L'analisi della produzione letteraria del famoso scrittore austriaco - dalla celebre autobiografia "Il mondo di ieri", a novelle come Amok, Paura, "La novella degli scacchi", alle innovative biografie psicologiche di Balzac, Romain Rolland, Fouché, Maria Antonietta, Erasmo da Rotterdam, Maria Stuarda, ai diari, agli epistolari, alle traduzioni, alla vasta saggistica, alla contraddittoria pubblicistica bellica - si intreccia alla ricostruzione critica degli ambienti e delle sfere della sua attività: la facoltosa famiglia dell'alta borghesia asburgica, le due mogli, la comunità intellettuale internazionale con cui entrò in contatto, i grandi editori. Affiora il ritratto di un patriota austriaco, mai nazionalista, di un grande europeo e di un ostinato europeista.
Viaggio per l'Italia
Johann Caspar Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 236
Nella sua autobiografia "Poesia e verità", scritta in tarda età, Goethe ricorda le litografie di Piranesi che il padre aveva portato da Roma e che costituirono le sue prime, indelebili impressioni italiane. Il padre, Johann Caspar, aveva intrapreso il suo Grand Tour, restando per sempre sentimentalmente legato all'Italia. Il ricordo era così vivo che, tornato a Francoforte, sposatosi con Elisabeth Textor, la figlia del Borgomastro, volle raccogliere i suoi ricordi, scrivendo anche lui, come tanti suoi contemporanei, il suo "Viaggio per l'Italia", solo che lo volle scrivere in italiano e prese perfino lezioni da un ex frate pugliese, con cui compose un'opera ragguardevole, in un italiano antiquato certo e talvolta improbabile, percorso dall'entusiasmo e qualche volta dalla critica per l'Italia. Il voluminoso manoscritto, ben noto al figlio, fu pubblicato per la prima volta in Italia e poi Albert Meier ne propose alcuni anni fa l'edizione tedesca, mentre ora lui e Heide Hollmer ne hanno tratto un'agevole antologia, modernizzando la grafia e rispettando fedelmente il testo. Il libro costituisce una preziosa testimonianza del Grand Tour intrapreso non più da un nobile, bensì da un colto borghese (Caspar Goethe era un valente giurista e raffinato erudito) e spiega meglio la passione del figlio per l'Italia, la sua cultura, la sua arte e la sua natura.
I tre Goethe in viaggio per l'Italia
Paola Paumgardhen
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 240
Sogno o reminiscenza, l'Italia è la meta lontana di un viaggio che sul filo della nostalgia e della memoria si dipana lungo un secolo nella vita di tre generazioni di un'illustre famiglia tedesca: i Goethe. Johann Caspar Goethe, padre di Johann Wolfgang visita la penisola nel 1740 e annota inesauribili impressioni sulla classicità, sull'arte, sulla natura e sul popolo italiani. Tra il 1786 e il 1788 Johann Wolfgang von Goethe percorre tutta l'Italia fino alla scoperta della civiltà ellenica nell'estremo sud europeo, la Sicilia. Suo figlio, August von Goethe, riprende nel 1830 il cammino per rinascere come i suoi avi nella felicità italiana, ma il suo tour termina tragicamente a Roma, dove è sepolto nel cimitero acattolico degli stranieri alla Piramide Cestia, un luogo che suo padre durante il suo viaggio italiano aveva profeticamente dipinto due volte. Il libro ripercorre attraverso una scelta di passi - in parte inediti - le tappe comuni dell'esperienza affascinante e straniante del sud e in un'indagine comparativa ne restituisce visioni e suggestioni in unisono e in contrappunto.
La letteratura nel Terzo Reich
Marino Freschi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 206
La letteratura del Primo Novecento è legata ai nomi di Mann, Brecht, Broch, Dòöblin, Hesse, Roth, Stefan Zweig e tanti altri, che scelsero, all'ascesa di Hitler al potere, l'esilio. Eppure in Germania si continuò a scrivere e a pubblicare. Accanto al manipolo di autori nazisti, irrilevanti letterariamente, i principali scrittori, che restarono, parteciparono a quella esperienza, che si è convenuto chiamare "Emigrazione Interna''. Il carattere distintivo di tale letteratura può essere identificato nella "impoliticità" dei testi, una impoliticità che può essere ricollegata alla tradizione luterana della distanza dalla sfera del potere. Ciò imponeva comportamenti ambigui e ambivalenti, in una difficile partita a scacchi col regime: il loro silenzio poteva essere anche assordante di fronte ai crimini che venivano perpetrati e che erano sempre più conosciuti e riconosciuti. Resta il fatto che, in quell'epoca drammatica, tanti scrittori si ritirarono dalla scena, talvolta interrompendo di scrivere (o scegliendo il suicidio come Jochen Klepper) o cercando nello scrivere un mondo altro, lontano dal "buio" dell'ora. I temi, scelti da questi autori, sono tornati ora al centro del dibattito attuale a proposito delle radici culturali profonde del populismo, dell'identità nazionale, del rapporto con l'altro, sicché la "Emigrazione interna" si rivela essere uno snodo decisivo della letteratura del nostro tempo.
Storia di un incontro. Rudolf Steiner e Friedrich Nietzsche
Piero Cammerinesi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 180
Steiner incontrò Nietzsche ancora vivo - se pur già scivolato nella tenebra della follia - e si occupò direttamente dell'Archivio del filosofo. Riassunse i risultati del suo lavoro in un libro a lui dedicato, nonché in svariati saggi e innumerevoli conferenze. Tuttavia, ben presto, sui suoi studi su Nietzsche calò una cortina di silenzio. Ci sarebbero voluti decenni prima che qualcuno si rendesse conto della validità di certe istanze, sdoganando, sia pur a denti stretti e frettolosamente, il pensiero di Steiner su Nietzsche. E ancora oggi, a distanza di oltre 120 anni dall'uscita del suo libro su Nietzsche, i portavoce della critica ufficiale persistono nella congiura del silenzio. Il fatto è che Rudolf Steiner viene considerato - dai portavoce del 'pensiero unico accademico' - un autore che si occupa prevalentemente di 'spiritualismo' e questo basta per ignorarne completamente le opere squisitamente filosofiche. È ora tempo che tale ostracismo venga revocato. È ora, insomma, di fare giustizia.
Illuminismo segreto. Storia culturale degli illuminati
Gianluca Paolucci
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2016
pagine: 222
La società segreta degli Illuminati, fondata nel 1776 in Baviera, è ancora oggi al centro delle più fantasiose teorie cospirative. Queste, nel corso del tempo, hanno individuato nell'associazione la matrice occulta della Rivoluzione francese, dei moti liberali ottocenteschi e delle guerre mondiali, e la pongono tuttora al vertice di una vasta cospirazione politico-finanziaria internazionale. A dispetto delle teorie cospirazioniste, l'esperimento degli Illuminati ebbe in realtà uno sviluppo circoscritto in senso temporale e geografico, e tuttavia non di meno significativo per la storia della cultura, da inserire nel contesto del processo di modernizzazione delle strutture politiche e sociali della Germania — e dell'Europa — al termine del Settecento. Collocando l'esperienza dell'Ordine paramassonico sul più ampio sfondo della storia dell'Illuminismo europeo, grazie a una disamina delle fonti archiviali e delle più recenti acquisizioni della storiografia il libro ripercorre la storia, la propagazione della società segreta, considerandone il programma riformistico e le pratiche iniziatiche. Particolare attenzione è dedicata alla diffusione delle idee degli Illuminati in Italia, alle ripercussioni del fenomeno in ambito letterario come pure alla genealogia della mitologia del complotto che, dal Settecento fino ai giorni nostri, è associata al nome degli Illuminati.