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Libri di Marino Freschi

Livia

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 128

Ci sono storie che nascono in un sussurro, tra le pieghe della Storia con la S maiuscola. Questa è una di quelle. Un bambino viene al mondo mentre l’Europa brucia, figlio di un amore proibito tra una giovane maestra istriana e un comandante della Marina. A Trieste, in una casa di via Giulia, il primo vagito si trasforma subito in un addio. L’Istria, terra di confine dal destino sospeso, fa da sfondo a un racconto intimo dove la memoria si intreccia con la fantasia, dove ogni cassetto chiuso nasconde lettere che potrebbero svelare segreti. Tra il fascismo al tramonto e un’Italia che cerca faticosamente di rinascere, questa è la storia di un uomo che non ha mai smesso di cercare il volto di sua madre Livia nelle onde del mare, lo stesso che aveva accolto il loro primo e ultimo abbraccio, lo stesso impresso nell’unica fotografia che gli resta di lei.
18,50

Il rogo dei libri. Una tragedia tedesca

Il rogo dei libri. Una tragedia tedesca

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 174

La notte del 10 maggio 1933, in Piazza dell’Opera a Berlino, di fronte all’università, si verifica uno degli eventi più tragici della storia tedesca. La campagna d’odio organizzata dal regime nazista «contro lo spirito antitedesco» raggiunge il suo apice con la distruzione delle opere letterarie ritenute nemiche dell’identità nazionale, scritte da autori ebrei, liberali o marxisti come Freud, Brecht, Mann. Seguendo l’inquietante esempio di Berlino, roghi divampano in numerose città della Germania, avverando la profezia di Heine: «Prima si bruciano i libri, poi gli uomini». In pagine ricche di suggestione, Marino Freschi racconta la storia dei luoghi e dei protagonisti della più sconvolgente tragedia culturale del Novecento.
20,00

La mia Italia

La mia Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2019

pagine: 100

In un momento di inquietante, generale disorientamento, confermato dal costante, crescente crollo demografico, nonché da una nuova, dolorosa emigrazione, questa volta di giovani accademicamente qualificati e appezzati all'estero, si intende proporre, con questa pubblicazione, una testimonianza di alcuni intellettuali amici dell'Italia, con le loro memorie e le loro prospettive. Il racconto delle loro esemplari esperienze personali con il nostro Paese, con la nostra cultura intende contribuire a farci comprendere la nostra identità in senso dinamico: come eravamo, come siamo e come potremmo tentare di risolvere l'attuale crisi, ritornando ai valori della nostra civiltà, non ancora compromessa. Secondo questi interventi il nostro paesaggio civile, sociale, naturale costituisce un immenso giacimento di speranze, intese quali energie vive, su cui ritrovare le motivazioni profonde per riprendere quel cammino arduo, meraviglioso e talvolta angoscioso che è stata ed è la nostra storia: il fondamento da cui riprendere a lavorare per questo nostro paese in sintonia con la comune civiltà europea e mediterranea.
10,00

La letteratura nel Terzo Reich

La letteratura nel Terzo Reich

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2017

pagine: 206

La letteratura del Primo Novecento è legata ai nomi di Mann, Brecht, Broch, Dòöblin, Hesse, Roth, Stefan Zweig e tanti altri, che scelsero, all'ascesa di Hitler al potere, l'esilio. Eppure in Germania si continuò a scrivere e a pubblicare. Accanto al manipolo di autori nazisti, irrilevanti letterariamente, i principali scrittori, che restarono, parteciparono a quella esperienza, che si è convenuto chiamare "Emigrazione Interna''. Il carattere distintivo di tale letteratura può essere identificato nella "impoliticità" dei testi, una impoliticità che può essere ricollegata alla tradizione luterana della distanza dalla sfera del potere. Ciò imponeva comportamenti ambigui e ambivalenti, in una difficile partita a scacchi col regime: il loro silenzio poteva essere anche assordante di fronte ai crimini che venivano perpetrati e che erano sempre più conosciuti e riconosciuti. Resta il fatto che, in quell'epoca drammatica, tanti scrittori si ritirarono dalla scena, talvolta interrompendo di scrivere (o scegliendo il suicidio come Jochen Klepper) o cercando nello scrivere un mondo altro, lontano dal "buio" dell'ora. I temi, scelti da questi autori, sono tornati ora al centro del dibattito attuale a proposito delle radici culturali profonde del populismo, dell'identità nazionale, del rapporto con l'altro, sicché la "Emigrazione interna" si rivela essere uno snodo decisivo della letteratura del nostro tempo.
18,00

Cultura tedesca. Volume Vol. 53

Cultura tedesca. Volume Vol. 53

Libro: Libro di altro formato

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 315

"Cultura tedesca" è una rivista semestrale, diretta da Marino Freschi, dedicata alla civiltà letteraria di lingua tedesca. Con un comitato scientifico composto da studiosi di fama internazionale, la rivista articola ogni numero in una seziona monografica.
22,00

Baron Knigge. Dall'occultismo alla politica

Baron Knigge. Dall'occultismo alla politica

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2018

pagine: 265

L'opera culturale e letteraria di Adolph Knigge (1752-1796) è ricca di contraddizioni che hanno reso ardua la comprensione storica di questo singolare personaggio della cultura tedesca verso la fine del Settecento. L'analisi delle opere letterarie, come pure dell'attività massonica, illuminata e politica di Knigge può contribuire a precisare la specificità storica della crisi finale della cultura illuministica in Germania, esaminata dal suo interno e non giudicata col metro "impietoso" dei suoi superamenti classici e romantici.
22,00

Le luci del Settecento. Tra illuminismo ed esoterismo

Le luci del Settecento. Tra illuminismo ed esoterismo

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2018

pagine: 99

In Germania, per le particolari condizioni storico-culturali del Reich, si esprimeva, in maniera più evidente e acuta che altrove, il disagio spirituale che si andava diffondendo nella cultura europea e che corrodeva il nucleo stesso della concezione razionalistica, risvegliando un vivace interesse per esperienze rituali e simboliche, affermate dalle società segrete e specialmente dalla massoneria. In loggia ci si poteva abbandonare, senza timore di passare per bigotto, alla commozione e alla malinconia per la limitatezza individuale e all'ansia mistica per una luce più ardente di quella della ragione. Ciò che costituiva l'attrattiva culturale di tale singolare atmosfera settecentesca era l'insolita commistione tra un diffuso entusiasmo intellettuale che animava le indagini culturali del secolo e un aristocratico senso di noia, una sorta di intimo fastidio per la monotonia quotidiana, un malessere, questo, provocato da un eccessivo intellettualismo, ma anche dall'impazienza, dall'attesa per accadimenti e scoperte nuove.
10,00

1918. Tramonti tedeschi

1918. Tramonti tedeschi

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2018

pagine: 140

L'autunno del 1918 segnò la fine della Grande Guerra e il crollo degli Imperi Centrali, quello austro-ungarico e il Secondo Reich. Il grande sogno di una Mitteleuropa germanica tramontava rovinosamente. La disfatta era stata in realtà preannunciata da opere intellettualmente e artisticamente importanti per la densità di concezioni ardite e per la straordinaria vastità del loro impianto. In esse la Germania, – la Germania "segreta" –, appassionatamente amata, evocata quale il nuovo rinascimento della cultura, anzi della "Kultur". Alcuni tra i principali scrittori si confrontarono con questa svolta epocale che avevano previsto e predetto in opere quanto mai impegnative. La loro rilettura, esattamente dopo un secolo, risulta più che mai attuale e intrigante anche per le diagnosi del nostro tempo, insicuro, disorientato, travolto da una crisi di identità, che era stata già percepita con intensa lucidità medianica da questi scrittori.
12,00

La mia Germania

La mia Germania

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2019

pagine: 144

Ritorna dopo 25 anni con "La mia Germania" un testo che raccoglie alcune tra le principali voci di studiosi e intellettuali che si confrontano con la "Questione Tedesca". La nuova edizione ha raddoppiato gli interventi poiché l'interesse per la Germania da noi cresce in continuazione con amore e preoccupazione, con passione e con timore. Chi sono i tedeschi? Che ci possiamo attendere da loro, ormai riuniti e di nuovo costruttori della principale potenza dell'Europa continentale? Abbiamo creduto opportuno raccogliere interventi di alcuni tra i principali esperti - Angelo Bolaffi, Vittorio Brunetti, Anna Maria Carpi, Italo Alighiero Chiusano, Domenico Conte, Luigi Forte, Marino Freschi, A. Giorgio Gargano, Sergio Givone, Claudio Magris, Fulvio Tessitore, Mario Trevi, Valerio Verra, Roberto Zapperi - per sondare le loro convinzioni e per comprendere meglio i tedeschi, il che significa capire finalmente noi stessi in rapporto a questi scomodi eppure sempre avvincenti vicini.
14,00

Il gran Cofto

Il gran Cofto

Johann Wolfgang Goethe

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2020

pagine: 156

Il Gran Cofto altri non è che il Conte di Cagliostro, mago e avventuriero siciliano, capo di una loggia di rito egizio, avversato dal massone "illuminato" Goethe perché seminatore di pericolosi inganni. Tutto si incentra sul famoso Affaire della collana (un mistero che coinvolge, a pochi anni dalla Rivoluzione, la regina Maria Antonietta, un ambizioso aristocratico, due fantasiosi avventurieri e, sullo sfondo, anche Cagliostro) al quale Goethe si appassiona, vi vede annunciati destini storici, vi trova conferme ai timori espressi nelle sue polemiche all'interno della massoneria. Il Gran Cofto rappresenta il "fondamento morale" della catastrofe che Goethe vide nella Rivoluzione francese. La caduta dei miti, il contaminarsi di ideale e reale. Prefazione Marino Freschi.
15,00

Cultura tedesca. Volume Vol. 52

Cultura tedesca. Volume Vol. 52

Libro: Libro di altro formato

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 262

"Cultura tedesca" è una rivista semestrale, diretta da Marino Freschi, dedicata alla civiltà letteraria di lingua tedesca. Con un comitato scientifico composto da studiosi di fama internazionale, la rivista articola ogni numero in una seziona monografica dedicata a un autore significativo oppure a un luogo emblematico di quella cultura (Austria, Praga, Trieste) o a movimenti, motivi, correnti (Romanzo, Mito, Simbolo, Poesia e Immagine, Ebraismo). La seconda sezione è riservata a interventi liberi con saggi, articoli, rassegne, recensioni.
22,00

Lezioni di letteratura tedesca

Lezioni di letteratura tedesca

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2020

pagine: 186

Queste lezioni sono un'introduzione alla Letteratura tedesca dal Settecento ai giorni nostri, da Lessing e Goethe ad Handke. Sono sorte durante la sospensione dei corsi 'in presenza' con lo scopo di fornire uno strumento 'tradizionale' a discenti e docenti, nonché una guida per avvicinarsi ai principali autori, movimenti e opere della civiltà letteraria tedesca. L'emergenza del momento ha suggerito di puntare sulle epoche salienti della Letteratura tedesca: L'"età di Goethe" (1750-1830) e il Primo Novecento, non trascurando informazioni sulla cultura letteraria dell'Ottocento come pure sulla recente letteratura tedesca.
18,00

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