Booklet Milano: Le melusine
La lingua che ospita. Poetiche, politiche, traduzioni
Paola Zaccaria
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 263
L'autrice intesse una sorta di dialogo dell'erranza con altri "viaggiatori del pensiero" e attraversatori di culture artefici di nuove costruzioni poetiche e politiche: Paul Gilroy, Gloria Anzaldùa, Rosi Braidotti, Robin Morgan, Chela Sandavol, Analouise Keating, bell hooks, Arundhati Roy, Edward Said, Jacques Derrida, Toni Morrison, Johnella Butler, Grace Paley, Noam Chomsky, Audre Lorde, Fatema Mernissi, Gore Vidal, Vandana Shiva, e tanti altri. I testi presi in esame vanno dalla poesia al racconto, al romanzo, al saggio, all'articolo, anche online, ai film. La lettura coniuga studi culturali, teoria della letteratura, studi femministi e semiotici, studi sulla traduzione, e intreccia voci di donne e uomini, autori occidentali e non.
Ai margini dell'antropologia. Interviste
James Clifford
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 115
Cosa spinge a diventare antropologi? Quali sono le direzioni verso cui si muove l'antropologia contemporanea? Cinque interlocutori di rilievo in diverse aree di ricerca sono impegnati in queste pagine in un prolifico e stimolante scambio di idee con James Clifford - personaggio chiave degli studi antropologici, autore di saggi che spaziano dal tema dell'arte a quello dell'identità, dagli studi museali alla ricerca sul campo - invitandolo a ricostruire differenti aspetti e momenti della sua carriera. Cinque dialoghi dai quali emerge l'esigenza di conservare un atteggiamento costantemente critico e aperto di fronte a un mondo che cambia e si muove a velocità impressionante.
Men's help. Sociologia dei periodici maschili
Federico Boni
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 191
Un nuovo tipo di rivista per uomini sta colonizzando negli ultimi anni le edicole, accanto alle tradizionali pubblicazioni di motori o bodybuilding: più vicina al lettore, più "complice", si affianca a una riscoperta edonistica del corpo e a un crescente consumo di cosmetici e prodotti di bellezza maschili. L'ipotesi di Federico Boni è che il successo di questi periodici sia in qualche modo legato al cambiamento delle identità e delle relazioni di genere degli uomini. Nell'offrire un'ampia gamma di consigli riguardanti la "cura di sé", i "men's lifestyle magazines" contribuiscono alla produzione e alla riproduzione di un "ordine corporeo maschile" che viene realizzato attraverso una complessa serie di "tecniche del corpo" e "tecnologie del sé".
Metix. Cinema globale e cultura visuale
Anna Camaiti Hostert
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 236
Cosa lega "Chinatown" e "Apocalypse Now", "La sottile linea rossa" e "A.l".," Mississippi Masala" e "Minority Report"? È il ruolo schiacciante dei conflitti: tra uomo e natura, tra uomo e macchina, tra "pazzia" e "normalità", tra culture, etnie, religioni. Anna Camaiti Hostert ha scelto di indagare questa costante dai luoghi diasporici dei visual studies, avvalendosi degli strumenti della fiction, e in particolare del cinema, che meglio rappresenta identità in progress in quanto combina strettamente elementi tecnologici e processi culturali.
L'occhio che uccide. La fotografia e la guerra: immaginario, torture, orrori
Giovanni Fiorentino
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 142
Oggi l'occhio fotografico non è solo quello del reporter incollato all'evento, modello Robert Capa: è l'occhio comune, voyeurismo e affetti, turismo e stereotipo, esotismo e controllo, ricordo e tortura, possesso e bisogno morboso di contemplare. Abbiamo consumato lo spettacolo della guerra, siamo passati alle stragi, alle torture, ai rapimenti e agli sgozzamenti mediatici. Da una parte la manutenzione della paura dall'altra la costruzione delle sicurezze passano a colpi di video digitali e comunicati in rete. Ma i media hanno memoria corta: il rapporto guerra-fotografia attraversa coerentemente il Novecento, tranne nascondersi nelle pieghe della storia e scomparire dalla scena mediale.
Vite precarie. Contro l'uso della violenza in risposta al lutto collettivo
Judith Butler
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 190
Contro l'oltranzismo patriottico degli USA, l'autrice propone un'analisi rigorosa e attualissima sul progressivo sganciamento del potere politico dalla soggezione alla legge, sul crollo dello Stato di diritto, sul passaggio di sovranità "giustificato" dall'emergenza antiterrorista. E invita a riflettere sulle ragioni profonde di fatti che provocano la nostra indignazione. In questo libro appassionato e provocatorio, l'autrice propone un'etica non violenta, fondata sulla consapevolezza della vulnerabilità e precarietà della vita umana, e mostra come una più profonda comprensione del significato del lutto e della violenza possa invece condurre verso nuove forme di solidarietà e giustizia globale.
The Black Atlantic. L'identità nera tra modernità e doppia coscienza
Paul Gilroy
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 384
Un'ampia indagine sulla cultura della comunità nera immigrata in Gran Bretagna. "Black" sta per gruppi di origine diversa, asiatici, africani, afrocaraibici, accomunati da una storia di immigrazioni, esclusioni, razzismi. "Atlantic" sta per l'area di riferimento in cui si è formata l'identità black, è il grande spazio in cui il popolo nero è circolato a partire dalla grande rottura storica iniziata con la tratta degli schiavi. Capire la cultura nera non significa dunque andare alla ricerca di una qualche supposta essenzialità etnica, ma rintracciare i diversi percorsi di questa grande diaspora e delle lotte per i diritti che ne sono seguite.
Culture extreme. Mutazioni giovanili nei corpi delle metropoli
Massimo Canevacci
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 216
Una ricca proposta di immagini e materiali prodotti negli ultimi anni dai gruppi giovanili in Italia e all'estero, che aiuta ad analizzare i rapporti tra giovani e metropoli, media, consumi. Prende piede, nella comunicazione giovanile d'opposizione, l'uso della "X" intesa come contrario (versus), eccessivo (extra large), alieno (X-file), proibito. L'autore guida il lettore attraverso le produzioni culturali più recenti nel campo dell'arte, della musica, di nuovi modi di intendere le ideologie o la sessualità, mostrandoci come avviene la trasformazione dell'estremo in "extremo", e come sia impossibile comprenderlo senza accettare quel che è fuori dalla regola.
Enjoy! Il godimento estetico
Marco Senaldi
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 264
L'area contemporanea, con le sue influenze nel mondo della moda, del design, delle immagini, dei consumi, è l'oggetto di analisi e di racconto di questo saggio del critico d'arte e filosofo Marco Senaldi. Esaminando casi della cronaca, storie di personaggi, avvenimenti mass mediatici, l'autore apre una riflessione sui rapporti odierni tra arte e non arte e sulle nuove modalità con cui si esprime l'antico sentimento del "piacere". L'"enjoyment", il godimento estetico, rappresenta appunto questo modo del sentire contemporaneo, in cui convivono insieme bello e brutto, classico e rivoluzionario, piacevole e ripugnante, in una creativa contraddizione.
Lusso
Patrizia Celefato
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 160
Perché la riflessione sul lusso ha accompagnato momenti cruciali della storia? Che ruolo ha il nuovo lusso come discorso del dominio sovranazionale? Quali meccanismi di rassicurazione o viceversa di incertezza ulteriore introduce nel presente? Attraversando immagini e visioni contemporanee del lusso nei territori della moda e della pubblicità, dello spazio urbano e delle nuove tecnologie, dei viaggi e dell'arredamento, delle automobili e dei gioielli, Patrizia Calefato incrocia gli studi culturali, la ricerca semiotica e la riflessione estetica, inseguendo le ragioni di un modello estetico, economico e culturale che si riconosce nell'eccezionalità, nell'unicità, nella rarità, nell'opulenza.
Paesaggi migratori. Cultura e identità nell'epoca postcoloniale
Iain Chambers
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 168
Le migrazioni contemporanee hanno spezzato bruscamente il tempo della modernità. Quando l'altro comincia ad apparire costantemente nelle nostre società, quando l'incontro tra culture, storie, religioni e lingue diverse non è più episodico, non è limitato alle zone di "contatto" dell'epoca coloniale, la "ragione" occidentale deve ripensre i propri punti di riferimento, le proprie fondamenta, aprirsi a nuove prospettive e percorsi.