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Booklet Milano: Segnature

Fotografare il sacro. Indagini semiotiche

Fotografare il sacro. Indagini semiotiche

M. Giulia Dondero

Libro: Libro in brossura

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 239

Nella produzione fotografica contemporanea i riferimenti intertestuali all'iconografia religiosa della tradizione pittorica del passato sono piuttosto accentuati. In questo volume, attraverso la selezione delle opere dei più discussi fotografi contemporanei (Joel-Peter Witkin, Duane Michals, Pierre et Gilles, Jan Saudek, Olivier Richon, Sam Taylor-Wood, Allan Sekula), si vuole mostrare che l'immagine fotografica può "tenere un discorso" sul sacro non solo per via negativa (cioè attraverso la desacralizzazione della tematica religiosa), ma mettendo in campo una epifania del sacro. La configurazione discorsiva del sacro è trasversale a diverse tematiche quali la malattia, la morte, la trascendenza, il progetto di vita, la dignità, la fondazione ultima dei valori di vita ecc. Il dominio del sacro non è quindi un campo assiologico predeterminato, ma il territorio di una continua operazione e ricontrattazione di valorizzazioni che si esplica e trova testimonianza nella produzione testuale. Le analisi testuali sono accompagnate in queste pagine da una riflessione semiotica sulle diverse teorie fotografiche e su alcune nozioni molto discusse legate alla sacralizzazione dell'oggetto-foto e all'iconografia del sacro: la nozione di aura, di punctum, di impronta, di indicalità e di magia del dispositivo fotografico.
18,00

Scene del consumo: dallo shopping al museo

Scene del consumo: dallo shopping al museo

Libro: Libro in brossura

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 445

Questo libro isola alcuni episodi attraverso cui guardare, come in un caleidoscopio, il fenomeno pervasivo ed effimero dei processi di consumo, la cui regola è l'interazione fra insiemi di pratiche, flussi di immagini e di testi, lutto sta cambiando: da un lato, non ci si affida più soltanto agli strumenti pubblicitari che sembrano, dopo essere stati usati e abusati, quasi un patrimonio comune di forme espressive più stereotipate che efficaci. Dall'altro, i consumatori non si lasciano così facilmente convincere e il cammino della comunicazione dei prodotti risulta costellato di fiducie tradite, fraintendimenti, seduzioni fallite.
25,00

Elogio di Babele

Elogio di Babele

Paolo Fabbri

Libro

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2003

pagine: 216

Un elogio di Babele come metafora del luogo che ha permesso la traduzione fra lingue. Un destino, secondo Fabbri, comune a tutti i linguaggi e alle pratiche discorsive. Per l'uomo, infatti, parlare vuol dire anzitutto dar senso al proprio agire e il senso nasce dal confronto con l'altro: alla base del nostro sapere c'è sempre la traduzione e trasmutazione di una lingua in un'altra. In questa raccolta di saggi l'autore prova a rileggere e "tradurre" alcuni episodi di attualità dal punto di vista delle strategie di comunicazione: dal terrorismo delle Brigate Rosse alla veridicità del discorso scientifico, dallo spionaggio alla sottile trama del gossip, senza trascurare incursioni nel mondo letterario.
15,00

Basi di semiotica letteraria

Basi di semiotica letteraria

Denis Bertrand

Libro

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2002

pagine: 272

Il manuale rappresenta un'iniziazione alla semiotica letteraria e, in generale, all'analisi testuale. Affiancando sezioni teoriche a indagini concrete sui testi, Denis Bertrand ricostruisce la storia concettuale della disciplina, dalla prima semantica strutturale degli anni Sessanta fino ai recenti sviluppi della cosiddetta svolta semiotica, che integrano alle precedenti acquisizioni teoriche sulla significazione le questioni dell'enunciazione, dell'emozione e della sensorialità.
24,00

Etnosemiotica. Questioni di metodo

Etnosemiotica. Questioni di metodo

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 252

Nel 1960 Claude Lévi-Strauss sostenne la tesi di una sostanziale sovrapposizione del campo dell'antropologia a quello della semiotica. Nonostante il significato teorico e l'importanza dell'intuizione, la preoccupazione prevalente degli studiosi è stata in seguito quella di rimuovere o arginare gli effetti di questo rivoluzionario punto di vista. Qualche anno più tardi, tuttavia, attraverso una formulazione più attenta ai differenti confini disciplinari, anche Algirdas J. Greimas rilanciò la proposta con l'idea di un'etnosemiotica, parallela all'etnolinguistica. L'intento di questo volume è quello di ridestare il dibattito e di ripercorrere attraverso diversi studi, alcuni dei quali ormai esemplari, i momenti più significativi dell'incontro tra semiotica, linguistica e antropologia. Saggi di Pëtr Bogatirëv, Paul Bouissac, Antonino Buttitta, Claude Calame, Joseph Courtés, Maurizio Del Ninno, Georges Dumézil, Paolo Fabbri, Algirdas J. Greimas, Roman Jakobson, Claude Lévi-Strauss, Edmund R. Leach, Louis Marin, Vladimir J. Propp.
25,00

Tesi per una semiotica della cultura

Tesi per una semiotica della cultura

Jurij Mihajlovic Lotman

Libro

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 312

Questa raccolta di saggi, spaccato del percorso intellettuale di Lotman e della sua scuola, è un'appassionata e rigorosa riflessione sulle culture. La prima sezione del libro situa le ricerche semiotiche in un mondo in cui l'incomprensione fra uomini e culture è divenuta un problema centrale e il rapporto fra scienza, tecnologia, arte e senso comune è in costante cambiamento. La seconda, formata da testi programmatici fondamentali, riporta agli inizi della semiotica della cultura e dell'avventura intellettuale della "Scuola di Tartu". La terza sezione, dedicata alle poetiche del quotidiano, aiuta a penetrare l'intimo rapporto fra rappresentazioni e pratiche, fra i sistemi di credenze e il comportamento.
20,00

Bricolage. Lettere ai semiologi della terra ferma

Bricolage. Lettere ai semiologi della terra ferma

Jean-Marie Floch

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 215

Cosa hanno in comune i diversi modi di bere la birra, le scrivanie per dirigenti d'azienda, i colori del marmo, i materiali da costruzioni, le fotografia d'artista, i fumetti, le emozioni dei montoni, l'impaginato dei quotidiani, i progetti di architettura? Per l'autrice, fra i più lucidi e più aperti semiologi del Novecento, sono tutti oggetti di senso, dunque testi. Questo libro riunisce una fitta serie di scritti dispersi in riviste difficilmente reperibili e resoconti di ricerca, pagine di diario e corrispondenze ideali con amici e colleghi. Sono scritti tutt'altro che minori. Al di là delle destinazioni originarie, essi infatti appaiono come missive a tutti quei semiologi che hanno voglia di mettersi in discussione.
18,00

Il discorso del terrorismo. Le parole dell'ETA al vaglio semiotico

Il discorso del terrorismo. Le parole dell'ETA al vaglio semiotico

Juan Alonso Aldama

Libro

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 240

È possibile considerare il terrorismo come un fenomeno essenzialmente semiotico? Come purtroppo molti eventi recenti hanno dimostrato, la "ragione" di quasi tutti gli atti terroristici va cercata proprio a partire da uno studio dei discorsi del terrorismo. Scopo di questo libro è dunque esplorare la dimensione semiotica del terrorismo, a partire dallo studio di un caso specifico: quello dell'organizzazione separatista basca ETA. L'autore spiega in base a quali procedimenti il discorso del terrorismo, pur costruendo una particolare "realtà" e uno specifico "referente" politico, finisca per trasformare questa stessa "realtà".
18,00

Morfologia del semiotico

Morfologia del semiotico

René Thom

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 162

Scritti nell'arco di vent'anni (1970-1990) e pubblicati in libri di vasto respiro scientifico sotto la rubrica "semiologia", i testi raccolti in questo volume sono la testimonianza completa della ricerca di un celebre matematico sui sistemi e i processi di significazione. Riprendendo la tradizione goethiana delle "morfologie", Thom ritiene che il senso si generi, prima ancora che nelle maglie della società, nei fenomeni naturali, con continui passaggi da un mondo di salienze (discontinuità degli oggetti) a uno di pregnanze (valori della significazione). Questa teoria sull'origine biologica dei linguaggi e dei comportamenti significativi degli uomini e degli animali è basata su una nozione dinamica di forma.
15,00

Remix-remake. Pratiche di replicabilità

Remix-remake. Pratiche di replicabilità

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 430

Videogiochi che diventano film, brani musicali riproposti in nuova veste, videoclip ispirati a opere pittoriche, opere d'arte costruite su altre opere d'arte, film come "Matrix" e "Kill Bill" esempi di prodotti realizzati a partire da giustapposizioni eterogenee e intrecci di generi. Questa raccolta propone una riflessione sulle nuove forme di testualità mediatica, con un'attenzione particolare alle "pratiche di replicabilità", che stanno alla base di molti "ibridi" trans-testuali non esauribili attraverso categorie di genere.
25,00

Il senso degli oggetti tecnici

Il senso degli oggetti tecnici

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 454

Questo libro propone una raccolta di alcuni studi sulla socio-antropologia della tecnica che affrontano il problema del significato degli oggetti. Esso si pone, dunque, sotto il segno del dialogo tra la scienza della significazione e altre scienze sociali. I saggi raccolti nella prima parte "Attanti e reti" - fanno riferimento alla semiotica al fine di descrivere gli oggetti tecnici. Quelli contenuti nella seconda parte - "Pratiche e attività" - provenienti da varie prospettive disciplinari (sociologia della tecnica, etnometodologia, sociologia dell'azione, psicodinamica del lavoro), si focalizzano sulle pratiche d'uso in cui le tecnologie sono coinvolte. L'appendice contiene due saggi che pongono le basi teoriche del dialogo fra semiotica e sociologia della tecnica. Concepito innanzitutto per coloro i quali si interessano alla semiotica degli oggetti e della tecnica, nonché al rapporto tra semiotica e scienze sociali, il libro mostra più in generale, ai lettori interessati alle tecnologie, come sia possibile renderne conto in termini di sistemi e processi di significazione.
25,00

Sensi alterati. Droghe, musica, immagini

Sensi alterati. Droghe, musica, immagini

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2005

pagine: 143

A partire da una riflessione più ampia sulla corporeità e le sue configurazioni socio-culturali, il libro raccoglie alcuni scritti che indagano, con gli strumenti della sociosemiotica, il nesso fra esperienze con droghe ed esperienze musicali e visive. Tale nesso viene esplorato in più direzioni: sia nel senso dei modi un cui le prime sono state "tradotte" nelle seconde (nelle canzoni pop, nei videoclip, al cinema), sia in quello delle somiglianze formali fra i due tipi di esperienza (lo "sballo"), sia in quello, ancora più profondo, delle sub-culture costituite sulla base di una programmatica "alterazione dei sensi" grazie alla droga e alla musica (hippy, psichedelia, punk ecc.).
14,00

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