Carocci: Cinema/tecnologia
Geometrie dello sguardo. Contributi allo studio dei formati nel cinema italiano
Luca Mazzei, Federico Vitella
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 138
Il libro svolge una prima ricognizione su un aspetto del cinema che finora è stato studiato pochissimo: il formato rettangolare dello schermo, soprattutto in relazione al cinema italiano. Dal vecchio formato quadrato del Cinematografo Lumière, al formato del cinema narrativo classico, al CinemaScope, e via via fino agli schermi panoramici moderni, la storia dei formati è caratterizzata da una straordinaria quantità di invenzioni e varianti.
Svolte tecnologiche nel cinema italiano. Sonoro e colore. Una felice relazione fra tecnica ed estetica
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 191
L'introduzione del colore e quella del sonoro nel cinema rappresentano due punti d'incontro di grande importanza fra tecnica ed estetica, due banchi di prova per una riflessione generale, ma anche sulla storia della cultura, del consumo e della produzione d'immagini nel nostro paese. Scopo del libro non è solo quello di ricostruire queste due svolte tecnologiche in Italia, con le varie strumentazioni impiegate, i brevetti italiani e i loro tentativi di applicazione, la lotta contro le colonizzazioni commerciali straniere, ma anche sottolineare, a partire da una ricerca storico-tecnologica, i modi e le forme di attuazione di una retorica del colore e del sonoro nel nostro cinema.
La meccanica dell'umano. La rappresentazione della tecnologia nel cinema italiano dagli anni Trenta agli anni Settanta
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 119
Attraverso una serie di saggi di studiosi italiani e stranieri vengono presi in esame la presenza e il ruolo della tecnologia in diversi periodi del cinema italiano. L'obiettivo è quello di interrogarsi sulle modalità attraverso cui i film hanno potuto incidere sulle dinamiche di penetrazione e assimilazione della tecnologia nell'ambito delle pratiche sociali e culturali. Il libro si rivolge soprattutto a coloro che sono interessati ad una riflessione sul cinema italiano come luogo di espressione e rielaborazione di fenomeni che caratterizzano la dimensione sociale e l'immaginario del Paese.
Terre incognite. Lo spettatore italiano e le nuove forme dell'esperienza di visione del film
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 141
I modi con cui lo spettatore si relaziona al film e porta le emozioni e i saperi della visione fuori dalla sala cinematografica e nella vita di tutti i giorni evolve sotto la pressione congiunta di diversi fattori. Due fenomeni riassumono esemplarmente la palingenesi dello spettatore filmico: da un lato l'affermarsi dei multiplex; dall'altro la diffusione delle nuove tecnologie domestiche, dal lettore DVD all'HT, fino ad arrivare all'uso della rete per "scaricare" e visionare film in formato digitale. Nell'esaminare le trasformazioni dello statuto dello spettatore e del suo modo di stare al cinema questo volume pone particolare attenzione agli snodi che ne costituiscono l'impalcatura teorica e di metodo.
Spettatori italiani. Riti e ambienti del consumo cinematografico (1900-1950)
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 143
Il volume è articolato in due parti: una prima, introduttiva, di carattere teorico in cui ci si sofferma sull'evoluzione della figura dello spettatore in Italia nel corso della prima metà del Novecento, e una seconda incentrata su alcuni significativi studi di caso: dagli spazi (il Politeama) ai rituali d'invito al cinema (cartelloni, cartoline, pubblicità); dall'architettura delle strutture alle arene estive e al cinema all'aperto. Francesco Casetti è ordinario di Filmologia presso la facoltà di Lettere dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (sedi di Milano e Brescia). Elena Mosconi insegna Storia e ottica del cinema presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (sedi di Milano e Piacenza).
Cinema muto italiano: tecnica e tecnologia. Vol. 2: Brevetti, macchine, mestieri
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 135
Strettamente connesso al volume di inquadramento teorico del tema, questo testo si sofferma invece sugli aspetti tecnici, sulla tecnologia del cinema muto, in relazione alle imprese, alle macchine e alle professioni legate agli aspetti produttivo-realizzativi e di funzionamento delle apparecchiature. Particolare attenzione è dunque dedicata alle "macchine" e a quanti vi lavoravano attorno, vale a dire a quelle professioni spesso oscure che sono state classificate genericamente come tecniche, ma sarebbe più appropriato definire artigianali.
Cinema muto italiano: tecnica e tecnologia. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 263
Intorno alla nascita del cinematografo si è sviluppata immediatamente una teoria di discorsi interessati alla carica di forte innovazione tecnologica del nuovo mezzo espressivo. Questi discorsi hanno concorso a definire la fisionomia e l'identità del cinema, legittimandolo al contempo come medium autonomo e come nuova forma d'arte. Interrogare le rivista di settore, pubblicate tra il 1910 e il 1913, ha permesso di avviare una riflessione sulla tecnica/tecnologia del cinema muto, che oltre a mettere in scena un mondo di macchine e di nuove apparecchiature, racconta anche di inedite forme di visibilità e di una mutata sensibilità dello sguardo.
La materia dei sogni. L'impresa cinematografica in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 112
Il volume prende in esame l'attività e la storia di alcune delle più importanti piccole e medie industrie italiane che nel corso del Novecento hanno prodotto materiali e attrezzature per il cinema, spesso di alta qualità e di notevole successo internazionale: pellicole, proiettori, moviole, supporti per la macchina da presa, ecc. Ne emerge, nell'insieme, una riflessione su alcuni dei temi fondamentali per quanti si occupano di storia del cinema: dai rapporti dell'industria tecnica con i modi di produzione degli "studios" italiani agli incroci con la storia del cinema ma anche con la storia dell'industria e del capitalismo italiano, sino alle ricadute estetiche della produzione di materiali tecnici.
L'arte del risparmio: stile e tecnologia. Il cinema a basso costo in Italia negli anni Sessanta
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 195
Il volume esplora alcuni dei meccanismi che hanno portato il cinema italiano, a cavallo fra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, ad industriarsi per produrre artigianalmente tutte quelle innovazioni tecnologiche che ad Hollywood si andavano sperimentando nella guerra (ormai perduta) contro la televisione. Non potendo competere sul piano dei mezzi, si cercò di puntare su una sorta di estetica dell'imitazione, del falso riprodotto con mezzi improvvisati, cui si associavano - nei migliori dei casi: Bava e Leone - notevoli doti di inventiva e di talento.
Il lato oscuro delle macchine. La rappresentazione della tecnologia nel cinema italiano contemporaneo, fra processi simbolici e dinamiche sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 140
I saggi raccolti in questo volume, elaborati da giovani studiosi facenti capo all'Università IULM di Milano all'interno di una ricerca interuniversitaria nazionale, nascono dall'intento di operare un censimento il più possibile significativo dei modi e delle forme con cui il cinema italiano dell'ultimo ventennio ha contribuito alla costruzione di un immaginario simbolico della tecnologia, interagendo con i processi sociali oltre che con le dinamiche produttive e di mercato.