CartaCanta: Scripta manent
Il mondo è grigio, il mondo è blu... Due anni di accorati, riflessivi commenti contro gli antiamericani di professione, la nuova religione ambientalista...
Rodolfo Casadei
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 192
"Ogni giorno che Dio manda in terra i media rovesciano sulle nostre teste migliaia di notizie, informazioni, opinioni. Alcune trasudano palesemente gli umori dell'umana idiozia, altre richiedono un po' di sangue freddo per attivare il senso critico di cui ciascuno di noi è dotato. Uno dei luoghi dove l'essere umano continua a sforzarsi di adempiere la sua vocazione di essere pensante è indubbiamente la blogosfera." Dal blog collocato sulla pagina di "Tempi", nasce l'idea di questo libro, pungenti e caustiche pagine su: Silvio Berlusconi, Dino Boffo, Franco Cardini, Giulietto Chiesa, Beppino ed Eluana Englaro, Vittorio Feltri, Gianfranco Fini, Roberto Formigoni, Greenpeace, Hamas, islam, Israele, Gad Lerner, Marcello Lippi, magistratura italiana, Antonio Mazzi, Angela Merkel, Morgan, Lega Nord, Barack Obama, Renzo Piano, Tariq Ramadan, rom, Sergio Romano, Gino Strada, Alex Zanotelli
Alessandro Fortis. La Romagna e il sogno municipalista
Alberto Malfitano
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 96
Alessandro Fortis è stato il forlivese che nell'Italia postunitaria ha raggiunto le vette più alte della politica nazionale, fino al seggio di Presidente del consiglio. Ricostruire la sua ascesa fino al 1890, anno in cui la sua base di consenso in città, fino a quel momento saldissima, cominciò a vacillare, significa ripercorrere le tappe di un'azione politica che, partendo dalle basi ideologiche del municipalismo repubblicano di Aurelio Saffi, era degenerata in un consociativismo privo di gran parte della sua iniziale carica ideale. Era un sistema che alla lunga non resse, ma che per molti anni fece di Fortis il signore incontrastato di Forlì e il garante, presso il governo, dell'inquieta Romagna.
Achille Cantoni e gli altri
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 120
Questo saggio ripercorre le vicende di quattro illustri personaggi del Risorgimento che a diverso titolo si prodigarono per la causa dell'Unità d'Italia: Achille Cantoni combattè nella II e nella III guerra di indipendenza e trovò la morte nel 1867 in battaglia a Mentana; Giovita Lazzarini fu ministro di Grazia e Giustizia della Repubblica Romana; Guglielmo Gajani, avvocato di origine romagnola, fu deputato della Repubblica Romana e promosse gli ideali risorgimentali e patrottici negli Stati Uniti; Tito Pasqui, garibaldino, partecipò alle guerre di indipendenza e combattè al fianco di Cantoni.
La grande guerra di Francesco Baracca
Maria Luisa Suprani
Libro
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 296
L'analisi dei canoni storico-culturali degli anni intorno alla Grande Guerra si intreccia con il percorso dell'Aviazione italiana, a partire dalle sue origini ottocentesche, legate in particolar modo alla Romagna. La figura del maggiore Francesco Baracca, tratteggiata negli aspetti della sfera interiore desunti principalmente dalla corrispondenza epistolare intrattenuta con la madre, diviene pertanto il riferimento costante capace di scandire i tempi del racconto negli anni dal 1906 al 1918. Le voci di alcuni fra i protagonisti di quel periodo si intrecciano in un contrappunto di esperienze connotate da presupposti culturali diversi che permette al lettore di partecipare allo svolgersi degli eventi attraverso il recupero della prospettiva temporale propria di quegli anni, riscoprendo così il valore militare mai disgiunto dalla pietas di cui diede prova l'Asso italiano durante uno dei momenti fondamentali della storia d'Italia.
Storia della guerra italo-turca (1911-1912)
Fabio Gramellini
Libro
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 224
All'epoca in cui gli equilibri tra gli Stati si basavano sulla potenza delle flotte e la vastità dei possedimenti d'oltremare, anche l'Italia ebbe le sue pagine di espansionismo coloniale. Nel 1911 il nostro Paese, mosso da logiche espansionistiche, occupò le province nordafricane della Tripolitania e della Cirenaica sottraendole al dominio dell'ormai decadente Impero Ottomano. L'impresa di Libia, accreditata come una "fatalità storica", suscitò all'epoca grandi entusiami per poi seguire la sorte comune alle altre avventure coloniali italiane e finire relegata in un angolo scarsamente illuminato della storia nazionale.
Sibilla. Bioautografia di una donna in amore
Salvatore Pignatari
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2011
pagine: 208
Attraverso ampi stralci di alcune opere di Sibilla Aleramo, il saggio traccia una storia "amorosa" della scrittrice. Perché l'amore è l'argomento essenziale, quasi unico, degli scritti autobiografici di Sibilla Aleramo e dunque essenziale e quasi unico della vita della scrittirice. Questa operazione, definita dall'autore "bioautografia" per definire un componimento "a quattro mani", vuole fornire al lettore gli elementi che gli consentano di farsi un'idea, personale, della donna-scrittrice. E i grandi sconvolgimenti mondiali che hanno segnato il periodo di vita di Sibilla Aleramo vengono appena accennati così come appaiono sfumati nei suoi scritti. Le due guerre mondiali, la rivoluzione russa, l'avvento del fascismo, la guerra civile spagnola... sono il sottofondo della sua vita "d'amore" e non viceversa.
Lettere a destinazione. Lettere di forlivesi, cesenati e riminesi fermate dalla censura durante la seconda guerra mondiale
Elena Cortesi
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 112
Durante la seconda guerra mondiale, nei dialoghi tra i vari fronti di guerra e l'Italia, o all'interno della penisola stessa, la censura interveniva con violenza, togliendo dal corso intere lettere o, anche, cancellandone alcune parti. Il lavoro di Elena Cortesi cerca di descrivere l'organizzazione e l'attività della censura postale dall'entrata in guerra dell'Italia (10 giugno 1940) alla liberazione del forlivese (9 novembre 1944). Raccontando la storia della commissione censoria ha voluto far riemergere dal silenzio degli archivi una parte di quelle lettere e di quei brani - di forlivesi, cesenati e riminesi - che la censura decise di non far proseguire. Così i protagonisti di allora possono ora conoscere cose che forse non hanno mai saputo, magari scritte da qualcuno che non è tornato, o ai discendenti di oggi ciò che hanno vissuto in quegli anni i loro genitori, nonni o bisnonni. E le parole stampate rimarranno a disposizione anche di coloro che vorranno leggerle in futuro.
L'uomo della birra. L'incredibile storia della più antica «bionda» di luppolo italiano
Umberto Pasqui
Libro
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 96
"Immagini il lettore un giovane uomo sul ciglio di un fiume, teso a raccogliere e studiare ciuffetti di erbaccia". Siamo a metà dell'Ottocento. Per Gaetano Pasqui, giovane agronomo italiano dotato di una creatività eccezionale non si trattava però di comune erbaccia, ma di luppolo selvatico. In un periodo storico nel quale il luppolo si importava dalla Germania o addirittura dall'America e costava ben 15 lire al chilo, Gaetano Pasqui fu il primo a coltivarlo in Italia e a dare vita alla prima luppolaia nostrana. Ci fu un periodo in cui il Bel Paese sarebbe potuto diventare la patria della bionda più amata di tutti i tempi.
Il meraviglioso viaggio. La Divina Commedia raccontata ai ragazzi
Mauro Ballestra
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 136
È possibile raccontare la Divina Commedia ai ragazzi? Le pagine di questo libro sono la prova che la risposta è senza dubbio sì. Nato dall'esperienza educativa dei centri estivi, "Il meraviglioso viaggio" si dipana in quarantotto racconti e suggerimenti per l'animazione scenica, attraverso i quali il poema di Dante, un'opera vecchia di sette secoli, prende vita, attrae e riempie di stupore. Il libro, riccamente illustrato, è scritto per i ragazzi, ma può essere utile anche agli adulti, a insegnanti ed educatori che desiderino attingere all'arte di educare che Dante stesso ci insegna.
Giorgina Saffi. Una gentile mazziniana di ferro
Flavia Bugani
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 80
Giorgina Craufurd Saffi (Firenze 11.10.1827-Forlì 30.7.1911) nacque da Sir John Craufurd e Sofia Churchill, un'illustre famiglia inglese di tradizioni liberali e sostenitrice della causa nazionale italiana. Nel 1851 conobbe a Londra Aurelio Saffi, che sposò nel 1857. Validissima collaboratrice del marito, legata a Mazzini da una quanto mai salda amicizia, ne condivise appieno le idealità, adoperandosi per la loro diffusione. Particolarmente attenta alla condizione delle donne, di cui evidenzia il ruolo fondamentale nell'ambito familiare e sociale, promosse l'associazionismo femminile e aderì nel 1875 alla campagna dell'inglese Josephine Butler per l'abolizione della prostituzione."La vita è un dovere"; "I diritti sono la naturale conseguenza dei doveri assolti": queste le convinzioni a cui si attenne, con assoluta fermezza, per l'intera esistenza.
Antonio Fratti. Dalle campagne garibaldine a Domokos
Roberto Balzani
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2010
pagine: 96
Antonio Fratti, forlivese dell'ultima generazione garibaldina, fu uno degli ultimi repubblicani intransigenti del post-Risorgimento. La sua visione della politica, ispirata a una democrazia egualitaria di stampo umanitario e romantico, sarebbe stata superata dai programmi e dalle idee dei partiti di massa. Estraneo alla politica parlamentare, nemico del trasformismo, egli raccolse, dopo la scomparsa di Aurelio Saffi, il testimone di quella parte di democratici che viveva con disgusto il declino delle istituzioni e il dilagare dell'affarismo. Le sue ultime battaglie, nel 1897, avrebbero testimoniato la coerenza di una vita: la prima, elettorale, contro l'amico/nemico Alessandro Fortis, deputato radicale poi governativo, colpevole ai suoi occhi di aver inquinato la politica forlivese; la seconda contro i turchi e a fianco dei greci, con la camicia rossa di Garibaldi. E a Domokos, in Grecia, egli avrebbe trovato la morte. Fra atti di eroismo, passioni ideologiche, crack bancari, clientele, queste pagine restituiscono lo spaccato di una città romagnola del secondo Ottocento, guardata attraverso le lenti di uno dei suoi figli più appassionati, onesti e sfortunati.