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Casagrande: Scrittori

Il commissario Hunkeler e l'amuleto

Il commissario Hunkeler e l'amuleto

Hansjörg Schneider

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2011

pagine: 199

Basilea, città svizzera di confine tra Francia e Germania, crocevia di traffici internazionali, legali e illegali. In un vecchio appartamento giace il cadavere di una donna turca con il volto sfigurato. Al collo, un amuleto raffigurante una coppia in barca. Il marito viene subito arrestato, per la polizia il colpevole è lui, inutile indagare oltre - per la polizia, ma non per il commissario Hunkeler, intimamente persuaso della sua innocenza. Senza un mandato esplicito, quasi controvoglia, Hunkeler comincia a interrogare vicini di casa e conoscenti della vittima e a frequentare i bassifondi del quartiere in cui è avvenuto l'omicidio. E ossessionato dal volto sfigurato della giovane donna, come se, per il solo fatto di averlo visto, avesse contratto un debito con lei. Stretto tra questa ossessione e l'ottusa arroganza del collega Madòrin e dei suoi superiori, il disilluso ma tenace commissario Hunkeler ci offre in questo romanzo una bella lezione sull'arte di investigare, e non solo: per uscire dal labirinto bisogna essere disposti a perdersi, ad aspettare, a rinunciare alle certezze più rassicuranti e a calarsi nella realtà senza pregiudizi, quasi che, per ragionare bene, fosse necessaria una buona dose di irragionevolezza. L'amore di una donna solare e indipendente come la sua Hedwig, infine, aiuterà Hunkeler a reggere anche i colpi più duri.
16,50

Sez ner

Sez ner

Arno Camenisch

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2010

pagine: 120

Un alpeggio sul Piz Sezner, "il porcaio" tra le montagne svizzere: una vetta secondaria, lontana dal cielo, con cui Arno Camenisch intitola il libro riscrivendone il nome in Sez Ner, in romancio "sede del diavolo", "diavolo in me". Un titolo, un programma: la baita e i suoi pascoli diventano il palcoscenico di una commedia umana intessuta di piccole cattiverie e assurdità, di una bizzarra indagine sull'esistenza condotta da uno dei migliori scrittori svizzeri dell'ultima generazione, e uno dei pochi che ha avuto il coraggio di tornare a confrontarsi con il mito e l'antimito della vita alpestre. I quattro protagonisti (il casaro e il suo aiutante, un bovaio e un porcaio) sono segnati dalla fatica e dalla solitudine, certo, ma riservano sorprendenti guizzi di vitalità e ribellione, sguardi illuminanti e una buona dose di sano cinismo. Attorno a loro, gli animali, i contadini che salgono dal paese e i turisti di passaggio: scorci un po' inquietanti del mondo là fuori, oltre i "ristretti confini dell'alpe". Scritto originariamente in due lingue, tedesco e romancio, che in parte corrono parallele e in parte si intersecano reinventandosi a vicenda, Sez Ner trova ora una terza via, quella italiana, grazie alla versione realizzata Roberta Gado Wiener in stretta collaborazione con l'autore, come raccontato nel dialogo in appendice.
15,50

Il commissario Hunkeler e la mano d'oro

Il commissario Hunkeler e la mano d'oro

Hansjörg Schneider

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2010

pagine: 224

Il commissario Hunkeler è di pessimo umore. Si trova da solo nella località termale di Rheinfelden per curare il suo mal di schiena, in congedo fino a nuovo ordine, convinto che i superiori intendano mandarlo in pensione anticipata. Ma il tranquillo e noioso soggiorno è interrotto bruscamente da un grido: Roger Ris, ricco gallerista della vicina Basilea, galleggia a pancia in giù nella piscina, e una chiazza di sangue si allarga sull'acqua. Alla polizia locale il caso sembra chiaro: l'assassino non può essere che il giovane accompagnatore della vittima. Emergono però alcuni particolari che insospettiscono il commissario Hunkeler e lo portano, sebbene in congedo e fuori giurisdizione, sulle tracce di una banda di trafficanti d'arte e di una comunità di giovani freak estremisti, pure animati da un interesse particolare per l'arte. Tracce che si confondono, si perdono e si ritrovano all'improvviso tra le colline del Giura e i primi contrafforti della Foresta Nera che circondano Basilea, città di confine tra Svizzera, Francia e Germania.
16,50

Continente K. Agota Kristof scrittrice d'Europa. DVD

Continente K. Agota Kristof scrittrice d'Europa. DVD

Eric BergKraut

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Casagrande

anno edizione: 2010

pagine: 32

In "Continente K." Agota Kristof fa ritorno a Kòszeg, la città della sua infanzia, a cui è rimasta profondamente legata nonostante il lungo esilio. Qui la scrittrice rivede i suoi fratelli e la donna che l'aveva accompagnata nella fuga del 1956, quando, poco più che ventenne, lasciò clandestinamente l'Ungheria. Il film documenta inoltre la prima lettura pubblica di Agota Kristof in ungherese, la lingua madre poi "sacrificata" a favore del francese, e ci introduce gradualmente nel mondo poetico della scrittrice, mescolando elementi reali a scene di finzione ispirate ai suoi romanzi. Un film-documentario della durata di 55 minuti con allegato un booklet con un intervista ad Agota Kristof e una poesia inedita.
22,00

Giacumbert Nau

Giacumbert Nau

Leo Tuor

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2008

pagine: 132

Nelle montagne dei Grigioni, nel cuore della Svizzera, in una di quelle alte valli alpine dove si parla ancora il romancio, Giacumbert Nau fa il pastore. Detesta la gente, per questo si è rifugiato sugli alpeggi dove accudisce le sue capre e contempla i ripidi pendii così come l'evolversi della società, la decadenza del mondo rurale e la minaccia del turismo alpino. Ma la vita di Giacumbert Nau non è fatta solo di meditazioni e isolamento, c'è Albertina, una di quelle rare femmine che rendono la vita degna di essere vissuta, e a cui si darebbe la paga di un'intera estate.
15,00

Verbale di polizia

Verbale di polizia

Imre Kertész, Péter Esterházy

Libro: Copertina morbida

editore: Casagrande

anno edizione: 2007

pagine: 66

Il protagonista sta viaggiando in treno, da Budapest a Vienna. Ha un biglietto di prima classe, la prenotazione, il passaporto. Ma quando viene effettuato il controllo doganale tutto precipita e ciò che, dopo il crollo dei regimi comunisti, avrebbe dovuto essere diverso si dimostra in realtà uguale a prima, uguale a sempre. Di colpo il personaggio di Imre Kertész (che non è altri che Kertész stesso) è sopraffatto dal terrore usuale, quello stesso terrore che lo ha tenuto in scacco per tutta la vita e di cui ora - nel 1991 - aveva creduto di essersi liberato. È questo meccanismo che porta un rispettabile cittadino a sdoppiarsi, a diventare crudele spia di se stesso e vittima kafkiana allo stesso tempo. Sono invece serene e divertite le vicende del protagonista del racconto "Vita e letteratura" di Esterhàzy (che è l'autore stesso), a sua volta in viaggio tra Budapest e l'Austria.
12,00

Il mondo dei miracoli. Un incontro brasiliano

Il mondo dei miracoli. Un incontro brasiliano

Hugo Loetscher

Libro: Copertina morbida

editore: Casagrande

anno edizione: 2006

pagine: 174

Nordest del Brasile, stato del Cearà, città di Canindé, villaggio famoso per i suoi miracoli. Uno straniero scende dalla corriera. Ha un bagaglio leggero, non si fermerà a lungo. Forse gli capiterà di assistere a un funerale, è venuto per questo. Ma il viaggio gli riserva ben altro, il corteo funebre in cui si imbatte non è quello che si aspettava. In una cassetta bianca appoggiata sul marciapiede giace una bambina, i parenti posano per l'ultima fotografia. Da questo incontro prende avvio il viaggio reale e immaginario dello straniero che aiuta la piccola Fatima a uscire dalla bara per accompagnarla lungo il percorso della sua vita non vissuta.
15,50

Il tempo degli angeli

Il tempo degli angeli

Catherine Colomb

Libro

editore: Casagrande

anno edizione: 2003

pagine: 206

Si tratta del più semplice e lineare tra i romanzi di Catherine Colomb: una storia di conflitti familiari, provocata dalla controversa divisione del patrimonio lasciato da una zia senza eredi. Per accaparrarsi la successione, i due Barbuti, rimasti celibi e resi aspri dalla loro solitudine esistenziale, tentano di impedire al giovane fratello di sposarsi con Silvia, un'acrobata del circo locale della quale Gaston, considerato un povero mentecatto, è pazzamente innamorato. Non ci riusciranno e la nascita di Honoré sembra risolvere ogni contesa. Intanto Gontran, che come rappresentante di un altro ramo della famiglia ambisce anch'egli al patrimonio, si mette sulle tracce del nipote Honoré sperando di poterne provare la morte.
16,00

La Valletta dell'Eremo

La Valletta dell'Eremo

Friedrich Dürrenmatt

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2002

pagine: 84

Tra il 1980 e il 1983, quando scrisse queste pagine, Friedrich Dürrenmatt abitava già da qualche decennio nella Valletta dell'Eremo (Vallon de l'Ermitage) nei pressi di Neuchâtel. Che cosa significa per uno scrittore scegliere una vita di periferia, di sottrazione e di isolamento? Fino a che punto il paesaggio può cambiare la sua vita e la sua immaginazione? Con toni confidenziali e ironici, Dürrenmatt rievoca i momenti cruciali del suo rapporto con una terra che, pur essendo a pochi chilometri dai suoi luoghi d'origine, si presenta inizialmente lontana ed estranea. Passando in rassegna immagini ed emozioni del passato, lo scrittore racconta il difficile tentativo di familiarizzare con la cittadina svizzero-francese.
9,50

Chiaro di donna

Chiaro di donna

Romain Gary

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2001

pagine: 126

Un incontro fortuito nelle strade di Parigi. Michel, pilota di linea, è ubriaco di dolore e si comporta come un fuggiasco. Lydia, un'elegante signora ebrea di origine russa, gli presta dei soldi per pagare un taxi. I due protagonisti passeranno insieme un giorno e una notte in cui, tra ricevimenti mondani, squallidi night-club e lunghe discussioni in automobile, cercheranno di elaborare ricordi, dolori e assenze. Lui non accetta di lasciarsi alle spalle la felicità e vorrebbe rivivere con lei quella religione della coppia che lo legava a Yannik. Lydia, dal canto suo, si accorge che dal fondo della propria disperazione è ancora in grado di aiutare qualcuno.
14,00

Corrispondenza

Corrispondenza

Max Frisch, Friedrich Dürrenmatt

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2001

pagine: 217

Il volume raccoglie le lettere che si scambiarono i due maggiori scrittori svizzeri del Novecento, amici, legati da una reciproca attrazione intellettuale, diversissimi per carattere, spesso in conflitto tra loro, fino alla definitiva rottura degli ultimi anni. L'epistolario inizia nel dopoguerra, quando il già affermato Frisch scrive al giovane Dürrenmatt complimentandosi con lui per la sua prima pièce. L'ammirazione degli inizi cede il passo prima a una fertile collaborazione, poi alle critiche e alle incomprensioni. Al di là del burrascoso rapporto tra i due scrittori, le lettere testimoniano anche del comune antifascismo, del malessere civile, delle passioni letterarie e teatrali che animarono i due scrittori.
16,53

Lettere a un lupo

Lettere a un lupo

Giuliano Scabia

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2001

pagine: 80

Il narratore si rivolge a una creatura apparentemente spaventosa e avversa scoprendo in lei un interlocutore comprensivo e affettuoso. Al lupo (un lupo immaginato: è l'unico essere immaginario nel racconto realistico delle lettere) confessa le ansie degli uomini, le paure, le malinconie, con un'affabilità e una sincerità che forse non sarebbero possibili parlando a un proprio simile. Anzi, mettendo in gioco la stupidità dell'uomo postindustriale, il narratore arriva a invocare il lupo come una divinità naturale perché aiuti l'essere umano "a ritrovare i fondamenti del gioco e dell'amore".
9,30

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