Castelvecchi: Filosofia e pensiero critico
Crisi di legittimazione. Attualità di un paradigma di teoria critica
Giorgio Fazio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 230
Crisi ecologica, economica, democratica, sociale. Da anni il concetto di crisi è di nuovo al centro del dibattito pubblico. Ma quando possiamo parlare di una crisi di legittimazione di un intero ordine politico e sociale? Jürgen Habermas ha elaborato negli anni Settanta una teoria della crisi che mirava a riformulare la prospettiva di Marx. Il capitalismo regolato dallo Stato keynesiano stava cominciando la sua parabola discendente, non solo per ragioni economiche, ma soprattutto per contraddizioni politiche e culturali. Da quella crisi di legittimazione tuttavia il capitalismo si è ripreso avviando un nuovo ciclo di accumulazione e mobilitando un nuovo regime di giustificazione. Oggi che il neoliberismo ha esaurito a propria volta la sua spinta propulsiva, sotto il peso di nuove contraddizioni, il modello di Habermas, opportunamente rivisitato, può rivelarsi di nuovo attuale. Giorgio Fazio ne esplora i tratti salienti e le rielaborazioni offerte, in un contesto storico mutato, da autori della nuova teoria critica come Wolfgang Streeck, Nancy Fraser, Andrew Arato e Jean Cohen.
Filosofia politica e teoria critica. Scritti in onore di Stefano Petrucciani
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 256
L’occasione che dà vita a questo volume è il settantesimo compleanno di Stefano Petrucciani. Gli studi che compongono questo volume vogliono essere, oltre a un ringraziamento per il suo contributo alla ricerca filosofica, da parte di colleghi, allievi e amici, anche un’espressione dei suoi tanti ambiti di ricerca e di interesse. Nella sua straordinaria produzione intellettuale, Petrucciani ha assunto al centro dei suoi studi la filosofia politica, nel segno di una tensione normativa verso una società più giusta e più democratica, mai trascurando l’analisi e la critica dell’esistente. Ha dedicato studi fondamentali alla teoria critica della Scuola di Francoforte, ai temi del marxismo e del socialismo, al confronto con i classici del pensiero politico occidentale. Questi filoni di ricerca hanno trovato un loro punto di convergenza in una teoria della democrazia, sorretta da una filosofia del dialogo, cifra della sua stessa prassi umana e di vita.
Fuga dalla grande colpa. Una critica filosofica all’economia africana
Celestino Victor Mussomar
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 196
Come far fronte alle derive provocate dal neoliberismo, che accentua le diseguaglianze e impoverisce la maggioranza della popolazione mondiale? Celestino Mussomar propone l’originale teoria dell’economobuntocrazia: un’antropologia economica non individualista, finalizzata alla soddisfazione delle necessità individuali e collettive e basata sulla spiritualità Ubuntu. Solo a partire dalle risorse spirituali ed etiche autoctone diventa possibile costruire una visione partecipativa e deliberativa specifica della democrazia africana, ovvero demobuntocrazia. Tuttavia, per renderla possibile è necessario superare la Grande Colpa del debito dei Paesi africani, sottoposti a un regime neocoloniale che è la «causa primaria della destrutturazione dell’essere africano». Prefazione di Filipe José Couto; Prefazione all’edizione italiana di Boaventura de Sousa Santos; Presentazione di Brazão Mazula; Presentazione dell’edizione italiana di Alessandro Ferrara; Postfazione di Rafael Sapato; Postfazione all’edizione italiana di Martin Nkafu Nkemnkia.
Linguaggio e lumiéres. Un'indagine su ragione e intelletto nel pensiero di Hegel
Laura Paulizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 208
Questo lavoro affronta due luoghi dell’opera hegeliana il cui filo rosso è la dimensione dialettica ed epifanica del linguaggio. La ricerca ricostruisce il complesso rapporto tra Verstand e Vernunft da un punto di vista teoretico-speculativo, per poi mostrare il passaggio dall’uno all’altra attraverso la parola, il dire della coscienza. Secondo questa lettura, le Lumières rappresentano il momento storico-culturale in cui questo passaggio non si è realizzato, riflesso di una società moderna dove l’irrigidirsi dell’operare dell’intelletto ha segnato una profonda disgregazione tra l’individuo alienato e la propria cultura. Il linguaggio esprime tale alienazione rendendola così conoscibile, dunque, superabile. La Vernunft coincide con il movimento che il linguaggio mette in atto, divenendo uno strumento di emancipazione e di liberazione. Prefazione di Giorgio Cesarale.
Il Marx non riconciliato. Il mondo in tumulto
Michael Quante
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 136
Karl Marx è ancora attuale non perché abbia previsto in modo scientifico gli sviluppi del capitalismo, ma perché il mondo che ha criticato è, nonostante tutto, ancora il nostro: un sistema sociale ed economico che produce ovunque alienazione e ingiustizia. Secondo Michael Quante – presidente della Internationale Marx-Engels-Stiftung e tra i più importanti filosofi tedeschi contemporanei – l’idea fondamentale della filosofia marxiana è proprio questa: il capitalismo impedisce strutturalmente la realizzazione della forma di vita umana e dev’essere quindi criticato. Unendo precisione filologica e appassionato acume teorico, Quante ci invita così a riscoprire il valore etico che attraversa l’opera di Marx, dai manoscritti giovanili al Capitale, e il suo rifiuto di qualsiasi conciliazione con le ingiustizie del capitalismo.
Compassione e rivolta. Lo schopenhauerismo controcorrente del giovane Horkheimer nei testi di «Aus der Pubertät»
Daniele Zanghi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 104
Horkheimer è stato uno schopenhaueriano eretico fin da ragazzo: ancor prima degli scritti maturi, ha accolto il pessimismo per volgerlo in chiave politica. Per la prima volta, attraverso un approccio storico-critico e l’esame della relazione vita-scrittura, viene analizzato il pensiero giovanile del cofondatore della Scuola di Francoforte, a partire dall’influenza di Schopenhauer fino alle premesse della teoria critica. Nei testi e nelle novelle raccolte postume in “Aus der Pubertät”, Horkheimer, poco più che ventenne, dimostra un bisogno di verità e giustizia, e parteggia per un’arte raffigurante gli ultimi, capace di guardare in egual misura al male fisico e a quello metafisico. Perché è nella compassione, “Mitleid”, che è possibile trovare la salvezza dall’oppressione del capitalismo, ed è nella compassione che germoglia la rivolta. Prefazione di Fabio Ciracì.
Storia e natura. Scritti su idealismo e sinistra hegeliana
Karl Löwith
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 144
Negli scritti di Karl Löwith qui pubblicati per la prima volta in italiano si intrecciano erudizione e passione, coinvolgimento e distanza, in un’armonia degli opposti capace di arrivare fino al cuore delle questioni più complesse senza mai rinunciare all’esercizio della scepsi. La grande stagione dell’idealismo tedesco e dei suoi critici costituisce il teatro all’interno del quale Löwith mette in scena il proprio confronto con i grandi problemi della filosofia: natura e storia, sensibilità e ragione, il rapporto tra la storia del pensiero e la storia politica, temi capaci di restituire lo sguardo profondo di uno dei più grandi pensatori tedeschi del Novecento.
Per il non conformismo. Max Horkheimer e Friedrich Pollock: l'altra Scuola di Francoforte
Nicola Emery
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 288
Oggetto di un numero consistente di interpretazioni e indagini, le vicende dell'Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte riservano ancora pagine poco note, come il sodalizio umano e scientifico che ha legato per oltre cinquant'anni il filosofo Max Horkheimer all'economista Friedrich Pollock. Coniugando stile narrativo e accuratezza filologica, il libro ricostruisce i momenti decisivi dell'amicizia tra i due studiosi, sulla base di testi e lettere mai tradotte in italiano e su alcuni documenti totalmente inediti. Siamo così accompagnati nel laboratorio sotterraneo che diede vita alla teoria critica francofortese, in cui la cifra esistenziale del "non conformismo" fu sempre all'opera, nella ricerca di una forma di vita alternativa da parte dei due amici e intellettuali.
Critica e utopia. Da Kant a Francoforte
Roberto Mordacci
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
La teoria critica, nelle diverse forme elaborate nel tempo, si presenta essenzialmente come “critica dell’ideologia”, ovvero come smascheramento delle dinamiche di oppressione agenti nella società e giustificate da apparati culturali, normativi ed economici. Tale critica si può intendere come l’analisi storico-filosofica degli effetti alienanti determinati dall’agire umano. Tuttavia, senza prospettare la possibilità di concrete alternative che possano gradualmente modificare e redimere la realtà, la sua efficacia pratica risulta fortemente limitata. Da qui la necessità di coniugare la critica con l’utopia, per ispirare nuove visioni al pensiero politico, che tendano a scardinare le strutture di sopraffazione e costruire una più emancipata versione del vivere sociale.
Mente e habitus. Fondamenti filosofici e approdi cognitivi della teoria della pratica di Bourdieu
Miriam Aiello
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 248
Sebbene abbia a lungo accompagnato la riflessione filosofica sul comportamento umano, è nel pensiero di Pierre Bourdieu che il concetto di habitus ha ritrovato centralità e nuovi significati teorici. Esso designa una struttura pratico-cognitiva acquisita – attraverso le esperienze sociali, l’appartenenza di classe e le origini familiari – che agisce come principio generatore delle azioni. In questo studio il concetto di habitus viene esplorato da un’angolazione inedita: quella della concezione del mentale che vi è implicita. Questa ricostruzione filosoficamente orientata della teoria della pratica contribuisce sia a una più accurata comprensione dell’impianto teorico-sociale di Bourdieu, sia alla filosofia contemporanea interessata ai temi dell’azione, della conoscenza e della soggettività.
Napoli capitale dei lumi. Scienza, economia e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 202
Nel Settecento la città di Napoli, come Parigi, Londra, Edimburgo, partecipò, con il variegato e fecondo contributo dei suoi intellettuali, filosofi ed economisti, al dibattito europeo per la costruzione della Modernità. Il pensiero illuminista stava cambiando i paradigmi del vivere civile e ogni collettività cittadina generava, dal proprio spazio culturale e sociale, un nuovo progetto di futuro. La scuola illuminista meridionale ebbe il merito di una visione originale e incredibilmente attuale, proponendo un modello economico solidale che perseguisse, tra i suoi obiettivi, il raggiungimento del benessere e della felicità del popolo. Con i contributi di Antonio Coratti, Dionysis G. Drosos, Paolo Quintili, Valentina Sperotto.
Le libertà in ostaggio. Mappe di mediazione interculturale tra storia, politica e diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 128
Le migrazioni ridefiniscono il senso della storia. Con intensità diverse, ma in qualsiasi epoca, non solo nell’età contemporanea. E lo fanno agendo a tutti i livelli (individuale, di gruppo, nazionale, internazionale) e sotto molteplici aspetti (culturale, sociale, giuridico, antropologico, economico). “Le libertà in ostaggio” propone un percorso di approfondimento del fenomeno migratorio in età contemporanea, attraverso due sezioni, una storica e una giuridica, che si intrecciano illustrando le nuove domande di cittadinanza provenienti dalle soggettività non autoctone che si muovono nello spazio pubblico del presente. Tracciare nuove mappe di libertà, ponendo al centro dell’indagine il significato storico-politologico delle migrazioni e le sue argomentazioni giuridiche – declinate in senso interculturale –, significa riorientare il lettore e l’operatore sociale lungo un tragitto sempre in trasformazione e intriso di problematiche, ma pure contrassegnato da rinnovate opportunità. Con i contributi di Domenico Bilotti, Luca Castagna, Donato Di Sanzo, Gianfranco Macrì, Stefano Montesano, Paolo Naso.