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Cesati: Civiltà italiana

Nuove (e vecchie) geografie letterarie nell'Italia del XXI secolo

Nuove (e vecchie) geografie letterarie nell'Italia del XXI secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 214

Negli ultimi decenni molti studiosi sono stati affascinati dalla geografia letteraria, che trova le sue radici in alcune tra le più importanti riflessioni novecentesche, da "Geografia e storia della letteratura italiana" di Dionisotti, fino all'"Atlante del romanzo europeo" di Franco Moretti. Il rapporto tra geografia e letteratura ha conosciuto così un crescendo di studi interdisciplinari che ancora oggi invitano ad approfondire il tema seguendo nuovi percorsi. Il volume raccoglie un gruppo di saggi di ricercatori italianisti, provenienti non a caso da orizzonti geografici diversi, che si concentrano soprattutto sulla letteratura italiana del XXI secolo per rispondere ad alcune domande. E ancora incisivo l'elemento geografico-culturale nella produzione italiana più recente? In che misura incide il radicamento o lo sradicamento da territori di origine, di transito e di approdo? Le riflessioni convergono su autori contemporanei come Igiaba Scego, Francesco Biamonti, Giorgio Falco, Nicola Lagioia e Christian Raimo, per citarne solo alcuni; ogni testo comunica problematiche identitarie, siano esse individuali o collettive, e ciò che li accomuna è una visione della geografia letteraria non come radice che lega e impedisce, ma come nutrimento dell'immaginario.
22,00

Narrarsi per ritrovarsi. Pratiche autobiografiche nelle esperienze di migrazione, esilio, deportazione

Narrarsi per ritrovarsi. Pratiche autobiografiche nelle esperienze di migrazione, esilio, deportazione

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 255

Nel momento cruciale che vive l'Europa, divisa tra egoismi nazionali e solidarietà comunitaria, tra espulsione di immigrati per motivi economici e accoglienza di rifugiati politici, tra rifiuto dello straniero e apertura all'altro, un volume sui riflessi letterari dell'esperienza migratoria va oltre la routine accademica. Da sempre la letteratura si nutre dell'esperienza di esiliati, deportati, migranti, profughi, persone che vivono e descrivono il passaggio delle frontiere come causa di una profonda trasformazione nelle loro vite e che in molti casi genera un vero e proprio sradicamento identitario e culturale. Uno dei primi gesti del soggetto, la cui esistenza è stravolta da un allontanamento forzato o inevitabile dal famigliare - ovvero l'istinto dell'essere umano ansioso di ricostruirsi un'identità abitabile -, è infatti spesso quello del raccontare, a voce o scrivendo, il proprio passato (felice o infelice) nel paese d'origine, il viaggio, l'arrivo e l'accoglienza, la quotidianità, le relazioni sociali e quant'altro. Il volume prende in considerazione non solo l'opera letteraria o artistica conclusa e riconosciuta in quanto tale, ma tutto ciò che, diventando espressione della propria individualità, aiuta i soggetti sradicati a ricomporsi, ritrovarsi, e ridefinirsi nella nuova realtà. Fondamentale è allora considerare i contesti di ascolto e ricezione in cui si muovono i racconti autobiografici di persone che vivono o hanno vissuto esperienze di migrazione, esilio, deportazione.
25,00

Traduttori come mediatori culturali

Traduttori come mediatori culturali

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 173

Il volume testimonia quanto forte sia stata l'espansione d'interesse e di studi sulla traduzione; risponde in particolare alle domande su come il processo traduttivo produca un nuovo testo che assume una propria identità nella cultura di arrivo. Più in particolare, i vari saggi si concentrano sulla figura del traduttore come "mediatore culturale". Tre i principali filoni di studio: il rapporto tra il traduttore e la pratica della traduzione, il ruolo del traduttore nella ricezione di un autore o delle sue opere nella cultura d'arrivo, e l'analisi delle strategie adottate nei tentativi di mediazione interculturale. L'arco temporale coperto dal volume è ampio: si va dai volgarizzatori medievali ai traduttori ottocenteschi, da casi di autori del Novecento che si fanno traduttori fino a esperienze di traduzione che si situano nell'inizio del nuovo millennio. Ciò che accomuna tutti i traduttori oggetto di studio, indipendentemente dal tempo e dal luogo della loro attività, è il loro sforzo di mediazione nella trasposizione del testo dalla cultura di partenza a quella di arrivo, e il loro impegno nell'affrontare le numerose sfide imposte da un tale processo di trasposizione interculturale.
17,00

Pragmatica e interculturalità in italiano lingua seconda

Pragmatica e interculturalità in italiano lingua seconda

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 147

Negli ultimi anni l'insegnamento della pragmatica si è rivelato un filone di ricerca particolarmente fecondo; molti gli studi condotti per lingue come lo spagnolo o l'inglese L2, meno numerosi, invece, quelli dedicati all'italiano L2. Ecco quindi la finalità di questo volume: riunire testi di carattere teorico ed empirico dedicati all'italiano lingua seconda, nei quali la teoria incontra la pratica didattica. I contributi - di carattere tanto pragmalinguistico quanto sociopragmatico - approfondiscono la tematica sotto vari aspetti, in particolare: l'acquisizione e l'insegnamento degli atti linguistici in italiano L2; l'uso dei modificatori e di altre strategie di mitigazione; la valutazione delle conoscenze pragmatiche ricettive e produttive in L2; il confronto tra diversi approcci per l'insegnamento della pragmatica; per poi soffermarsi, infine, sui vari tipi di scambi conversazionali, soprattutto tra parlanti nativi e non nativi, in contesti culturali e linguistici diversi. All'interno i saggi di: Elena Nuzzo, Elisabetta Santoro, Luciane do Nascimento Spadotto, Viviane Carvalho de Oliveira, Phyllisienne Gauci, Elisa Ghia, Sandro Caruana, Ineke Vedder, Greta Zanoni, Giulia Grosso, Anna De Marco, Paola Leone, Elisabetta Materassi.
17,00

L'arte della scrittura delle vite. Contesti auto-biografici e autobiografismo nella letteratura italiana

L'arte della scrittura delle vite. Contesti auto-biografici e autobiografismo nella letteratura italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 151

Il volume si propone come spazio di riflessione critica su autobiografia e autobiografismo intorno alla figura e al mito dell'artista. Vi si analizzano narrazioni e testi che nell'arco della storia della letteratura italiana dal Trecento fino alla contemporaneità - progettano, inventano, falsificano, costruiscono, ricostruiscono o decostruiscono un destino artistico. In questo contesto teorico-critico, in Italia e altrove, si inquadrano gli studi intorno alla scrittura auto-biografica, alla rappresentazione letteraria delle vite degli artisti, autobiografie di artisti come narrazione storica e riscrittura della storia ufficiale, su aspetti tematici e modalità stilistiche nella auto-rappresentazione del percorso artistico individuale. sezioni: 1) Figure di artisti - auto-rappresentazioni; 2) Dialoghi auto-biografici tra scrittori; 3) Lo sguardo memoriale delle scrittici del Novecento; 4) Poeti e autobiografismo: esperienze novecentesche.
17,00

La parola e la sua rappresentazione

La parola e la sua rappresentazione

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 117

"Nell'ambito del XX Congresso AIPI tenutosi a Salisburgo nel settembre 2012 sul tema L'Italia e le arti, la sezione La parola e la sua rappresentazione, coordinata da Rosa Maria Grillo e Sebastiano Martelli, ha tentato di rispondere all'esplicito invito degli organizzatori ad ispirarsi al genius loci, in questo caso così prepotentemente presente nell'immaginario italiano: trattandosi di Salisburgo, città d'arte, di musica e, con i suoi grandi festival internazionali, di spettacolo, si è organizzata la sessione privilegiando i rapporti dei letterati - la Parola - con artisti di altri ambiti, prima di tutti musicisti, artisti plastici e visivi, registi. Infatti è stato possibile tracciare una serie di coordinate che collegano la Parola, di registro letterario ma non solo, alla sua rappresentazione che inevitabilmente la 'interpreta' e la 'traduce', adattandola all'altro codice... Semplificando e sintetizzando la varietà e la ricchezza dei testi qui raccolti per la pubblicazione, e lamentando l'assenza di alcuni validi contributi che per diversi motivi non ci sono pervenuti, possiamo senz'altro rivendicare un'intrinseca e profonda interdisciplinarità che ha reso possibile un interessante affresco del rapporto tra la Parola e un insieme variegato e irriducibile di segni che la presenta/rappresenta, sostiene, accompagna, glossa, illustra, corregge, chiarisce, traduce e tradisce..." (dalla premessa di Sebastiano Martelli e Rosa Marua Grillo)
12,00

Letteratura e cinema

Letteratura e cinema

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 163

"Il presente volume nasce dai lavori della sezione "Letteratura e cinema" del XX Congresso dell'Associazione Internazionale Professori d'Italiano (A.I.P.I.), reso possibile dalla collaborazione con il Dipartimento di Romanistica e il Polo Arts and Humanities dell'Università Paris Lodron di Salisburgo e tenutosi presso la stessa università dal 5 all'8 settembre 2012. Si tratta di un volume alquanto composito, caratterizzato da una pluralità di approcci e da una varietà di oggetti di studio che trascende il titolo della sezione in favore del tema generale del convegno, dedicato a "L'Italia e le arti. Lingua e letteratura a dialogo con arte, musica e spettacolo". Dove si noterà subito non tanto l'assenza della parola cinema - assenza di per sé poco significativa e ascrivibile a ragioni di economia lessicale del titolo quanto la necessità di un'ideale collocazione in uno spazio interstiziale, in una zona franca sospesa tra 'arte' e 'spettacolo'. È in questa condizione di apolide che il cinema si è tradizionalmente confrontato con la letteratura, tradizionalmente intesa come più antica e più nobile forma diegetica che, soprattutto nei primi decenni del secolo scorso, ha generosamente dispensato materia raccontabile e auctoritas culturale al nuovo, sciacallesco mezzo espressivo." (dall'introduzione di Alberto Bianchi e Dagmar Reichardt)
17,00

La collaborazione artistica nella letteratura italiana del Novecento

La collaborazione artistica nella letteratura italiana del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 167

"Nei vari programmi di rivoluzione estetica lanciati dalle cosiddette avanguardie storiche del primo Novecento, un posto di rilievo spetta all'attenzione a nuove forme d'espressione interartistica che in non pochi casi sconfina nell'esigenza di superare le divisioni fra le varie discipline artistiche. L'obiettivo principale di molti movimenti d'avanguardia è di ridefinire in modo radicale le funzioni sociali e culturali dell'arte, generando le condizioni per un'arte al passo con i tempi, capace di dar voce ad inquietudini ed entusiasmi suscitati da una fase di rapida e massiccia modernizzazione che le società occidentali stanno attraversando tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Da un tale obiettivo generale quanto ambizioso - deriva la necessità non solo di una tabula rasa espressiva all'interno di singole discipline artistiche, ma anche un'eliminazione e una trasgressione attiva delle rigide distinzioni fra generi e settori artistici. Queste distinzioni sono percepite come il risultato di un'istituzionalizzazione accademica e sociale dell'arte che non solo costringe la creatività artistica nelle paratie stagne delle varie discipline (imponendo per l'appunto una "disciplina" agli artisti), ma che impedisce all'arte anche di dare forma e voce alle complesse implicazioni esperienziali ed antropologiche della modernità trionfante." (dall'introduzione di Vart van den Bossche e Sarah Bonciarelli)
17,00

Letteratura, musica e arti figurative tra Settecento e Novecento

Letteratura, musica e arti figurative tra Settecento e Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 191

"In questo volume sono riunite le quattordici relazioni della sezione Letteratura, musica e arti figurative tra Settecento e Novecento in Italia, parte integrante dei volumi che riuniscono tutte le relazioni presentate al Convegno Internazionale L'Italia e le arti, svoltosi a Salisburgo dal 5 all'8 settembre 2012. A partire dalla peculiare attenzione rivolta allo specifico della presenza di Metastasio a Malta e dell'uso dei libretti d'opera italiani tradotti in romeno si offre al lettore una illustrazione significativa del dialogo tra letteratura e musica. Il privilegiamento di tale rapporto coinvolge l'interpretazione di opere di D'Annunzio, Montale Ungaretti e Zanzotto fino a giungere all'esame della scrittura tra prosa e musica di Magrelli, Benni e del connubio musica e versi in Mauro Sambi. Scorrono inoltre, nelle pagine critiche degli studiosi, le convergenze letterarie e artistiche riscontrabili in Boito, Migliaro, Serao, Mazzolani, Sciascia. Una relazione specifica è dedicata alla poetica pittorica nella narrativa di Consolo. Mentre in quella dedicata a Joppolo si mette in evidenza l'originale rapporto che si stabilisce ricorrendo, con modalità sinestetiche tra letteratura e pittura, a più codici espressivi." (dalla premessa di Natale Tedesco)
17,00

Spazio domestico e spazio quaotidiano nella letteratura e nel cinema dall'Ottocento a oggi

Spazio domestico e spazio quaotidiano nella letteratura e nel cinema dall'Ottocento a oggi

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 154

Il tema dello spazio domestico rientra in quel recente ripensamento della spazialità che ha preso il nome di spatial turn. Lo spazio interiore della casa è considerato, da una parte, come luogo dell'autoriflessione, avviando così la nascita del soggetto moderno; dall'altra, ridotto a luogo di isolamento, stagnazione e d'immobilità, è svalutato a favore dello spazio urbano. Il presente volume raccoglie studi sul concetto e sulla funzione della casa nel romanzo italiano dell'Ottocento (Nievo, Verga, Marchesa Colombi, Neera), nella narrativa moderna e contemporanea (Sciascia, Camilleri, Agus, Scego, Falco, Ammanti e altri giovani narratori), nel teatro di Antonelli, nel cinema degli anni Cinquanta e nell'ultima poesia femminile (Anedda, Biagini).
17,00

Faber in fabula. Casi di intertestualità artistica nella letteratura italiana

Faber in fabula. Casi di intertestualità artistica nella letteratura italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2014

pagine: 245

Il volume raccoglie ventuno saggi scritti da studiosi di diverse università europee che in occasione del XX convegno AIPI, organizzato da Peter Kuon e dai suoi colleghi di Salisburgo, dal 5 all'8 settembre del 2012, su "L'Italia e le arti. Lingua e letteratura a dialogo con arte, musica e spettacolo", hanno scelto le sezioni "Pittura e letteratura dalle origini al Novecento" e "Oggetti d'arte, fotografie e architettura nella letteratura italiana", coordinate rispettivamente da Franco Musarra e da Ulla Musarra-Schroder. I contributi escono ora riuniti in un solo volume, come era l'intenzione iniziale dei due curatori. Nei vari saggi si studiano campi e modalità del dialogo tra letteratura e arti figurative, dalla pittura alla fotografia, all'architettura, alla scultura e all'illustrazione. Molti contributi analizzano le interferenze artistiche nelle opere narrative e poetiche di noti scrittori e poeti italiani, altri sono incentrati su testi letterari e artistici forse meno conosciuti, altri infine trattano tematiche più generali dalla storia letteraria al pensiero critico filosofico e all'editoria. Nell'insieme del volume si possono distinguere vari orientamenti critici e metodologici, tematici, strutturali, stilistici e ispirati alla filosofia e alla semiotica. I curatori hanno conservato, per quanto possibile, la diversità di stile e di genere d'approccio dei partecipanti, rispettando così la vivacità e la spontaneità dell'incontro a Salisburgo.
24,00

Insularità e cultura mediterranea nella lingua e nella cultura italiana. Atti del XIX congresso A.I.P.I. (Cagliari, 25-28 agosto 2010) vol. 1-2
65,00

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