Cesati: Pillole. App
Stiamo sprecando internet. La riscoperta possibile di uno spazio pubblico digitale
Antonio Pavolini
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 109
Quando oltre trent’anni fa milioni di persone iniziarono a collegarsi a una formidabile Rete di comunicazione globale, in molti vi intravidero l’alba di una società aperta e pronta al dialogo. Come poi abbiamo imparato, la tecnologia da sola non migliora la vita delle persone: semmai è importante come scegliamo di usarla, e ancor più come si decide di farne un’industria redditizia. Queste decisioni ricadono soprattutto nel campo di una generazione scavalcata dal cambiamento, e quindi spesso interessata a ostacolarlo. Per questo oggi ci ritroviamo in mano una Rete in cui si replicano quasi tutte le storture, le chiusure e le manipolazioni dei media precedenti, per giunta accelerate e potenziate dalla pervasività della nuova infrastruttura. Il risultato è il moltiplicarsi delle voci di chi più o meno implicitamente propone di “chiudere Internet”, o quantomeno consegnarne le chiavi agli antichi “padroni del vapore”. In questo libro proviamo a sfuggire a questo riflesso condizionato, ragionando su tutto il potenziale non ancora minimamente liberato dalla Rete.
Litigando si impara. Disinnescare l'odio online con la disputa felice
Bruno Mastroianni
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 126
Questo libro non vuole essere un manuale di comunicazione gentile, ma il suo contrario: un corso di "lotta di strada" per imparare a stare nei conflitti quando ci si sente circondati, quando si è fatto qualche passo falso e tutto sembra andare storto. Perché non bisogna aver paura della naturale tendenza umana a litigare, occorre solo guardarla in faccia per quella che è: una forma di violenza (verbale) che è l'ultimo rifugio degli incapaci (a discutere), parafrasando Asimov. In una società iperconnessa che oscilla tra il cittadino "silenzioso" che, per eccesso di politicamente corretto, non ha più voglia di discutere, e il cittadino "urlatore" immobile nelle sue posizioni impermeabili a ogni confronto, abbiamo bisogno di persone che sappiano fare la differenza discutendo. Dalle ceneri fallimentari dei nostri litigi possono nascere, infatti, dispute felici piene di soddisfazione. Basta imparare dagli errori: come quando sbagliamo, anche litigando si impara.
La politica in un tweet
Maria Carlotta Missaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 103
Se avete preso in mano questo libro avrete pensato, almeno una volta nella vita, che i social media stiano trasformando la politica italiana. Sarà davvero così? In questa analisi proviamo a rispondere ad alcune fondamentali questioni sul cambio della comunicazione politica, sull'avvento dei social media nello scenario italiano e sul nuovo flusso di informazioni che si muove dal politico al cittadino-elettore (noi, insomma) e viceversa. I social media avranno reso la comunicazione più immediata? I politici staranno parlando davvero ai cittadini senza filtri (se non di Instagram), senza sensazionalismo, senza mediazioni di terzi? Per rispondere, ripercorreremo brevemente la storia della comunicazione politica in Italia, l'arrivo e l'adozione dei social media come mezzo di comunicazione ufficiale e analizzeremo l'uso di questi mezzi da parte di Beppe Grillo, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Un libro per fare chiarezza sulla comunicazione politica odierna e utile per capire meglio come districarsi nella nuova rete sociale dei social media politicizzati.
L'arte del dialogo. Per la narrativa, il teatro, il cinema, le serie tv
Leonardo Staglianò
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 145
Le persone parlano. I personaggi pure, ma le parole che pronunciano sono dettate da qualcun altro: l’autore della storia di cui sono parte. Quando scriviamo un racconto, un romanzo, un film, una serie tv o un testo teatrale, siamo chiamati a decidere cosa diranno i nostri personaggi, e quando, e in quale modo. Scegliere le parole per un dialogo non è semplice: sono tante le variabili in gioco, ed è nostro compito conoscerle e tenerle in considerazione. Questo agile manuale ne esamina cinque: il mondo conscio e inconscio del personaggio, il suo registro linguistico, il ruolo del corpo, la struttura della scena e la sua funzione nel contesto della storia narrata. Cinque elementi imprescindibili di ogni dialogo, presentati analizzando opere di autori italiani e stranieri, del passato e contemporanei: una mappa ampia, che include, fra gli altri, Platone, I Soprano, Massini, Calvino, Kristóf, McCarthy e Mamet. Una guida interdisciplinare, e corredata di esercizi, all’arte di costruire dialoghi.
Immaginari per viaggiatori. Raccontare territori, luoghi e storie al turista
Alice Avallone
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 128
Se ben scelte, le parole sono magiche: prendono il turista per mano, lo accompagnano alla scoperta di nuovi territori e lo immergono in vibranti mondi narrativi. Quando poi queste parole si trasformano in storie, allora la scrittura si fa ancora più interessante. Da dove si parte per descrivere un territorio, una città, un set naturale? E un hotel, un ristorante, un’attività commerciale o culturale? Come si raccontano gli spazi senza inciampare nei cliché e a cosa possono servirti le figure retoriche? Mettiti un paio di scarpe comode e inizia a sfogliare questo libro: imparerai a descrivere i colori del mare con Foster Wallace, la geometria della campagna con Soldati, il via vai nelle strade con Gogol’. Che sia per una pagina di un portale turistico cittadino, una brochure di un B&B o un canale Instagram di un museo, non importa: qui dentro c’è tutto l’occorrente per ispirare le persone in cerca di esperienze di viaggio wow.
Fake news. Cosa sono e come imparare a riconoscere le false notizie
Michelangelo Coltelli, Noemi Urso
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 104
Le fake news sono nate con Internet e i social network o anche questa è una bufala? Come si fa a riconoscere una notizia vera da una falsa? Ma, prima ancora, cos’è una fake news, chi le crea e perché? A queste e a molte altre domande risponde Michelangelo Coltelli, fondatore di BUTAC – Bufale un tanto al chilo – uno dei blog di fact-checking più letti in Italia, insieme al suo braccio destro Noemi Urso. Gli autori ci portano indietro nel tempo, fino ai tempi di Costantino, per farci scoprire che le fake news ci accompagnano da secoli, e poi ricondurci al presente, pagina dopo pagina a capire come non perdersi tra le milioni di informazioni che ci scorrono sotto gli occhi ogni giorno. Questo attraverso degli indicatori, delle “spie” che ci aiutano a valutare se ciò che leggiamo è attendibile o meno e dunque a non diventare anche noi dei “condivisori” di false notizie, online e offline. Una guida “antibufala” da tenere sempre a portata di mano, ricca di consigli, spunti di riflessione, approfondimenti, strumenti e luoghi del web a cui affidarci per verificare i fatti, e vederci più chiaro.
Il fattore P. Sblocca il tuo potenziale comunicativo
Francesco Addeo
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 109
Questo libro è quanto di più pratico possiate leggere sulle tecniche di comunicazione efficace e sul public speaking: all'interno contiene tantissimi esercizi, il cui obiettivo è far prendere coscienza, pagina dopo pagina, delle immense potenzialità degli strumenti a disposizione di ciascuno dei noi (voce e corpo) e del loro corretto uso. Il fattore P affronta in modo scientifico l'ampio tema della comunicazione, focalizzandosi su quella professionale. Lo fa con un approccio "energetico", il Metodo POWER, studiato e messo a punto dal suo autore, che insegna a riconoscere, eliminare e sostituire tutti gli atteggiamenti depotenzianti. Quelli che abbiamo erroneamente acquisito per inesperienza e insicurezza e dietro i quali ci trinceriamo quando presentiamo un'idea, un progetto, uno speech. L'autore, un giovane e moderno Maestro Miyagi della comunicazione, vi prenderà per mano, vi farà scoprire come diventare speaker migliori, consapevoli, autocritici. E, con la giusta pratica, sarà possibile notare il cambiamento, sbloccare il proprio potenziale comunicativo - sul palco, in aula, in ufficio - e, soprattutto, trovare il proprio fattore P.
People watching in rete. Ricercare, osservare, descrivere con l'etnografia digitale
Alice Avallone
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 120
Perché le persone decidono di far parte di una comunità virtuale e condividere le proprie esperienze? Con che linguaggio si relazionano sui social? Quali sono gli usi, i costumi e i rituali? L'etnografia digitale mappa e descrive i comportamenti umani in Rete, prendendo in prestito dalle scienze umane la paziente attitudine all'ascolto e all'osservazione: insomma, anziché studiare le persone nascosto dietro un cespuglio, il ricercatore lo fa mimetizzato in un gruppo chiuso su Facebook. Facendosi strada tra trending topic, gattini, small data e nuovi linguaggi condivisi, dribblando profili fake, lurker e "marchette", analizzando le community più svariate - dai tifosi della Juventus ai fan di Nino D'Angelo, passando per Trump e le mamme pancine Alice Avallone traccia un percorso agile, pratico e ricco di storie che aiuta a capire meglio chi sta dall'altra parte dello schermo e, in fin dei conti, chi siamo noi quando ci muoviamo e conversiamo nei territori digitali. Si parte con lo studio: dalle osservazioni sui barbari nelle Storie di Erodoto del V secolo a.C. ai Cyberculture Studies degli anni Novanta. Poi, soprattutto, si fa pratica sul campo: si esplorano le motivazioni che ci portano a far gruppo sul digitale, i codici linguistici più ricorrenti, le emozioni che si nascondono dietro emoji e parole. E infine si scrive. Per raccontare il nostro presente e le tendenze del futuro.
Racconto & storytelling. Attualità e forme del narrare
Serena Bedini
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 125
La magia della narrazione ha da sempre rapito la mente dell'uomo con il suo potere immaginifico e la capacità di creare ponti tra generazioni, di trasmettere valori e di costituire un'identità comunitaria, nelle sue forme più svariate: il mito, la fiaba, la favola, il racconto, il romanzo. Oggi l'arte del narrare è ancora più centrale: ci si racconta sui social network e sui blog, si leggono reportage narrativi, si scrivono fanfiction sulle community; persino i selfie e i video su Snapchat non sono altro che un modo di raccontare la propria storia. Per non parlare dell'ambito della comunicazione (d'azienda, politica, turistica ma non solo), in cui l'evoluzione delle tecniche di storytelling dà vita a coinvolgenti universi narrativi per promuovere un prodotto, un marchio, ecc. Il volume passa in rassegna le modalità di racconto del sé e del mondo, partendo dalla tradizione orale, per poi concentrarsi su elementi di narratologia, sui tipi di storytelling e sui suoi settori di applicazione, affrontando inoltre il tema dell'autobiografia (e la sua trasformazione in personal storytelling) e, in ambito giornalistico, quello del reportage narrativo.
Testi che parlano. Il tono di voce nei testi aziendali
Valentina Falcinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 112
Ci sono i testi scritti male, i testi scritti formalmente bene e i testi con personalità. I testi che parlano. Le parole hanno sempre una voce, anche quando le intrappoliamo su un foglio, di carta o digitale che esso sia. Su carta, e su monitor, la lettura si fa silenziosa ma in realtà non lo è. In realtà un testo dice sempre qualcosa, e lo dice sempre in qualche modo. Lo fa con la sua voce attraverso le tecniche usate dal suo autore - dalla costruzione al ritmo conferito a ogni singola frase, dalla punteggiatura alla scelta delle parole. Allora perché ci sono testi che parlano e altri che sembrano restarsene in silenzio? Perché conferire un tono di voce alle parole scritte non è semplice, ma oggi più che mai è fondamentale: aiuta a distinguersi, a creare rapporti umani con i clienti, a farsi ricordare. In questa guida pratica al tono di voce nei testi, l'autrice spiega, passo passo, come identificare quello giusto per la propria azienda, con esempi e casi concreti, fino ad arrivare alla redazione di un manuale d'uso. Un libro che si rivolge ad un settore in cui si parla molto di testi scritti bene, ma troppo poco di testi con personalità. Di testi che parlano. Prefazione di Luisa Carrada.
Book blogger. Scrivere di libri in rete: come, dove, perché
Giulia Ciarapica
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 144
Chi è il book blogger e cosa fa? Cosa significa oggi fare critica letteraria 2.0? Il libro di Giulia Ciarapica propone un percorso attraverso i diversi modi di raccontare i libri in Rete: dal blog ai social network e YouTube, tutti gli strumenti sono utili per parlare di letteratura e per farlo in modo originale, fresco, ironico e creativo. Senza dimenticare però che dietro ogni blogger c'è prima di tutto un lettore, che ogni giorno si informa, confronta testi e cerca di trasmettere la propria passione al pubblico (piccolo o grande che sia) con un linguaggio chiaro e semplice. Partendo dai ferri del mestiere e dalla scelta dei testi, passando per le fasi della recensione e i relativi stili, senza lesinare consigli pratici e di lettura, Book blogger ci conduce alla scoperta di un mondo in grande fermento, provando anche a tracciare una mappa per orientarcisi: dai primissimi portali e lit-blog italiani alle ultime tendenze sui social, per arrivare ai siti contemporanei più attivi e seguiti e al fenomeno degli youtuber.
La disputa felice. Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico
Bruno Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2017
pagine: 122
Grazie al web siamo diventati tutti più vicini, ma non automaticamente dei "buoni vicini". Le tecnologie digitali ci hanno messo in una condizione di costante confronto: sui social network diversi mondi - culturali, sociali, religiosi - si incontrano ogni giorno, senza mediazioni. Per farsi capire oggi occorre saper affrontare questa relazione quotidiana con la diversità dell'altro. In questo testo si offre una guida sintetica per imparare a sostenere il proprio punto di vista davanti a chi non è d'accordo, senza litigare ma anche senza scadere nell'asettico politically correct, per costruire confronti pieni di gusto e soddisfazione. È la disputa felice.